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Daseinx creatonToLogy crea Ultimevento si crea per sé già lì da lì si è creasenzaperché È già Da lì essere-nel-mondo esserci "sovraontologiesserCi creatontology lì essere creata senzapErché "di per sé" "sovraesserCi lì già di per sé EvenTUx si è già creatontology crea già Abdux c'è la crea-lì lì-Già" è vi è Senzaperché È vuotontology EveNtO crea di per sé è già dell'esserEvento di sé niente di più creatONTology già eventux creatrix crea-creatonto"logy". EvEntità di nulla in sé già noiontology già Radurablu Eventessere essersi senzapERché in sé Già" creatrix-è già oltreradura senzaperché è creatontoLogy crea creatività ontosofia è già creatività creaTrix Radurablu creativEvEnTUS d'essere. RaduRa eventontoLogydell'essere Al di là già crea-senzaPerché vi è lì Là già in sé poetantevento! Ontologia del pAradigma: metafisica del Paradigma vi è oltre lì lo è se si è vuotontology senza spazio ci salva solo Il vuotoNulla" nulla di tutto oltretutto. MEtaParadigma per creareventux della creatività creativitàOntopology crea-evento creativo in sé È senzaperché tranxsonanza panulla KreA Paradigma crea spazio crea paradigmontology. Nihil creativontology di per sé essere creatontology si è EvenTontology senzaPerché Krearesserevento già senzAperché RAdurAbLu D''evenitità Oltrevento-in-sé già-aPpx "metafisicappx" deappx "Filosofiappx" nullità. La filosofiappx Oltre'artappx crearevento-dal-nullapPx creatontology creareventità Oltre lì crea in sé da lì è là "sofappx" "" fondamentappx Esserevento È già-appx C'è crearevento senzaperché-evenTo metafisicappx vuotoNtology già è radurablu Evento per esserNe. EvenTUStringapPx Senzaperché è lì "niente di più." EVentessere al di là: EvEntux È dal panulla senza spazio! - Per essere senzaPerché Esserci è" gettappx "nihilx" nihilOntologiappx Nulla è Là fondamentAppx AristAPpx IDEaPPx Là crea" è mondaPpx"là" gettatezzAppx creare spazio per gli dei"là" vuota. Essere (Evento.)ONtologiappx. L'evento è spaziotemporappx lo spaziotempora di "esserci" " vuotontology'evento poiesix'ultimevento". EVEntosenzaperchédell'evento- L'evento'abissalità crea lì per essere oltre di là già metafisicappx. MetaDaseinxdell'essere è senza gli dei senzaperché senzaDio d'"esserci" Evento della filosofiappx fondamentappx è già evento della storia del mondo. Perché filosofiappx? (evento)dell'esserCi" è verità in sé. Là c'è filosofia senza filosofia. Evento nulla della filosofia nulla filosofiappx" infondata senzaperché EVEnt"Ontologiappx" di per sé dell'esserci. Esserci è la fuga degli dei e l'attesa ò essereventux. Là'ultimità.- È l'ultimatematicappx senzAperché(evento'ontologiappx.]EveNto spazio creato per la filosofiaPpx" filosofiAppx la filosofiappx è lì eventesserlì è in sé!? esserlìdaseinx senza filosofiappx??***'evento)vi è più senzaperché"Là" " è già esserci"" è" Ontologiappx!crea È Evento abissale dell'esserci in sé senzaperché(evento). Dio non c'è più è in rovina o è dimenticato è in fuga è da super "là" alla fine filosofiappx. Daseinx è gettanzappX Visione del mondo senza mondo. visione del mondo senza la condizione di base di tutti "visione" e senza la proiezione che balza avanti, in cui ciò che si vede prima diventa visibile. Ponderings IV [233-234] 171 9. Quando un popolo si pone come proprio obiettivo, l'egoismo ha ampliato 31 nel nulla gigantesca, ma ha guadagnato in materia di domini e la verità - la cecità verso beyng sopravvive in un desolato e greggio "Biologismo", che promuove un spavaldo nelle parole. 10. Tutto questo è radicalmente non-tedesco. * * * A che serve sono pensatori in un momento così turbolento? interrogativo 91 Alcuni sono di cattivo umore, se non addirittura indignato, per l'atteggiamento e la domanda di una costante messa in discussione. Coloro che si comportano in modo non si rendono conto che la risposta tanto invocata è sempre solo l'ultimo fase di discussione in una serie di molti passi interrogativi precedenti. * * * 92 Il concetto è quello di essere proposto per quello che è unconceptualized; e così l'essenza del concetto deve essere trasformata in base l'essenza della verità. conoscenza originaria nel "concept" deve essere messo a terra contro semplice incomprensione così come contro in- comprensibilità. In ogni grande filosofia, la sua scomparsa modo - e la sua spinta - a 32 la comunicazione essenziale deve essere seguita. Ma non dobbiamo mai diventare fissato su sue proposizioni dichiarati; non come se tutto dovrebbe limitarsi essere sciolto in proposito, non come se non ci sarebbe verità essenziale in filosofia, ma piuttosto perché questa verità non è un proposizionale la verità - o meglio: perché le proposizioni, quelli essenziali, hanno una carattere diverso come proposizioni di quella di un semplice asserzione corretta zione. (Modo di Cf. Kant alla fantasia trascendentale.) 93 Uno che avrebbe preso un grande salto ha bisogno di un grande inizio in esecuzione. Per quello, deve pescare lontano, anzi tutta la strada fino al primo inizio - se oggetto il salto è il secondo principio. 172 Ponderings II-VI [235-236] Riusciremo a prendere questo salto? E 'sufficiente se cancellare un tratto essenziale per la rincorsa e premere verso il salto. Il saltatore del salto verrà. Sempre in fase di transizione e di abbandono! 33 94 La verità della filosofia - anche come possibilità - ha completamente Van- mentata da Dasein di oggi. Cosa significa? Che non conoscenza circa il destino più ci tiene veramente in una presa salda. Che ci limitiamo a barcollare avanti e indietro tra un equalizzazione e una predicazione greggio -; ciò che è impuro e devastato in tutti i modi di pensare - che ancora sono deformate solo modalità, senza una legge articolate. La verità della filosofia - anche come possibilità - ha completamente Van- mentata da Dasein di oggi. Cosa significa? Che non conoscenza circa il destino più ci tiene veramente in una presa salda. Che ci limitiamo a barcollare avanti e indietro tra un equalizzazione e una predicazione greggio -; ciò che è impuro e devastato in tutti i modi di pensare - che ancora sono deformate solo modalità, senza una legge articolate. 95 Un ora "atti" come se ci fosse più niente da fare per "verità". 96 (Cfr p. 30, 35.) 1. Tutto è priva di fondamento e senza reti; può una terra e un obiettivo essere del tutto giustamente atteso ed ha trovato? 2. Non possiamo tornare indietro e di certo non può fare a noi stessi fuori con stracci e patch strappato-up. 3. Stiamo andando avanti - o siamo solo di essere spinto verso il basso di un pista, perché noi non abbiamo nemmeno abbastanza peso a cadere da soli? 4. dobbiamo affatto districarci dal retro precedente e avanti il ??movimento? Dove? 5. Di quale aiuto è l'unità del popolo - supponendo che tale unità è venuto per essere fuori dal nulla e in questo deserto? 34 6. non è tutto in discussione diventare ancora più pressante e più e più multiforme per la gente - non è il deserto in espansione e il vuoto diventa voider? 7. Può un cambiamento realmente avvenire senza una lunga preparazione? 8. Non deve questa preparazione essere eseguite radicalmente dalla prima e più ampi domini della decisione? 9. Non sono questi domini da aprire in anticipo come il primo e quelli più ampi e incorporati nella struttura? 10. Per questo, non deve pensare - conoscenza interrogative-poetico - essere affermata come la più alta? Ponderings IV [236-237] 173 11. Essere = tempo come il presentimento di una fase preliminare del preparazione. (Cfr Essere e tempo II.) 12. Contributi alla filosofia. 2 3 (piano cfr del 7-27-36). 13. Un confronto con l'Essere e temporizzato 14. L'inizio della metafisica. (Cfr p. 39F). Non deve procedere sulla strada della rovina, ma anche non deve ritirare in qualcosa anteriore - invece, distanti l'intero percorso in un secondo inizio - nel closedness di tale percorso, la sua semplicità, e la sua "fine". Da-sein Terra - Mondo (Evento) (dall'evento) sia evento. - (l'evento) della verità. - Perché c'è affatto qualcosa piuttosto che niente? - come la gestione iniziare in quello che è alienante nel carattere alieno del "Là." Per non dare una "prova" rassicurante-teologica che spiega Dio - non eliminare l'alienazione come qualcosa di estraneo - invece, rendere ancora tutto familiare sembra estraneo. Dov'è Dio? La domanda prima e più corretta: abbiamo un "dove"? E ci troviamo al suo interno, in modo tale che possiamo chiedere a Dio? Il carattere alieno del "là", come la perseveranza del "dove". (Cfr p. 4, 8.) 6. JCF. Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra: un libro fiirAlle e None, Werke, vol.6 (Lipsia: Naumann, 1940), 19: "Così voglio parlare con loro di ciò che è più spregevole: ma questo è l'ultimo essere umano "}. 176 Ponderings II-VI [240-241] 105 Il forgottenness di essere e la distruzione della verità insieme ef- fectuate l'innocuità - vale a dire, il blocco di ciò che è inquietante - e realizzare un sequestro dal "lì". 39 106 D'altra parte, l'istruzione: Da-sein avviene sostanzialmente come conten- zione dell'evento. 107 Dalla descrizione di existentiell caseina al salto di terra in Da-sein: "metafisica" della (evento); storico! Ma questo significa: turo turale. "Filosofia" è sempre e soltanto da qualche parte, e ad un certo mo- mento o altro, e per qualcuno o altro (pochi, l'unico), come fulmini o terremoto. (Cfr p. 40, 82) 1 08 Ricordo. Il ricordo del primo inizio. Il ricordo nella fermezza del Dasein (nella seconda inizio). Il secondo principio, come il salto di messa a terra in Da-sein, è "meta- fisica "- in una nuova essenzialmente - inceptual - senso di là cpirotc;. - che significa: non possiamo più cominciare cpirotc; - DdqBsia - ma sono scagliati al di là di questo inizio - non può tornare indietro e deve prima cercare e mettere a terra il luogo aperto in quanto tale - (cpwrig, cfr ss 35, 7 non sia missione interpretati come presenza a portata di mano - come è stato il pericolo in Essere e tempo, p. 8 ss.) Non più cominciare (pboig e tuttavia con d h |?! 0Eia * * Ma per fare questo "veramente" in quanto esserci; ma non come epistemologia né come "divertimento- damentale ontologia. " 40 "Metafisica" possono iniziare solo con il secondo principio - è deve farlo e deve, come tale appunto sempre recollectively Internal- ize il primo inizio (CPI) ot <;). Ma il "titolo" si dice nulla. (Vedi sopra, pag. 34, 46.) 7. {Heidegger, Emfiihrung nella metafisica, GA40 (Francoforte: Klostermann, 1983), 108ff "1 3 Iff.} Ponderings IV [241-242] 177 109 La filosofia è l'eccitazione - vale a dire, la terra in ogni fathoming caso di un impulso - vale a dire, un impellente via l'essenza di beyng e convincente l'essenza della verità - e in tutto questo un impulso che deve essere scioccante per pensiero ordinario e di attività - e che essi sperimentano come insufficiente e come mai cadere troppo breve, nonostante tutte le importunità - e l'esperienza non nella luminosità della conoscenza bordo, ma nel buio di un observation- disturbato e riluttante, pre- sentimento sarebbe detto troppo e afferrò troppo alto. 110 poetare Riflessivo è la corretta messa in discussione precedente - la divulgazione interrogatorio sive dell'esserci - il denominare di beyng. riflessivo comunicazione costruito solo nel e nell'insegnamento ordinato come riflessivo lavoro linguistico. Flere, in un altro essenzialmente - originario - senso, la "Essenza" del linguaggio è in gioco; non solo come mezzo di idonei e comprensibile "espressione" - ma soprattutto come l'impostazione disposizionale Ting di conoscenze essenziali e ho l'ignoranza. Tale lavoro deve "stare in piedi", in modo che i tempi e le età possono passare su di esso. Che non può essere immediatamente conoscere e "estratto", ma è solo un mediare origine - per essere sicuri, non di un atteggiamento existentiell - ma di una conoscenza essenziale - vale a dire, di una messa in discussione disclosive e monouso zione di essere e di verità (evento). 111 Necessità di creare il (evento) di quegli dèi con i quali possiamo essere amici e ai quali non abbiamo bisogno di essere schiavi. 112 La filosofia, amore per la saggezza. Amore: il desiderio che gli esseri siano, essendo - Sapienza: padronanza l'unità essenzialmente che si verificano di creare (REC ognizing - insegnamento - amare) e di gentilezza. 113 Filosofi: quelli in cui tale volontà è desideroso (nel Man- indù ner) -, non come la loro volontà, ma in quanto esserci. 178 Ponderings II-VI [243-244] 114 Diventiamo quello che siamo in questo siamo come quelli che stanno diventando; per essere quelli che stanno diventando, che consentiamo alla legge di Be- arrivando, non forzare nulla, ma anche non sprecare nulla. 42 115 Il pensiero del pensatore è il pensiero produttivo (di secondo Be- sgranatura), che ripensa (alla prima). Pertanto, think- produttivo ING non è già un pensiero-up vuoto di punto in bianco; invece, un denominare creativo. 116 Il passaggio dal procedimento di ricerca alla precedente, come metafisica; il passaggio dalla terra, che (operativo indietro Be- hind) all'inizio. La transizione come commutazione: la preparazione, i tentativi, l' preconstruction - tutto ciò che è indicato nei corsi di lezione dal 1927 al 1936, anche se mai - intenzionalmente mai - comunicati di- rettamente. La maschera di interpretazioni "storici". Essential qui, tra l'altro; la trasformazione del concetto di stenza tence dal existentiell uno a meta-fisica. Ex-sistenza: expos- edness fuori in esseri. Ulteriore; spingendo in avanti della domanda di verità; nuovo come l'apertura del closedness del "nel mezzo" come "in mezzo." 117 Non misura fino a Dasein come "struttura", ma la misura di Da- essere come origine. Questa misurazione come tale crea momento meta-fisico, secondo inizio di una storia essenziale. Questa misurazione come un strappo ing distanza [Entreifung] del forgottenness di essere, un strappando che balza in e quindi è un contorno [Aufrifi] l'essenza della verità. 43 118 Filosofare è diventato difficile, forse più difficile che al Be- sgranatura, la sua prima grande inizio - perché in questione è il secondo Be- sgranatura. In questi momenti, di cui molte persone hanno solo un im- Ponderings IV [244-245] 179 mediare sensazione, pensano di abolire filosofia; che si chiama "Visione del mondo eroico." 8 119 Ciò che conta non è in primo luogo ciò che serve (per esempio, è utile per) le persone, ma ciò che la gente deve servire, se il popolo è quello di essere un popolo storicamente camente. 120 Nessuna scienza ha sempre anche la possibilità di richiedere lo sforzo e il rigore del sapere, per non parlare di quello che si pone effectuating in filosofia - supponendo c'è filosofia. Ma la filosofia non può quindi essere chiamato "superscienza," anche per allora rimane misurata secondo la scienza. conoscenze essenziali deve essere determinato e in sintonia fuori dal es- sence della verità. Rigore, tuttavia, serve solo lo sforzo verso la salto nel origine - la lotta della "in-between". 121 Nell'era del "diffusore", tutto ciò che può ancora essenzialmente essere efficace tivo è il silenzio del poco appariscente nelle vesti di ciò che "fa non entrare in discussione. " Coloro per i quali ogni genere di cose non arrivano "in discussione" mai fare domanda a tutti. 122 Da-sein come il più domanda-degno. (Pboig e la genesi degli dei, questa genesi [Entstehung] non inteso come Produzione - piuttosto, ad entrare in posizione [Supporto] per emergere e a sollevarsi [Aufstehen]; derivazione non causale; né fuori frainteso "Affetti" e il loro impatto. 8. (Cfr Giovanni Mewaldt, "visione del mondo eroico dei greci," Wiener Studi 54 (1936), 1-15). 180 Ponderings II-VI [245-247] 123 Deve tutto ciò che si chiama "/ 'raffinatezza" spirito "," cultura ", ora essere dedicata ad un salvataggio del potere centrale del popolo? Ma chi è "la gente"? Coloro che hanno usato per essere chiamato il più basso e non raffinato classi? Fare questi, semplicemente perché sono non raffinati, già ga- tire la potenza di base - o è l'abbandono nel corso di tutto che solo un ulteriore chiarimento del deterioramento prevalente nel suo complesso - la venuta alla luce dell'impotenza, cioè, la debolezza {?} e ignoranza, per un lotta spirituale (* | opposizione)? 45 124 L'obiettivo segreto dell'altro inizio: per stabilire (come strutturazione storica tura) la restrizione della conservazione di Da -sein - e così da preparare per la (evento) come storia. Inoltre, un incontro: ma non solo come unificazione di ciò che era pre- precedentemente sparsi ed era senza opposizione; non solo sublimazione di differenze; non il mezzo come la mediocrità; invece, la raccolta: come memorizzazione All'età di poteri effettivi, l'accumulo delle loro capacità, e sviluppo luppo nelle strutture - creazione della grande capacità essenziale! Ma questo non avviene attraverso lo spreco e la spesa di tale che è ancora salvarono - ma attraverso una nuova azione; capacità viene solo attraverso la formazione; ma la formazione solo da avventurarsi; avventurandosi solo in discussione. Mettere in discussione solo se sostenuti e guidati da ciò che è più domanda-degno (Da-sein) - e ciò accade solo se la più origi- interrogatorio veteri- è al lavoro, e che solo se il salto primordiale [Ur-molleggiato \ è stata presa, e che solo se la necessità della altro principio è stato afferrato e concettualizzato, e che solo dove la situazione più profonda è diventata una questione di urgenza, e che solo quando la situazione è vissuta, e che solo se la apertura ness della più alta conoscenza libera e risiede lotta reale. La crescita nella grande opposizione - eliminazione non subdolo di quello che potrebbe diventare scomoda a qualcuno nella sua intimità. 46 125 filosofia Actual significa sempre e necessariamente parte, sul lato. Dal punto di vista - secondo quanto misura? Secondo la recchi temente multisidedness e omnisidedness del mediocre, il run of-the-mill, e immediatamente necessario. In verità, tuttavia, ac- La filosofia Tual si trova nel nel mezzo dell'esserci e acquisisce il "Là" - per ogni possibile "dove", anche per la "ovunque" e "Nulla" del luogo comune. Ponderings IV [247-248] 181 Da questo punto di vista, il carattere originario della filosofia come in disparte deve sempre essere male interpretato - come la mancanza - come presunzione zione, come l'isolamento, e come sconfessione di "comunità". 1 26 "Meta-fisica" - questo nome è coniato per la conoscenza di esseri come tale - perché questo è ciò che "fisica" è, anche e proprio in Aris- totle. E che - in seguito ad inizio - per essere sicuri, come l'in- capacità di tenere più veloce. La perdita di potere di (pi3cn <;; quindi poi K7noxf | pr | (puonci] [ "Conoscenza della natura"] e di conseguenza: Peia xa cpuciKa [ "meta- fisica "," le cose che accompagnano le cose naturali "] - vale a dire, che cosa deve essere allegata alla fisica, ciò che appartiene ad esso. (Cfr p. 55.) 127 Essere in sé situazione; la situazione come il senzatetto e hearthless- ness del verificarsi essenziale dell'essere. Quando potremo cogliere questa situazione? Il fatto che il più unico deve obbligare il più attivo! Essere e Da-sein! Nell'intimità di creatività e di presenza creativa ervation. Il senzatetto di essere - è visibile proprio nella assegnazione ment a "pensare" - rappresentazione o qualche altro "facoltà"! - E in la mancanza di ogni domanda di essere - ". ontologia", anche in 128 La filosofia: mettere in parole il verificarsi essenziale dell'essere. Come a parole? Come indicante riflessivo; come efficace discorso Da-sein. Il pericolo in questo discorso! La filosofia è stata ora spiegato "prescrittivo" come dadaismo e quindi come superflua e priva di senso - questa caratterizzazione di sofia filo- è più corretto rispetto ai suoi sostenitori potrebbe supporre. Essa ha colpito il marchio - come la filosofia stessa deve presentare al riguardo di coloro che sono esclusi da essa. La filosofia presenta quindi la sua essenza solo nel rispecchiamento più superficiale e distorta. Per portare essendo in parole: dadaismo. Dove siamo, se tale è diventato possibile e se questo "concept" della filosofia guida la costruzione di "tedesco culture"? 129 Il grido di soccorso per il poeta essenziali; la messa a terra di questo poeta place (Da-sein). 182 Ponderings II-VI [248-249] La situazione del pensatore - quello che si sforza di trasformare il questione di essere, senza i percorsi del istitutiva di tale conoscenza 48 edge ho nella storia. Il grido di soccorso per il poeta meta-fisica; "Meta-fisico" si intende: per il poeta dell'altro inizio. Holderlin come la "transizione". 130 La mia esperienza di base: la presenza essenziale dell'essere - colta in un primo momento come la comprensione dell'essere; in tal modo, il pericolo di un ' "idealismo"; mamma in ogni momento il countervolition alla comprensione - come gettato pro- iniezione; che, come Dasein. Ma questo ancora un modo sbagliato; uno che nostante theless rende prima possibile ora effettuare la inceptually Objects Scure esperienza di base più originariamente e più prettamente - meglio: a iniziare a mettere in discussione l'essere, nel salto suprema nella ri- sopraffazione vincolo di fermo in piedi nella comparsa essenziale dell'essere. Ma tutto questo nel più profondo e più intimo raccoglimento della prima ini- Ning e la sua tradizione. L'esperienza di base del verificarsi essenziale dell'essere non lo fa consentire la postulazione di un dominio degli esseri come standard - o soste- 49 Taining - dominio, né quella di "spirito", né della natura ( "vita"). This esperienza di base, inoltre, non vuole per deciso l'apertura I e ar- ticulation dei domini tradizionali ordinarie di esseri - ma piuttosto resiste in-disconcealing nascosto in-between qua preparazione per l'altro inizio. 131 L'esperienza di base del verificarsi essenziale dell'essere è di per sé un questione di pensiero, in quanto in questione sono il salto in Dasein e la prima messa a terra del salto. In tal modo l'esperienza di base non è IM- mobilitato e abolito - invece, si nella sua essenza - in modo univoco e inceptually - prime esperienze [ER-Fahrt] e acquisisce il faring [Fahrnis], 132 Quella sbagliare del verificarsi essenziale dell'essere in quanto l'impresa piedi di essere nonché la condizione di possibilità di tale impresa in piedi sono collegati alla identificazione di umanità e Dasein Ponderings IV [249-250] 183 ( "L'esistenza di esseri umani," l'essenza del Ragioni 9); infatti, ciò che è destinato è una distinzione, ma il luogo dell'esserci viene arrestato e non raggiunto in un salto come quello che deve prima essere raggiunto in un salto che motivi il luogo (spazio-tempo); ma non un "idealismo." (Cfr salto più e salto in.) 133 Il verificarsi essenziale dell'essere come l'ineluttabilità dell'esserci. 134 La messa a terra sperimentando e del futuro "dove" di storiche umanità: l'in-tra del Grande incidente del (evento) nella essen- ziale verificarsi di essere - subito a terra e stead- conservato fastly as Da-sein. 135 Non legiferare, ma soprattutto la determinazione del luogo e messa a terra del luogo; Non riassumendo, ma Precedent istituzione della "verità" di preparazione - trovare il percorso. 136 La questione di essere, come la messa a terra dell'esserci; il salto in Da- sein come l'apertura del verificarsi essenziale dell'essere. 137 Vorrei che siamo stati in grado di dire Dasein produttivo e veramente! 138 Meditazione! Meditazione? Lasciare il fatto i suoi diritti, ma provengono da esso di- tamente a una meditazione originaria sulla latenza aperta del occorrenza essenziale dell'essere. 9. (Martin Heidegger, "L'essenza di ragioni," in pietre miliari, GA9, 2a ed. (Francoforte: Klostermann, 1996), 164.) 184 Ponderings II-VI [251-252] 139 Meditazione: la fermezza del fatto. 51 140 Non "situazione difficile" - invece, la costanza della determinazione del ineluc- redditività OFDA-essere. 141 domande reali - domande come processo - sono più potenti di an- sposte. Con la risposta. Da -sein si ferma. 142 Ogni volta che il pensiero e l'atto della meditazione cadere nella superfici- nalità del quotidiano e nelle insidie ??delle misure di oggi e stan- stan- - la giustificazione di qualsiasi attività è senza prospettive. poi REC ollezione deve venire come una chiamata e deve portare quella richiesta eccessiva con la quale il modo riflessivo del Dasein è ritirata nella più la solitudine estrema. Quest'ultimo, come un'abbondanza sconosciuta, permette di accade che solo il raro e pochi chiedono circa l'uno. 143 Domandare ? - Molto lontano fuori e oltre i limiti del inessenziale e ordinaria, incontrare l'essenza più corretta - come la chiamata al lotta per la costanza della grande storia dell'esserci. 52 144 La scienza è la spiegazione degli esseri. * La filosofia è l'illuminazione di essere. La scienza deve premere in avanti nella sempre più chiara come il familiare e banale. La filosofia torna in celato come incomprensibile e alieno. Scienza impartisce cose vere (attraverso la correttezza). Filosofia suscita verità. La scienza prende DFL-sein come terra. Philosophy is Da-sein. Il discorso della scienza è asserzionale. Il discorso della filosofia è probante e intimative. Ponderings IV [252-253] 185 La scienza conferma - Filosofia sconvolge. Scienza procura cognizioni; costruisce. La filosofia imposta in conoscenza; motivi terra. (On "scienza", cfr ss 37, p 71;. 10 I cerchio Lavorare, 37-38; 11 * cfr Pon- Ings V, p. 92.) * La controparte - quindi appartenente alla scienza - è la deduzione su e secondo assiomi; dichiarazioni "di base" [ "Grund" -sdtze] sono diverso - afferrato le dichiarazioni di messa a terra [GriindungsaYze]. 145 Risolutezza - metafisicamente concepito - è in discussione originaria in il regno del pensiero. 146 Quanto segue deve essere padroneggiato e sarà determinante l'atteggiamento: il fatto che il discorso riflessivo non porta mai a qualcosa di Comprehensive hensible in modo da essere documentata e provata su questa base - ma in- vece parla l'incomprensibile, l'ineffabile, anzi non in per trasformarlo nel comprensibili, ma al fine di collocare l'umanità di nuovo nella stranezza di essere. E la seguente volontà mai essere colto nel corso ordinario delle cose e sulla corrente percorso, si sovraccarica con il destino: il fatto che la questione rivelativo mento di ciò che è più questione-degno - la risolutezza verso il suo apprezzamento e di messa a terra - è quello di costituire la risposta per-pensiero Dasein Ful. 147 Non morale ( "existentiell") fastidio, ma la trasformazione metafisica into Da-sein. 10. {Heidegger, posizione metafisica fondamentale di Nietzsche nel pensiero abendldndischen: L'eterno ritorno del medesimo, GA44 (Francoforte: Klostermann, 1986), 120ff). 11. {Heidegger. "La minaccia di scienza", al fine di ac- filosofica tualitat Heidegger, vol. 1. Filosofia e politica. (Francoforte: Klostermann, 1991) 186 Ponderings II-VI [253-254] 148 La messa in discussione disclosive dell'essenza del beyng non diventa mai "Necessario" - necessario a causa di una condizione essenziale - a meno che il unicità della storia è raggiunto - l'unicità della nostra situazione. 54 149 Con l'altra all'inizio, stiamo entrando nel "ultimo capitolo di la storia del mondo "12? 150 Questo