Vacanza

Cursed Diaries – Estate

Una mano maschile dalla pelle abbronzata poggia sul tavolo un piatto con del melone, nel ritrarsi passa sotto un raggio di sole che filtra tra i listelli di un ombrellone di paglia e lo stacco tra la sua pelle e la camicia bianca diventa più netto per un attimo. Odore di vino bianco leggero, melone e salsedine, mentre in distanza si sente un ragazzino che impreca perché non sta pescando niente.

“Come mai avete deciso di venire qui in vacanza? Di solito le persone preferiscono posti più famosi e popolati. Non ci sono molte attività in questa zona.” Il cameriere sembra gentile.

“Siamo venuti qui per incontrare voi. Per vedere come vivete e conoscere le vostre usanze.” Il vino è buono.

“Oh che cosa bella! Spero che stasera farete un salto al nostro festival estivo. Stamattina i pescatori sono tornati con un tonno di dimensioni straordinarie! Sarà sicuramente il piatto forte della cena.” I suoi occhi brillano di eccitazione.

“Non mancheremo di certo!” Sorridi, a loro piace.

“Allora se non desiderate altro io vado.” Fermalo.

“Ehm in realtà manca qualcosa.” Prendi la sua mano. “Non è che stasera può farci da guida? Avere qualcuno che ci parli del festival e delle vostre tradizioni ci farebbe molto piacere.” Continua a sorridere.

“Oh… certo. Allora stasera possiamo vederci qui.” Sta sorridendo, ha funzionato.

Osservo il cameriere andarsene, allungo una mano per prendere il mio bicchiere di vino e nel farlo passa sotto un raggio di luce; la mia pelle è graffiata, sotto luccica argentea e bluastra. Copro immediatamente il graffio con un bracciale. Sento tante piccole scosse elettriche per tutta la vita attorno a me, mentre l’odore della paura dell’umano di fronte a me è fastidioso, dovrebbe smetterla.

“Sapevo che saresti stato una buona esca, ora devo solo aspettare il momento giusto per avvolgere la lenza.” Sorrido mostrando i miei denti seghettati e la mia esca inizia a tremare.

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