USO PERSONALE Bozza di Sceneggiatura per MiniSerie Autore: Giorgio Viali Bozza: 11 Aprile 2023

Bozza di Sceneggiatura MiniSerie Una Riflessione sul Mondo delle Immagini e del Cinema In occasione della Ottantesima Edizione della Mostra del Cinema di Venezia 2023

GENERE:

Distopia mediatica irregolare. Dramma.

SINOSSI:

In un presente distopico irregolare si muove Chiara (la Protagonista) che dice di essere figlia mediatica di Liliana Cavani e di Vitaliano Trevisan. La Protagonista dice di essere stata abbandonata dal padre Vitaliano prima della nascita. Sostiene di aver abbandonato la casa della mamma, Liliana Cavani, perchè vuole dedicarsi completamente alla Realtà. Prima di andarsene di casa, come san Francesco, si è spogliata di tutto, di tutte le sue immagini e video, della sua Identità mediatica. Non vuole più avere a che fare con Cinema Arte Finzione. Vuole solo Realtà. Ha fatto Voto di Povertà mediatica. Vuole vivere e aiutare gli Ultimi e gli Emarginati. Non accetta più la Morale Mediatica Mainstream. Coltiva una Visione mediatica mistica. Nel tempo sviluppa Le Stimmate. Una raccolta di Fotografie esclusive di Corpi di Giovani Suicidi e Suicide. Che hanno un potere di Conversione Personale.

DISTRIBUZIONE:

Social Serie Pensata per i Social Media. Per Instagram e Tiktok. Girata in Formato Verticale. Con Cellulare. Divisa in Micro Episodi.

TITOLO: Uso Personale

SOTTOTILO: Chiara/Antigone – Agiografia Mediatica

Episodio Primo – S01E01

Stanza di un Hotel economico. Uno zaino. Alcuni vecchi DVD su letto. La Protagonista compone un numero sul cellulare.

Protagonista: Buonasera Guardi ho appena ricevuto una mail. Mi è stato fatto un regalo. Il regalo consiste in due notti, il 6 e 7 settembre 2023, quindi in piena Mostra del Cinema di Venezia, presso il vostro Hotel. Può verificare se c'è la prenotazione e se è a nome mio? Trevisan Chiara (scandisce...) Trevisan Chiara

Bene A me non interessa venire alla Mostra del Cinema. E in questo momento dei soldi mi farebbero comodo. Siete interessati ad acquistare ad un qualche prezzo la prenotazione? E' una stanza singola? o una prenotazione per due persone? Pausa Lei non sà dirmi qualcosa? Va' bene allora domani telefono e chiedo direttamente al Direttore dell'Hotel. Grazie Buona serata

La Protagonista usa il telefono in camera: Reception? Buonasera E' possibile avere un ferro da stiro per cortesia?

Grazie

Fine scena.

Episodio Secondo – S01E02

Stanza di un Hotel economico. Uno zaino. Alcuni vecchi DVD su letto.

Bussano alla Porta. La protagonista và ad aprire. Una Cameriera giovane. Tatuata.

Cameriera: Ecco il ferro da stiro che ha chiesto. Non abbiamo l'asse da stiro. E posso lasciarle il ferro da stiro per un'ora. Che me l'ha chiesto un altro cliente.

Aspetta e guarda la protagonista.

Qualche spicciolo di mancia mi farebbe comodo. Non so come arrivare a fine mese altrimenti...

Protagonista: Scusa ho solo pochi euro. Li vuoi? Ho bisogno di mettere insieme qualche soldo anch'io. Hai qualche idea di come potrei fare qui in zona?

Cameriera: L'unica cosa che mi viene in mente... Conosco un Fotografo che ogni tanto mi chiede di posare. Paga 100 euro per delle foto e video in intimo/costume 200 euro per foto e video di nudo integrale. E' l'unica cosa che mi viene in mente

Protagonista: Si tratta solo di posare? O di scopare? Non che sia un problema. Usare il mio Corpo non è un problema. E quello che gli altri fanno delle immagini di me e del mio corpo non mi riguarda. Non mi riguarda più.

Cameriera: Foto e Video. Paga in contanti. Ti faccio vedere alcune foto che mi ha fatto.

Prende il cellulare. Apre la Galleria. E fa vedere alla protagonista delle Foto.

Protagonista: Va' bene.

Cameriera: Ti faccio due foto veloci e gliele mando.

La cameriera fa due foto al viso e due foto intere con il suo cellulare.

Cameriera: Potremmo fare foto insieme E guadagnare qualcosa di più. E' un problema?

Protagonista: No. Per niente

Fine scena

Episodio Terzo – S01E03

La Cameriera e la Protagonista escono da un Palazzo.

La Cameriera: Sono 200 per te e 200 per me. Come da accordi. Eccoti 200 (Apre il cellulare e guarda insieme alla protagonista un video che ha registrato durante lo shooting). Questo lo posso postare su OnlyFans Se riuscissi a far decollare il mio profilo Per quanto ti fermi?

Protagonista: Non lo so. Sono qui per incontrare una ragazza.

Cameriera: Non hai una famiglia? Una casa?

Protagonista: Sono figlia di una Regista e di uno Scrittore. Lo Scrittore mi ha abbandonata che non ero ancora nata. E un anno fa si è suicidato. Mia madre, è una regista, ed è una Cannibale. Se potesse mi mangerebbe... Non vuole che io faccia quello in cui credo. Me ne sono andata.

Protagonista: Vorrei anche io avere la forza di abbandonare tutto e vivere libera... Lasciami un tuo contatto. Se decido di venire con te... Mi sembri felice e soddisfatta...e realizzata. Ti invidio.

Protagonista: Vieni con me adesso. Mettiano online un Servizio di Aiuto per altre ragazze.

Cameriera: Sì. Di Pornografia sociale Ma dai...

Fine scena

Episodio Quarto – S01E04

Obitorio di un Ospedale. La protagonista ha un fiore in mano. La Protagonista cerca l'Addetto all'Obitorio. Lo trova che fuma una sigaretta. Un uomo sui 40 anni. Grosso. Faccia tonda animalesca.

Addetto: Salve. Spegne la sigaretta. Come è entrata a quest'ora? Non è orario di visite adesso. E' una parente di qualche persona conservata in obitorio?

Protagonista: No. Non sono una parente. Sono venuta a vedere il corpo della giovane ragazza suicida che è stata portata qui oggi.

Addetto: La studentessa di 23 anni che si è impiccata ieri?

Protagonista: Esatto.

Addetto: Possono entrare solo i parenti stretti. Nessun altro.

Protagonista: Possiamo trovare un qualche accordo penso O una transazione di qualche tipo Non di soldi. Non ne ho. Per il resto sono abbastanza disponibile...

L'Addetto guarda la protagonista. La spinge in un angolo.

La Protagonista entra nell'Obitorio. Con il fiore che ha ripreso in mano.

Fine scena

Episodio Quinto – S01E05

Protagonista e giovane Ragazza Siedono al tavolino di un Bar.

Protagonista: Quando sei stata ricoverata l'ultima volta?

Ragazza: Sono uscita tre giorni fa dal reparto di Psichiatria. Ennesimo ricovero preventivo. Ho accettato di incontrarti perchè ho letto di te. Non credo più in niente e nessuno. Mi sento abbandonata da tutti. Non mi aspetto poi niente neanche da te. E soprattutto non penso di essere più in grado di credere in niente. Sono semplicemente nel buio più completo e assoluto. Ho accettato di vederti solo per via delle foto che fai... Delle Stimmate.

Protagonista: Vieni con me.

Ragazza: E' troppo tardi. Non c'è più niente da fare. Sei arrivata troppo tardi.

Protagonista: Va bene. Ma se comunque sei vicina alla fine... vieni a finire la tua vita con me. Voglio tenerti la mano in caso...

Ragazza: Ma dove vuoi che ti segua? Hai una casa? Un mezzo per spostarti? Mi puoi dare ospitalità o garantirmi un pasto quotidiano?

Protagonista: No non posso garantirti niente. Ho due Progetti che posso proporti.

Un progetto si chiama Porno Sociale. Si realizza della Pornografia, semplice e cruda pornografia e la si pubblica online. I proventi, i guadagni, vengono usati per finalità sociali. Per aiutare Poveri ed Emarginati. Un secondo programma che si chiama Pane Vecchio. E' un servizio di raccolta informazioni su dove trovare Pane Vecchio a prezzo stracciato. Un Servizio sempre per Poveri ed Emarginati. Scegli tu a quale collaborare. Se vuoi.

Protagonista: Anche se il suicidio è inevitabile. Fino a che non lo mettiamo in atto vediamo di usare al meglio il nostro tempo.

Fine Scena

Episodio Sesto – S01E06

La Protagonista e sua Sorella

Sorella: Ciao Chiara.

Protagonista: Ciao. Che sorpresa.

Si abbracciano.

Protagonista: Mi sei mancata. E sei spesso nei miei pensieri. Come stai?

Sorella: Bene. Tra qualche mese mi sposo. Ma non è per questo che sono qui. E' per qualcosa che ti riguarda. Sono arrivate alcune Raccomandate dal Tribunale per un procedimento a tuo carico per Vilipendio di Cadavere. Articolo 410 del Codice Penale. Chiunque commette atti di vilipendio sopra un cadavere o sulle sue ceneri e' punito con la reclusione da uno a tre anni. Se il colpevole deturpa o mutila il cadavere, o commette, comunque, su questo atti di brutalita' o di oscenita', e' punito con la reclusione da tre a sei anni. Qualcuno ritiene che le foto che hai fatto ad alcuni dei morti suicidi che hai fotografato rientrino sotto la fattispecie del reato di vilipendio di cadavere.

Io non posso aiutarti. E non voglio. E non voglio che rovini la mia vita o il mio matrimonio. Sono venuta a portarti queste raccomandate e a chiederti di fare qualcosa.

Protagonista prende le Raccomandate. Le ripone nel suo zaino.

Protagonista: Mi spiace veramente di averti creato dei problemi. Mi spiace. Ti ringrazio d'aver fatto questo viaggio. Sono contenta daverti visto E ti auguro tutto il bene possibile.

Si abbracciano. La Sorella se ne va quasi piangendo.

Fine Scena

Episodio Settimo – S01E07

Giornalista: Buongiorno Chiara.

Protagonista: Buongiorno.

Giornalista: Sono una Giornalista.

Protagonista: Ah bene...

Giornalista: Perchè dice di essere figlia di Liliana Cavani e Vitaliano Trevisan. Cosa che non è, come lei ben sa, vera.

Giornalista: Cosa lega questi due personaggi. Così lontani e diversi. Anche anagraficamente?

Protagonista: Liliana Cavani e Vitaliano Trevisan sono legati da Corpi. Da Cadaveri. Da Corpi Morti. Da Suicidi e da Santità.

Ho scelto Vitaliano Trevisan perchè è lo scrittore per antomasia del Sucidio. E perchè racconta di un cadavere in putrefazione, un corpo femminile nudo abbandonato a bordo strada a cui nessuno fa caso, tranne lui. Accanto a questo corpo martoriato passano e si fermano diversi pulmini, da cui scendono tutte persone totalmente indifferenti. Questa indifferenza gli è incomprensibile, ne chiede conto ad Ade, la sua accompagnatrice nigeriana, e ottiene una risposta terribile: se è ancora lì significa che non aveva nessuno, e dunque, in un certo senso, vuol dire che era già morta. Non ci si ritrova da soli per caso. Questa conclusione è il segno dell’ inappartenenza.

Ho scelto come Mamma Liliana Cavani perchè ha a che fare anche lei con Corpi nudi maschili e femminili. Il che è abbastanza singolare. E con Cadaveri giustiziati. Con Antigone e con Creonte. Liliana racconta: Ho questa immagine salvata nella memoria: Corpi ammucchiati al suolo, gettati come sacchi di patate uno sull’altro. Alcuni perdevano copiosamente sangue che macchiava altri corpi, immobili, morti. Erano tutti giovanissimi, il più vecchio non aveva nemmeno 50 anni, il più giovane appena maggiorenne. Erano stati fucilati come rappresaglia. Per qualche motivo difensivo non ho ricordato questa scena fino alle riprese nel 1969 del mio film I Cannibali.

Giornalista Hai visto il Trailer del Film di Liliana Cavani che verrà presentato alla Prossima Mostra del Cinema di Venezia?

Protagonista: No. Non ancora

Giornalista Prende il cellulare e fa partire il Trailer/Teaser Lo fa guardare alla protagonista.

Fine Scena

Episodio Ottavo – S01E08

Una Curatrice di una Galleria d'Arte. La Protagonista.

Siamo, di nuovo, in una piccola stanza di un Hotel economico. Bussano alla porta. La Protagonista apre la porta.

Protagonista: Sì? Buongiorno

Curatrice: Posso entrare?

Protagonista: Prego

Curatrice entra e si siede dove può.

Curatrice: Sono settimane che sto cercando di incontrarla. Ho bisogno di parlarle. Sono una Curatrice di una Galleria d'Arte mediatica. E sono in contatto con una Galleria d'Arte di New York. Questa Galleria sta preparando una Mostra delle sue fotografie di giovani uomini e donne suicidi. Che come lei sa sono conosciute online con il termine “Stimmate”... Una Mostra intitolata “Le Stimmate di Chiara”

Protagonista: Le fotografie che faccio hanno un valore personale individuale. Per le singole persone che le vedono. Non hanno senso e significato in una Mostra. E non sono fotografie “mie” Non ne ho il possesso o la proprietà. Sono foto che io mi sento di dover fare e che condivido online. Una sorta di sepoltura visiva per proletari e sottoproletari mediatici. E' un atto di disobbedienza morale sociale e politica. Un atto di Fede e di Giustizia. Nient'altro. Quindi mi spiace ma non so come aiutarti.

Fine Scena

Episodio Nono – S01E09

Ancora da scrivere. In fase di elaborazione. Valutare come far finire la Serie.

Fine Scena

USO PERSONALE Bozza di Sceneggiatura per MiniSerie Autore: Giorgio Viali Bozza: 11 Aprile 2023