Basic – “VideoMonologo” – Monologo per Video BasicMono – Bozza di un Monologo per Video di Giorgio Viali

Inquadratura/Scena: Una giovane ragazza siede sul suo letto Schiena appoggiata al muro Un maglione largo addosso Le maniche raccolte Ha una sigaretta e un accendino in mano Accende e spegne l'accendino

(In alternativa: La Ragazza siede per terra di fianco al letto O su una sedia o poltrona vicino ad una finestra…)

La ragazza parla:

Ogni volta mi sorprende E ogni volta mi sfugge Mi sfugge il senso di quello che fa Mi sfugge il senso del perchè si comporti in un certo modo La frequento da un po’… L'amo Posso dirlo L'amo Le nostre anime si sono toccate In più di un'occasione E questo mi ha segnato Sento che questo ci legherà per sempre Potremmo anche non vederci… parlarci… frequentarci ma so… ricorderò… e sentirò che le nostre anime si sono toccate… si sono viste… si sono unite

Non mi parla Non mi parla di sè… A volte non risponde alle mie domande Finge di essere distratta Di non sentirle Ma è solo insofferente Non sopporta la normalità La formalità Le domande fatte tanto per riempire il tempo Non le sopporta Vorrebbe una vita fatta solo di momenti intensi e coinvolgenti. Una vita di incredibili totali appassionanti sconvolgenti estremi accadimenti…

Inquadratura/Scena: La ragazza gioca di nuovo con l'accendino. Lo accende e poi lo spegne. Senza accendersi la sigaretta.

La ragazza parla:

Per il resto… per la maggior parte della sua vita… lei è intrappolata. Perduta. Delusa. Sopraffatta. Amareggiata. Devastata. Incapace di sperare Incapace di amare Incapace di credere Gira a vuoto dentro emozioni e desideri ed impulsi che non controlla. Dentro azioni devastanti che si ripetono… che lei ripete… e che non riesce a controllare. Ferita in profondità. Senza alcuna speranza

Non vuole Non decide Vorrebbe non sentire…

E certo…vorrebbe uscire da questa sorta di… buco nero Ma è incapace di agire Incapace di prendere una decisione Si affida completamente a quello che le accade intorno Come una nave in avaria che viene trasportata dalle correnti marine o dal vento Che non ha una meta… una direzione… uno scopo…

Ed io vorrei aiutarla Lo vorrei con tutte le mie forze… con tutta me stessa… Ma non so come fare Assisto impotente a questo suo continuo perdersi… a questo suo casuale avvicinarsi e allontanarsi… darsi e poi ritirarsi

Inquadratura/Scena: La giovane ragazza cerca qualcosa nel letto Poi lo trova Tocca il suo cellulare Scorre alla ricerca di un messaggio… Cerca un vocale che ha ricevuto e che fa partire La voce è di un'Altra ragazza.

Voce di un'altra ragazza che proviene dal cellulare:

Ogni volta mi sorprendi E ogni volta mi sfuggi Lo sai che ti amo Ti amo perdutamente E vorrei aiutarti Lo vorrei con tutte le mie forze… con tutta me stessa… Ma non so come fare Assisto impotente a questo tuo continuo perderti… a questo tuo continuo darti e poi ritirarti delusa e sconfitta… Soffro nel vederti Perduta. Delusa. Sopraffatta. Amareggiata. Devastata…

Inquadratura/Scena: La ragazza guarda nel vuoto. Adesso si accende la sigaretta. Fuma la sigaretta

L'azione sfuma…

Bozza per Monologo – VideoMonologo – Giorgio Viali