eventy createventestasi È'estasi estaseventycreata”creaturgy estatica sublimestasi crea estasi estatica crea dal letto, corse verso un piccolo altare e tolse il suo Crocifisso, lo fece cadere sulla croce, e stringendolo forte, cominciò, correndo su e giù per la stanza dicendo: Amore, amore; L'amore né amato né conosciuto da nessuno. E prendendo per mano la mano di quella donna gli disse: Vieni Vieni e corri con me, aiutami, chiama l'Amore, Rimanendo, grida forte, e sì forte, forte, dici sottovoce, non sei ascoltato. E cominciando a gridare forte lei disse: Amore, Amore, Amore, non sarò soddisfatto di chiamarti Amore. Cor meum et dear mea exultaverunt in te amore mio. E correndo per la stanza, stringendo in mano il suo Jesu, stava gridando Amore, Amore, e spesso lui faceva il riso più bello, con un giuramento che era confortante sentirlo, e poi si fermò di nuovo un bel po 'rispose: Amore, Amore o Amore dammi tanta voce che ti chiama, Amore, io sono sentito dall'est insino all'Occidente e da tutte le parti del mondo, etiam all'inferno, per tutti voi per essere conosciuti e amati, amore; Amore, Amore, Tu sei Amore forte e potente. Amore, Amore, tu penetri e passi, rompi e vinci tutte le cose. Amore amore. Tu sei il cielo e la terra, il fuoco e l'aria, il sangue e l'acqua. O Amore, tu sei Dio e uomo, amore e odio, gioia della nobiltà divina, antiqua e nuova verità. O Amore né amato né conosciuto ... O Amore, fai amare tutte le creature, Amore. Ma Amor Mine, prima dirò, vorrei che nessuno fosse amato, che essere amato come tu sei così piccolo. E quel poco ancora mescolava quel veleno pestifero dell'amor proprio; perché non possono stare insieme il tuo amore e il tuo amore. Sono contrari loro sono contrari. No, no, tu solo, tu solo, amore. E nessun altro amore. O amore, Page 17 17 Amore, e chi mai e chi mai potrebbe pensare o dire la tua taglia? Sei infinito ed eterno, incommutabile, incomprensibile. Amore, sei imperscrutabile. Cosa significa imperscrutabile? Chissà, chissà, chissà ... ti prego di dirmelo, di questo sono ignorante ... ed essendo così un po 'tranquillo, sempre con gli occhi fissi su quel Crocifisso che aveva in mano, di nuovo lui rispose : O amore, sei ancora molto forte e poi ti vedo molto debole. Molto forte che nessuno può resistervi, sei molto debole di una creatura tanto ignobile quanto me, ti supera per chiamarti amore. O amore, amore, hai detto bene: il desiderio ti voleva (Lc 22:15) ... O amore, perché volevi fare quell'ultima Cena? Eh, amore, perché volevi mostrare l'amore che hai portato alla tua creatura. O Amore, Amore, quanta dignità i preti si sono comportati da te Amore e cura degli altri! Ma, oh amore, quanti pochi sono quelli che sono come devono essere! ... E chi ancora, o amore, potrebbe capire e penetrare quale valore è quella degna offerta che essi fanno di te, amore, al Padre eterno in quel sì grande atto, o amore, non quella volta ma mille volte, amore , se possibile, renderebbe questa offerta così grata a te, amore ... E dirgli una suora: Oh Sorella Maria Maddalena, non possiamo ancora fare questa offerta per offrire Gesù all'eterno Padre? E lei sorrise, dicendo: Eh, ama quello che dice! Puoi bene, sì, ma non in quel modo. Ma c'è una grande differenza da ciò che i sacerdoti sacerdoti fanno dell'amore sull'altare a ciò che puoi fare. O amore, amore, antica e nuova verità, tu sei Amore, Amore, Amore ... O Amore, Amore, è possibile che tu non abbia altro nome che l'Amore? Ma tu sei così povero di nomi, o Amore! Lo hai bene sì, non lo hai bene sì, e quanti, amore, ma ti diletti più che essere nominato con questo, amore, perché in questo hai dato di più per conoscere la creatura. Di nuovo i santi in cielo ti chiamano con questo nome d'amore; dicono sempre Amore, Amore; tutti gli altri nomi sono in questo amore. Non smettere mai di dire Sanctus, Sanctus, dicono di nuovo Amore, che tutto è uguale. Ma quel Sanctus contiene in ogni cosa. Dicono Sanctus, Sanctus, Sanctus: tu sei Dio, tu sei Padre, tu sei Spirito e tu sei ancora Amore. Mai, mai sarò soddisfatto di chiamarti per questo nome d'amore ... O Amore, Amore, felice e benedetta è quell'anima che ha te, Amore. Amore amore, da quei pochi, Amore, sei amato e conosciuto; o, amore, problemi, difficoltà amore, a quei religiosi ... che rompono i legami che si uniscono con te, dico, i tre voti, con quel vincolo di carità, io quello che i voti, l'amore, sono nel modo di una catena che chi rompe il primo anello, tutti sono separati ... O Amore, Amore, tu sei incomprensibile, sei molto grande e degno di ogni lode; ma chi è, amore, cosa basta per lodarti, amore? Se tutte le lingue degli uomini insieme agli Angeli e tutte le stelle del cielo, la sabbia del mare, le piante della terra, le goccioline d'acqua, gli uccelli d'aria diventano lingue per Lauder te, Amore, non vorrebbe mai Sii abbastanza per lodarti, amore ... O amore, se potessi e se poss poss fusse, ti ho derubato di tutto l'amore che devi darlo alle creature in modo che ti ammassino, amore. O amore, amore, anche tu stai amando o ami. Amore, amore, fai tutto per amore. Tu dai il cielo per amore, purgatorio per amore, tutto ciò che dai per amore, ancora lo stesso inferno che tu dai per amore. ... Qui si è fermato che vogliamo dargli un po 'di melma, parlando di lei ha dovuto soffrire per aver detto tanto, e in modo così efficace, e gli disse: Suor Maria Maddalena ci sembra che tu soffra, noi vogliamo tu bevi un po 'e poi lui disse: Come vuoi che io soffra di essere con il mio amore? Non ti conosci che l'amore non può provare dolore? Allora, come mi vuoi? soffrire? ... Page 19 19 Et mettendo la bocca alla destra di quel Crocifisso, che stava tenendo, sta dicendo: Beh, io sono buono, e loro non ci credono, e noi perseverammo, dicendogli che io ha preso quella melma, ha detto: Ora su Amore, sei ancora tutto benigno, e io posso essere diversamente, essere con amore; e tuttavia l'Amore, per la soddisfazione delle creature e per ricreare questo corpo, ora offusca ciò che loro mi danno. E così ha bevuto un po 'di melma. E riprendendo a parlare, raccomandando tutti gli infedeli, disse: O Amore, Amore, Amore, tu sei tutto pieno d'amore. Amate, amate, donatelo a tutte le creature e fate l'amore, tutto, tutto, tutto ciò che vi ami, l'amore, il desiderarvi, l'amore, cercarvi solo, l'amore, e quelli che ancora vi aspettano, fanno più dell'amore, non aspettare, sei venuto una volta, amore. Ma, o amore, fallo 'una volta che lo sanno e non lo aspettano più, ma che invano è la loro attesa, amore. Amore, Amore, e ancora quelli che ti hanno lasciato, Amore, io dico eretici, Amore, lascia che lo facciano Amore, ritorna da te come pecore smarrite, torna da te, Amore, e come il loro buon Pastore fa 'riverberare e amore, Amore. Amore, amore, fai 'che tutti, tutti quelli che non credono in te, tornino da te, Amore, sono ancora le tue creature stesse, Amore. O amore, amore, se un'anima potesse vedere ciò che è senza di te, amore, dico, amore, che muore, non una volta, ma mille, mille, amore. E se, Amore, potesse penetrare ciò che è con te, Amore, Amore, tu solo lo sai, eh, Amore, non mi permetti di dire tutto; basta, amore, purché tu lo sappia, amore, che cos'è, amore ... non chiedo altro se non l'amore, né qualsiasi altra cosa posso chiedere se non l'amore, perché se ho amore ho tutto e se Non ho lui tutto non va bene ... Page 20 20 O Amore, Amore, Amore; Amore non starò mai a chiamarti Amore, Saggezza del Padre, Bontà dello Spirito Santo, Unità, Unità della Santissima Trinità, Amore, Amore. Amore non amato o conosciuto, o Amore, Amore, antica e nuova verità, amore, amore! 1 (vedi QG p.140-152) Page 21 21 incorrotto Dopo oltre 400 anni suor Paola Maria dello Spirito Santo (spm) 1 25 maggio 1607, 25 maggio 2013 Per più di quattrocento anni (nello “Studium” articolo del 1957 ci fu 350 anni) un corpo verginale che conosceva anche la morte, vinse e vinse la corruzione, e rimane intatto, in un atteggiamento di abbandono, direi di dolcezza e di sorriso, di riposare qui sulla terra. Qualcosa però ci tradisce è un riflesso dell'aldilà, come una contemplazione ininterrotta, una beatitudine eterna. Dopo aver osservato un'esistenza che è stata in grado di rinunciare a porre ogni ostacolo al passaggio dell'Infinito, che è riuscito a imprigionare nel suo essere proprio il sigillo del divino accogliendo una ricchezza di doni di cui solo uno sarebbe sufficiente per contrassegnare il soprannaturale un essere creato, ci troviamo di fronte a un corpo mortale rimasto intatto sopra la terra. La morte non ha potuto segnare la distruzione, perché da allora il corpo di questa creatura è stato strumento del divino. Quindi l'anima e il corpo partecipano alla presa di Dio. Tutto sembra aver riscoperto quell'innocenza che doveva esistere nella prima creatura prima della caduta. La sensibilità non è più un impedimento, ma raffinata per grazia e purificazione che soffre di un contatto con Dio, è uno strumento che diventa sempre più facilmente al servizio della divinità. È la “carne” che insieme all'anima rende grazie a Dio. Il mister È eventÈstasi'essereventurgia crea È sublimESTASy estatiCA