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La verità della filosofia - anche come possibilità - ha completamente Van- mentata da Dasein di oggi. Cosa significa? Che non conoscenza circa il destino più ci tiene veramente in una presa salda. Che ci limitiamo a barcollare avanti e indietro tra un equalizzazione e una predicazione greggio -; ciò che è impuro e devastato in tutti i modi di pensare - che ancora sono deformate solo modalità, senza una legge articolate. 95 Un ora "atti" come se ci fosse più niente da fare per "verità". 96 (Cfr p. 30, 35.) 1. Tutto è priva di fondamento e senza reti; può una terra e un obiettivo essere del tutto giustamente atteso ed ha trovato? 2. Non possiamo tornare indietro e di certo non può fare a noi stessi fuori con stracci e patch strappato-up. 3. Stiamo andando avanti - o siamo solo di essere spinto verso il basso di un pista, perché noi non abbiamo nemmeno abbastanza peso a cadere da soli? 4. dobbiamo affatto districarci dal retro precedente e avanti il ​​movimento? Dove? 5. Di quale aiuto è l'unità del popolo - supponendo che tale unità è venuto per essere fuori dal nulla e in questo deserto? 34 6. non è tutto in discussione diventare ancora più pressante e più e più multiforme per la gente - non è il deserto in espansione e il vuoto diventa voider? 7. Può un cambiamento realmente avvenire senza una lunga preparazione? 8. Non deve questa preparazione essere eseguite radicalmente dalla prima e più ampi domini della decisione? 9. Non sono questi domini da aprire in anticipo come il primo e quelli più ampi e incorporati nella struttura? 10. Per questo, non deve pensare - conoscenza interrogative-poetico - essere affermata come la più alta? Ponderings IV [236-237] 173 11. Essere = tempo come il presentimento di una fase preliminare del preparazione. (Cfr Essere e tempo II.) 12. Contributi alla filosofia. 2 3 (piano cfr del 7-27-36). 13. Un confronto con l'Essere e temporizzato 14. L'inizio della metafisica. (Cfr p. 39F). Non deve procedere sulla strada della rovina, ma anche non deve ritirare in qualcosa anteriore - invece, distanti l'intero percorso in un secondo inizio - nel closedness di tale percorso, la sua semplicità, e la sua "fine". Da-sein Terra - Mondo (Evento) 97 Procedura: la semplicità del ancora pensieroso designazione I recol- zionato (di nuovo al primo inizio) proiezione. La proiezione come - ordinato - disordini del gettatezza in la situazione di una mancanza di un senso di dramma: forgottenness di essere e di de- costruzione della verità -; l'abbandono del pensiero. Ciò che è in discussione (Cfr esecuzione commento I, 5 Il turn ed il ribaltamento.) 4 98 In questione è un salto nel specificamente storico Da-sein. Questo salto può essere realizzato soltanto la liberazione di ciò che è dato come dotazione in quello è dato come compito. E ciò che deve essere in discussione in tutte le fatiche è l'apprendimento ing di essere liberi verso e in tale liberazione. Questa liberazione è l'effettuazione del dell'abbandono di ciò che è dato come di dotazione ed è la tenete ciò che è dato come compito. Ma quello che abbiamo che è dato come dote? La situazione plightless come la situazione di una mancanza di un senso di dramma (tutto è accessibile. 2. {Heidegger, Beitrdge per Philosophie (dall'evento), GA65. (Francoforte: Klos- termann), 1989.) 3. {Heidegger, "il confronto con Essere e tempo", ad apparire in possedere Veroffentlichungen, GA82.) 4. {Heidegger, "Esecuzione Note Essere e tempo", ad apparire in uno geni Veröffentlichungen, GA82). 174 Ponderings II-VI [237-238] se utilizzato - tutto è di spirito, anche se arbitrariamente spostamento in grado - senza la spinta essenziale e nessuna passione di interrogatorio - tutto è aperto a un'esperienza vissuta ed è altrettanto priva di mistero). Colomba vi è una spinta, solo ribollente cieco come qualcosa di parlato in. E in tutto questo, nessuna situazione del "là" e nessuna conoscenza di ciò che è più difficile. Tutto è "fabbricato". 36 99 E ciò che abbiamo che è dato come compito? Che la spinta di ciò che è con- cealed potrebbe spinta originariamente e semplice e che il proiettiva jointure potrebbe essere colto come un lavoro a lungo preparata. Che l'unità originaria della spinta e della potenza di proiezione diventare, come altrettanto essenziale sia, un evento. Che noi non cadiamo vittima del fascino della vita ribollente e altrettanto poco al fascino di un non orig (simulato) il rigore del pensiero. Che impariamo un pensiero in sintonia e la sua nitidezza più corretta e non occuparci con opposizioni artificiali, come spirito cità sario dell'anima 5 / o / scienza eroica (vuoto glorificazione di un precedente pensiero formale). - Ciò che è in questione: La padronanza libera della situazione difficile di una mancanza di un senso di dramma - non semplicemente eliminazione, ma piuttosto liberazione - fuori (l'evento) e la cambiato essenza della verità. * * * 100 Questa cecità verso la terra e questa impotenza per il mondo - in ultima analisi, questa incapacità di entrare nella contesa della loro lotta - fa tutto ciò che viene da esaurimento - o solo da un molto ampio alien- zione e errancy? 37 Come sapremo di cosa si tratta? Lo faremo io e sperimenteremo quello che sta arrivando solo se cerchiamo un cambiamento e in effetti in modo radicale - come seconda - recollective - inizio; niente di meno che che è ne- ne- - anche solo per sapere che cosa è e cosa non è - come e se essendo ancora sfocia a noi. 101 Perché è una violazione del l'essenza della filosofia stessa per cercare di dimo- errori strare in una filosofia e rappresentano come parzialmente corretto 5. {Ludwig Klages, DerGeistals avversario, il Seek (Lipsia: Barth, 1929)). Ponderings IV [239-240] 175 e in parte falsa? È perché una filosofia non può mai essere smentita! Perchè no? Perché contiene nulla confutabile; per, quello che in essa è ac- La filosofia tualmente è l'apertura di essere - mondo-proiezione; venire non può mai essere confutate, ma solo sostituito e alterata -; vale a dire, ogni sofia filo- rimane ed ha una corrispondente ricorrenza che non può mai essere immediatamente fissato e calcolato. La verità di una filosofia è misurata secondo l'originalità della sua apertura del essenza della verità. 102 L ' "ultimo uomo" 6 infuria attraverso l'Europa. 103 Nel bel mezzo della forgottenness di beyng e la distruzione della verità, non si deve aspettare che il salto in Da-sein sarebbe accaduto - e essere comprensibile - immediatamente. Al contrario: l'alienazione suprema. Pertanto, il compito è quello di aumentare questa alienazione ancor più - ma in tal un modo che in essa allo stesso tempo i ponti sono lanciato per una afferrando fermezza (vedi sopra, p. 3.). 104 I lunghi preliminari per il secondo inizio. E 'essenziale per mante- tain questo carattere preliminare - e non diventare debole, nel senso di un falsa forza per un secondo inizio presunto effettivo e immediato. Ma come in tutto questo allo stesso tempo una mancanza di conoscenza è operativa. Mettere in discussione - Perché c'è affatto qualcosa piuttosto che niente? - come la gestione iniziare in quello che è alienante nel carattere alieno del "Là." Per non dare una "prova" rassicurante-teologica che spiega Dio - non eliminare l'alienazione come qualcosa di estraneo - invece, rendere ancora tutto familiare sembra estraneo. Dov'è Dio? La domanda prima e più corretta: abbiamo un "dove"? E ci troviamo al suo interno, in modo tale che possiamo chiedere a Dio? Il carattere alieno del "là", come la perseveranza del "dove". (Cfr p. 4, 8.) 6. JCF. Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra: un libro fiirAlle e None, Werke, vol.6 (Lipsia: Naumann, 1940), 19: "Così voglio parlare con loro di ciò che è più spregevole: ma questo è l'ultimo essere umano "}. 176 Ponderings II-VI [240-241] 105 Il forgottenness di essere e la distruzione della verità insieme ef- fectuate l'innocuità - vale a dire, il blocco di ciò che è inquietante - e realizzare un sequestro dal "lì". 39 106 D'altra parte, l'istruzione: Da-sein avviene sostanzialmente come conten- zione dell'evento. 107 Dalla descrizione di existentiell caseina al salto di terra in Da-sein: "metafisica" della (evento); storico! Ma questo significa: turo turale. "Filosofia" è sempre e soltanto da qualche parte, e ad un certo mo- mento o altro, e per qualcuno o altro (pochi, l'unico), come fulmini o terremoto. (Cfr p. 40, 82) 1 08 Ricordo. Il ricordo del primo inizio. Il ricordo nella fermezza del Dasein (nella seconda inizio). Il secondo principio, come il salto di messa a terra in Da-sein, è "meta- fisica "- in una nuova essenzialmente - inceptual - senso di là cpirotc;. - che significa: non possiamo più cominciare cpirotc; - DdqBsia - ma sono scagliati al di là di questo inizio - non può tornare indietro e deve prima cercare e mettere a terra il luogo aperto in quanto tale - (cpwrig, cfr ss 35, 7 non sia missione interpretati come presenza a portata di mano - come è stato il pericolo in Essere e tempo, p. 8 ss.) Non più cominciare (pboig e tuttavia con d h |?! 0Eia * * Ma per fare questo "veramente" in quanto esserci; ma non come epistemologia né come "divertimento- damentale ontologia. " 40 "Metafisica" possono iniziare solo con il secondo principio - è deve farlo e deve, come tale appunto sempre recollectively Internal- ize il primo inizio (CPI) ot <;). Ma il "titolo" si dice nulla. (Vedi sopra, pag. 34, 46.) 7. {Heidegger, Emfiihrung nella metafisica, GA40 (Francoforte: Klostermann, 1983), 108ff "1 3 Iff.} Ponderings IV [241-242] 177 109 La filosofia è l'eccitazione - vale a dire, la terra in ogni fathoming caso di un impulso - vale a dire, un impellente via l'essenza di beyng e convincente l'essenza della verità - e in tutto questo un impulso che deve essere scioccante per pensiero ordinario e di attività - e che essi sperimentano come insufficiente e come mai cadere troppo breve, nonostante tutte le importunità - e l'esperienza non nella luminosità della conoscenza bordo, ma nel buio di un observation- disturbato e riluttante, pre- sentimento sarebbe detto troppo e afferrò troppo alto. 110 poetare Riflessivo è la corretta messa in discussione precedente - la divulgazione interrogatorio sive dell'esserci - il denominare di beyng. riflessivo comunicazione costruito solo nel e nell'insegnamento ordinato come riflessivo lavoro linguistico. Flere, in un altro essenzialmente - originario - senso, la "Essenza" del linguaggio è in gioco; non solo come mezzo di idonei e comprensibile "espressione" - ma soprattutto come l'impostazione disposizionale Ting di conoscenze essenziali e ho l'ignoranza. Tale lavoro deve "stare in piedi", in modo che i tempi e le età possono passare su di esso. Che non può essere immediatamente conoscere e "estratto", ma è solo un mediare origine - per essere sicuri, non di un atteggiamento existentiell - ma di una conoscenza essenziale - vale a dire, di una messa in discussione disclosive e monouso zione di essere e di verità (evento). 111 Necessità di creare il (evento) di quegli dèi con i quali possiamo essere amici e ai quali non abbiamo bisogno di essere schiavi. 112 La filosofia, amore per la saggezza. Amore: il desiderio che gli esseri siano, essendo - Sapienza: padronanza l'unità essenzialmente che si verificano di creare (REC ognizing - insegnamento - amare) e di gentilezza. 113 Filosofi: quelli in cui tale volontà è desideroso (nel Man- indù ner) -, non come la loro volontà, ma in quanto esserci. 178 Ponderings II-VI [243-244] 114 Diventiamo quello che siamo in questo siamo come quelli che stanno diventando; per essere quelli che stanno diventando, che consentiamo alla legge di Be- arrivando, non forzare nulla, ma anche non sprecare nulla. 42 115 Il pensiero del pensatore è il pensiero produttivo (di secondo Be- sgranatura), che ripensa (alla prima). Pertanto, think- produttivo ING non è già un pensiero-up vuoto di punto in bianco; invece, un denominare creativo. 116 Il passaggio dal procedimento di ricerca alla precedente, come metafisica; il passaggio dalla terra, che (operativo indietro Be- hind) all'inizio. La transizione come commutazione: la preparazione, i tentativi, l' preconstruction - tutto ciò che è indicato nei corsi di lezione dal 1927 al 1936, anche se mai - intenzionalmente mai - comunicati di- rettamente. La maschera di interpretazioni "storici". Essential qui, tra l'altro; la trasformazione del concetto di stenza tence dal existentiell uno a meta-fisica. Ex-sistenza: expos- edness fuori in esseri. Ulteriore; spingendo in avanti della domanda di verità; nuovo come l'apertura del closedness del "nel mezzo" come "in mezzo." 117 Non misura fino a Dasein come "struttura", ma la misura di Da- essere come origine. Questa misurazione come tale crea momento meta-fisico, secondo inizio di una storia essenziale. Questa misurazione come un strappo ing distanza [Entreifung] del forgottenness di essere, un strappando che balza in e quindi è un contorno [Aufrifi] l'essenza della verità. 43 118 Filosofare è diventato difficile, forse più difficile che al Be- sgranatura, la sua prima grande inizio - perché in questione è il secondo Be- sgranatura. In questi momenti, di cui molte persone hanno solo un im- Ponderings IV [244-245] 179 mediare sensazione, pensano di abolire filosofia; che si chiama "Visione del mondo eroico." 8 119 Ciò che conta non è in primo luogo ciò che serve (per esempio, è utile per) le persone, ma ciò che la gente deve servire, se il popolo è quello di essere un popolo storicamente camente. 120 Nessuna scienza ha sempre anche la possibilità di richiedere lo sforzo e il rigore del sapere, per non parlare di quello che si pone effectuating in filosofia - supponendo c'è filosofia. Ma la filosofia non può quindi essere chiamato "superscienza," anche per allora rimane misurata secondo la scienza. conoscenze essenziali deve essere determinato e in sintonia fuori dal es- sence della verità. Rigore, tuttavia, serve solo lo sforzo verso la salto nel origine - la lotta della "in-between". 121 Nell'era del "diffusore", tutto ciò che può ancora essenzialmente essere efficace tivo è il silenzio del poco appariscente nelle vesti di ciò che "fa non entrare in discussione. " Coloro per i quali ogni genere di cose non arrivano "in discussione" mai fare domanda a tutti. 122 Da-sein come il più domanda-degno. (Pboig e la genesi degli dei, questa genesi [Entstehung] non inteso come Produzione - piuttosto, ad entrare in posizione [Supporto] per emergere e a sollevarsi [Aufstehen]; derivazione non causale; né fuori frainteso "Affetti" e il loro impatto. 8. (Cfr Giovanni Mewaldt, "visione del mondo eroico dei greci," Wiener Studi 54 (1936), 1-15). 180 Ponderings II-VI [245-247] 123 Deve tutto ciò che si chiama "/ 'raffinatezza" spirito "," cultura ", ora essere dedicata ad un salvataggio del potere centrale del popolo? Ma chi è "la gente"? Coloro che hanno usato per essere chiamato il più basso e non raffinato classi? Fare questi, semplicemente perché sono non raffinati, già ga- tire la potenza di base - o è l'abbandono nel corso di tutto che solo un ulteriore chiarimento del deterioramento prevalente nel suo complesso - la venuta alla luce dell'impotenza, cioè, la debolezza {?} e ignoranza, per un lotta spirituale (* | opposizione)? 45 124 L'obiettivo segreto dell'altro inizio: per stabilire (come strutturazione storica tura) la restrizione della conservazione di Da -sein - e così da preparare per la (evento) come storia. Inoltre, un incontro: ma non solo come unificazione di ciò che era pre- precedentemente sparsi ed era senza opposizione; non solo sublimazione di differenze; non il mezzo come la mediocrità; invece, la raccolta: come memorizzazione All'età di poteri effettivi, l'accumulo delle loro capacità, e sviluppo luppo nelle strutture - creazione della grande capacità essenziale! Ma questo non avviene attraverso lo spreco e la spesa di tale che è ancora salvarono - ma attraverso una nuova azione; capacità viene solo attraverso la formazione; ma la formazione solo da avventurarsi; avventurandosi solo in discussione. Mettere in discussione solo se sostenuti e guidati da ciò che è più domanda-degno (Da-sein) - e ciò accade solo se la più origi- interrogatorio veteri- è al lavoro, e che solo se il salto primordiale [Ur-molleggiato \ è stata presa, e che solo se la necessità della altro principio è stato afferrato e concettualizzato, e che solo dove la situazione più profonda è diventata una questione di urgenza, e che solo quando la situazione è vissuta, e che solo se la apertura ness della più alta conoscenza libera e risiede lotta reale. La crescita nella grande opposizione - eliminazione non subdolo di quello che potrebbe diventare scomoda a qualcuno nella sua intimità. 46 125 filosofia Actual significa sempre e necessariamente parte, sul lato. Dal punto di vista - secondo quanto misura? Secondo la recchi temente multisidedness e omnisidedness del mediocre, il run of-the-mill, e immediatamente necessario. In verità, tuttavia, ac- La filosofia Tual si trova nel nel mezzo dell'esserci e acquisisce il "Là" - per ogni possibile "dove", anche per la "ovunque" e "Nulla" del luogo comune. Ponderings IV [247-248] 181 Da questo punto di vista, il carattere originario della filosofia come in disparte deve sempre essere male interpretato - come la mancanza - come presunzione zione, come l'isolamento, e come sconfessione di "comunità". 1 26 "Meta-fisica" - questo nome è coniato per la conoscenza di esseri come tale - perché questo è ciò che "fisica" è, anche e proprio in Aris- totle. E che - in seguito ad inizio - per essere sicuri, come l'in- capacità di tenere più veloce. La perdita di potere di (pi3cn <;; quindi poi K7noxf | pr | (puonci] [ "Conoscenza della natura"] e di conseguenza: Peia xa cpuciKa [ "meta- fisica "," le cose che accompagnano le cose naturali "] - vale a dire, che cosa deve essere allegata alla fisica, ciò che appartiene ad esso. (Cfr p. 55.) 127 Essere in sé situazione; la situazione come il senzatetto e hearthless- ness del verificarsi essenziale dell'essere. Quando potremo cogliere questa situazione? Il fatto che il più unico deve obbligare il più attivo! Essere e Da-sein! Nell'intimità di creatività e di presenza creativa ervation. Il senzatetto di essere - è visibile proprio nella assegnazione ment a "pensare" - rappresentazione o qualche altro "facoltà"! - E in la mancanza di ogni domanda di essere - ". ontologia", anche in 128 La filosofia: mettere in parole il verificarsi essenziale dell'essere. Come a parole? Come indicante riflessivo; come efficace discorso Da-sein. Il pericolo in questo discorso! La filosofia è stata ora spiegato "prescrittivo" come dadaismo e quindi come superflua e priva di senso - questa caratterizzazione di sofia filo- è più corretto rispetto ai suoi sostenitori potrebbe supporre. Essa ha colpito il marchio - come la filosofia stessa deve presentare al riguardo di coloro che sono esclusi da essa. La filosofia presenta quindi la sua essenza solo nel rispecchiamento più superficiale e distorta. Per portare essendo in parole: dadaismo. Dove siamo, se tale è diventato possibile e se questo "concept" della filosofia guida la costruzione di "tedesco culture"? 129 Il grido di soccorso per il poeta essenziali; la messa a terra di questo poeta place (Da-sein). 182 Ponderings II-VI [248-249] La situazione del pensatore - quello che si sforza di trasformare il questione di essere, senza i percorsi del istitutiva di tale conoscenza 48 edge ho nella storia. Il grido di soccorso per il poeta meta-fisica; "Meta-fisico" si intende: per il poeta dell'altro inizio. Holderlin come la "transizione". 130 La mia esperienza di base: la presenza essenziale dell'essere - colta in un primo momento come la comprensione dell'essere; in tal modo, il pericolo di un ' "idealismo"; mamma in ogni momento il countervolition alla comprensione - come gettato pro- iniezione; che, come Dasein. Ma questo ancora un modo sbagliato; uno che nostante theless rende prima possibile ora effettuare la inceptually Objects Scure esperienza di base più originariamente e più prettamente - meglio: a iniziare a mettere in discussione l'essere, nel salto suprema nella ri- sopraffazione vincolo di fermo in piedi nella comparsa essenziale dell'essere. Ma tutto questo nel più profondo e più intimo raccoglimento della prima ini- Ning e la sua tradizione. L'esperienza di base del verificarsi essenziale dell'essere non lo fa consentire la postulazione di un dominio degli esseri come standard - o soste- 49 Taining - dominio, né quella di "spirito", né della natura ( "vita"). This esperienza di base, inoltre, non vuole per deciso l'apertura I e ar- ticulation dei domini tradizionali ordinarie di esseri - ma piuttosto resiste in-disconcealing nascosto in-between qua preparazione per l'altro inizio. 131 L'esperienza di base del verificarsi essenziale dell'essere è di per sé un questione di pensiero, in quanto in questione sono il salto in Dasein e la prima messa a terra del salto. In tal modo l'esperienza di base non è IM- mobilitato e abolito - invece, si nella sua essenza - in modo univoco e inceptually - prime esperienze [ER-Fahrt] e acquisisce il faring [Fahrnis], 132 Quella sbagliare del verificarsi essenziale dell'essere in quanto l'impresa piedi di essere nonché la condizione di possibilità di tale impresa in piedi sono collegati alla identificazione di umanità e Dasein Ponderings IV [249-250] 183 ( "L'esistenza di esseri umani," l'essenza del Ragioni 9); infatti, ciò che è destinato è una distinzione, ma il luogo dell'esserci viene arrestato e non raggiunto in un salto come quello che deve prima essere raggiunto in un salto che motivi il luogo (spazio-tempo); ma non un "idealismo." (Cfr salto più e salto in.) 133 Il verificarsi essenziale dell'essere come l'ineluttabilità dell'esserci. 134 La messa a terra sperimentando e del futuro "dove" di storiche umanità: l'in-tra del Grande incidente del (evento) nella essen- ziale verificarsi di essere - subito a terra e stead- conservato fastly as Da-sein. 135 Non legiferare, ma soprattutto la determinazione del luogo e messa a terra del luogo; Non riassumendo, ma Precedent istituzione della "verità" di preparazione - trovare il percorso. 136 La questione di essere, come la messa a terra dell'esserci; il salto in Da- sein come l'apertura del verificarsi essenziale dell'essere. 137 Vorrei che siamo stati in grado di dire Dasein produttivo e veramente! 138 Meditazione! Meditazione? Lasciare il fatto i suoi diritti, ma provengono da esso di- tamente a una meditazione originaria sulla latenza aperta del occorrenza essenziale dell'essere. 9. (Martin Heidegger, "L'essenza di ragioni," in pietre miliari, GA9, 2a ed. (Francoforte: Klostermann, 1996), 164.) 184 Ponderings II-VI [251-252] 139 Meditazione: la fermezza del fatto. 51 140 Non "situazione difficile" - invece, la costanza della determinazione del ineluc- redditività OFDA-essere. 141 domande reali - domande come processo - sono più potenti di an- sposte. Con la risposta. Da -sein si ferma. 142 Ogni volta che il pensiero e l'atto della meditazione cadere nella superfici- nalità del quotidiano e nelle insidie ​​delle misure di oggi e stan- stan- - la giustificazione di qualsiasi attività è senza prospettive. poi REC ollezione deve venire come una chiamata e deve portare quella richiesta eccessiva con la quale il modo riflessivo del Dasein è ritirata nella più la solitudine estrema. Quest'ultimo, come un'abbondanza sconosciuta, permette di accade che solo il raro e pochi chiedono circa l'uno. 143 Domandare ? - Molto lontano fuori e oltre i limiti del inessenziale e ordinaria, incontrare l'essenza più corretta - come la chiamata al lotta per la costanza della grande storia dell'esserci. 52 144 La scienza è la spiegazione degli esseri. * La filosofia è l'illuminazione di essere. La scienza deve premere in avanti nella sempre più chiara come il familiare e banale. La filosofia torna in celato come incomprensibile e alieno. Scienza impartisce cose vere (attraverso la correttezza). Filosofia suscita verità. La scienza prende DFL-sein come terra. Philosophy is Da-sein. Il discorso della scienza è asserzionale. Il discorso della filosofia è probante e intimative. Ponderings IV [252-253] 185 La scienza conferma - Filosofia sconvolge. Scienza procura cognizioni; costruisce. La filosofia imposta in conoscenza; motivi terra. (On "scienza", cfr ss 37, p 71;. 10 I cerchio Lavorare, 37-38; 11 * cfr Pon- Ings V, p. 92.) * La controparte - quindi appartenente alla scienza - è la deduzione su e secondo assiomi; dichiarazioni "di base" [ "Grund" -sdtze] sono diverso - afferrato le dichiarazioni di messa a terra [GriindungsaYze]. 145 Risolutezza - metafisicamente concepito - è in discussione originaria in il regno del pensiero. 146 Quanto segue deve essere padroneggiato e sarà determinante l'atteggiamento: il fatto che il discorso riflessivo non porta mai a qualcosa di Comprehensive hensible in modo da essere documentata e provata su questa base - ma in- vece parla l'incomprensibile, l'ineffabile, anzi non in per trasformarlo nel comprensibili, ma al fine di collocare l'umanità di nuovo nella stranezza di essere. E la seguente volontà mai essere colto nel corso ordinario delle cose e sulla corrente percorso, si sovraccarica con il destino: il fatto che la questione rivelativo mento di ciò che è più questione-degno - la risolutezza verso il suo apprezzamento e di messa a terra - è quello di costituire la risposta per-pensiero Dasein Ful. 147 Non morale ( "existentiell") fastidio, ma la trasformazione metafisica into Da-sein. 10. {Heidegger, posizione metafisica fondamentale di Nietzsche nel pensiero abendldndischen: L'eterno ritorno del medesimo, GA44 (Francoforte: Klostermann, 1986), 120ff). 11. {Heidegger. "La minaccia di scienza", al fine di ac- filosofica tualitat Heidegger, vol. 1. Filosofia e politica. (Francoforte: Klostermann, 1991) 186 Ponderings II-VI [253-254] 148 La messa in discussione disclosive dell'essenza del beyng non diventa mai "Necessario" - necessario a causa di una condizione essenziale - a meno che il unicità della storia è raggiunto - l'unicità della nostra situazione. 54 149 Con l'altra all'inizio, stiamo entrando nel "ultimo capitolo di la storia del mondo "12? 150 Questo cupo autunno, che non è nemmeno permettendo le foglie a morire nei loro colori dorati, può essere superata solo con il lavoro - a condizione che questa lavoro diventa essa stessa una illuminazione interiore del cuore e non lo fa rimanere mera fatica. Infatti non potremmo mai costringere tale illuminazione, ma possiamo attendere esso. Eppure questa attesa non deve affatto essere inazione; Sopra al contrario, deve sempre diventare preparazione al verificarsi di ciò che overgrows semplice sforzo. Buone ore venire solo attraverso lavoro stesso, attraverso i suoi tratti di fallimento e il suo stop occasionali pagina. Così il lavoro diventa il modo unico vero e teniamo our- stessi fuori al raggio illuminante. Per fare questo holding-out il mistero del lavoro. mezzanotte e vuoti portare la questione di provare e rafforzare la capacità di rimanere sempre vicino alle cose, come sulla Il primo giorno. 55 151 Metafisica: la storia del verificarsi essenziale dell'essere; "Metafisico": relativi alla storia di essere. Infatti il ​​nome e il concetto sono così superati. (Cfr p. 46.) 152 Bellezza: una aberrazione metafisicamente necessaria l'essenza della verità, nella misura in cui questa essenza doveva decadere inceptually nella sua fascia. Filosofia: la eventuante del verificarsi essenziale dell'essere da modo di interrogatorio. 12. [Heinrich von Kleist, "Liber il teatro dei burattini", in Raccolta Scritti, vol. 3. (Berlin: Reimer, 1859), 311.) Ponderings IV [254-256] 187 153 La filosofia è la messa a terra e scandaglio di uso linguistico, ma poiché filosofia è per la maggior parte non uguale alla verità nascosta (E potenza la verità) del linguaggio, sembra essere semplice parlare di cose che non ci sono. Questa parvenza limita a confermare - per chi conosce - il più corretta essere della filosofia. 154 La locazione-essere degli esseri è Da -sein. Questa "locazione" non è l'indifferenza di indolenza o la viltà di non coinvolgimento; invece, è il salto nel "essenza", la lotta di fermezza, la messa in discussione di ciò che è più questione-degno. Il minimo raggiungimento di filosofia vera e propria è la domanda-worthi- ness di essere ed è la sua unica realizzazione suprema. 155 Quelle proiettate in anticipo e quindi necessariamente quelli in disparte e come così proiettato quelli che cercano - ricerca di interrogatorio come disclosive - Il distacco della filosofia non quella di un semplice tenere lontano da ciò è attuale, ma quella di un allontanarsi come andare avanti nella ricerca - distacco non un obiettivo - invece, una conseguenza essenziale. L'unicità della necessità di nuove conoscenze per la fathom- ing of Da-sein. 156 Il più originario - più di un salto - è la messa in discussione in pensò, tanto più forte è l'apparenza di arbitrarietà, e tutta la più difficile è l'alienazione. Questa parvenza deve essere sopportato da qualcuno cosa necessaria. 157 Sia come l'ontologia o come "filosofia dell'esistenza", l'chiacchiere su essere senza la questione dell'essere è in crescita insopportabile. 188 Ponderings II-VI [256-257] 158 Per concettualizzare essere non è quello di avere la conoscenza di un "concetto", ma per concettualizzare ciò che viene catturato nel concetto, cioè, di rimanere essen- zialmente esposti all'attacco di essere. Come può essere l'attacco? Attacco e (evento). 57 159 In nessun luogo più una lotta per le misure, senza procedere a nuova corsi. 160 pensiero metafisico è il pensiero creativo - accomplish- riflessivo zione - di un cambiamento in essere. Il tipo e il grado di questo cambiamento e del desiderio di cambiamento impostare lo standard con cui la grandezza di un pensiero deve essere misurato. 161 Il mistero della filosofia è la capacità di aspettare mentre in discussione, fino a quando il semplice evento viene in chiarezza incondizionatamente e crea per se stessa il suo posto e la terra. 162 un pensatore ha mai smentito un altro? È confutazione forma di eccesso venire adeguato a loro? Deve esserci superare qui a tutti? O non piuttosto quello pensatore situarsi in relazione alla 58 altra, in modo tale che in questa acquisizione di un punto di appoggio che "semplicemente" trasformare essere, senza incorporare esplicitamente la trasmissione precedente formazione? 163 Ogni grande pensatore pensa solo pensiero; questo è sempre il pensiero unico - di essere. Ma pensare che questo pensiero non significa di andare in pensione con l'identità monotona di colui rap- resentazione che forse è stato il primo ad emergere. Né significa semplicemente "applicare" questo stesso pensiero vuoto per diversi settori. Sopra Al contrario, la fecondità di questo pensiero di un pensiero consiste nel fatto che l'unicità di questo modo diventa sempre più alien- DELL'INDICE DI e domanda-degno e in tal modo si dispiega nella sua connessione e distribuzione originaria Ponderings IV [257-258] 189 tures la pienezza della semplicità - si sviluppa ciò che è poco - in un con- figurazione. Ecco la grandezza del pensiero, in cui questa semplicità di ciò che è Maggio unica di per sé crescere nella ricchezza di ciò che è essenziale e può essere trasformato. (Cfr p. 59, 66.) 164 Iniziare con qualcosa di piccolo e tuttavia prendere in considerazione ciò che è grande. 165 I miei corsi di lezione, che appartengono a questo che è piccolo, io sono tutto, e 59 anzi volutamente, ancora solo un superficies e per lo più anche un conceal- mento; questo vale pure di quei corsi che si esprimono su se stessi e il loro compito. Come dovrebbe e si potrebbe dire pedagogicamente ciò che il vero e proprio desideri volizione? 166 Ogni autentica concezione della filosofia è,