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L'ESTASI DEL NULLA Le ossa di questo cielo, scheletri senza ombra Si sbriciolano nel tempo delle ninfee Delle acque in cui affonda Un'altra luce, un altro frutto Come un dio del nulla Vincitore al giudizio degli astri Caduti in disgrazia. Lontano, oltre le passioni La paura diventa felicità quando la mancata parola Non può più tradire i confini della neve E gli sconosciuti segni sulla guancia dell'istante Nascono cicatrici e il grido E' sentito come un ricordo. Questo Nulla Crea L'essere. Dall'aldilà del tempo. È ESISTE c'è c'è Esiste dallo spazio. Lei c'è tempo. Dov'è che parta quando l'aurora è sparita Con la lacrima del sonno del bambino Sotto i colonnati del buio. Non c'è più il miracolo a chi servirebbe? Forse a una nave pazza Che galleggia nelle ombre della tempesta Fra monti e alberi stupiti Verso l'oceano dall'occhio Di Noè. ZERO DINAMICO "A niente riduce la morte l'oscura cifra della vita" (Mihai Eminescu) Esiste un'autorità del buio, Ed anche una del presente provocatore Di tempeste e di fulmini indecenti. Un santuario profanato dal sussurro E dalle parole prive di misteri. Si rovina con ogni chiamata del sangue Quando un tipo di volti si vende nel sorriso dell'altro Sia questo buio un inizio, Un paese con aridi istanti, Sempre pronto a notare Lo stesso desiderio della carne Per l'eternità del vento. E un niente sta domandando il tremolio Del ginocchio della neve, accessibile Solo alle prime meraviglie Mentre in specchi larghi quanto il cielo Ombre avverse cercano riposo Questo niente - i semi del mare E della pietra che desidera volare Verso il nido dagli occhi dell'arcobaleno - Si trasforma in grandi forme, quasi cieche, Corre verso la gloria dell'alba. Si sente una voce priva di speranza Radici di luce si slanciano verso uccelli appena Conosciuti Con le ali che crescono dalla pioggia delle lagrime Irrispettose, Ecco, è arrivata l'ora delle coincidenze Ed anche quella delle mute domande, Quanto tempo le pareti si rovinano negli specchi Dell'azzurro rapace... Quasi uno zero dinamico. A– CRONOS Il primo seme e la foglia ancora caos E il grido dal tempo senza futuro Diventano guide nell'agitazione del mare E della fragile perla convulsa. Perché crollano le arcate dello spazio E suoni lunghi e incompresi annunciano Il bambino-luce e l'uccello di pietra Il volo verso le parole che tremano e sognano Il sorriso dell'arcobaleno errante Fra le coorti degli specchi affamati di eternità. Alle ombre crescono deboli braccia La carne desidera il primo sonno Con chi potresti associarti contro la luce E contro i cani della rugiada innocente Come potresti impedire la foglia Di non diventare bosco Per rimanere un caos germogliato. E' un tormento quest'aria calda del silenzio Invece di parole gli sguardi trasformano il pensiero In straripamenti di nere acque Sulla guancia dell'uomo Meravigliato che diventa tanto presto Mistero. DOMENICA PARIGINA Musiche di Grieg: sempre più stridenti Nella stanza con pareti aggressive, Mentre compatta e strana, La pioggia Sfolgora questo gennaio Di nebbia e vento. Non posso spiegarmi, La solitudine falsifica la verità, Mentre i nervi affamati Ci tormentano In un'agitazione rivoltante. Lasciate i nemici credere Che io sia felice. Che è una specie di benedizione essere quà. Non può passare la mia fantasia Oltre la finestra della stanza. Potrei trovare un inganno Per comunicare con quelli che passano Sui marciapiedi Allontanare il patibolo della domenica Anonima. Piove senza riposo. Le pareti mi circondano Accorciando lo spazio che ho ancora, Pareti nemiche e affamate Nella mia domenica parigina. LA RETORICA DELLO SPECCHIO Chi può essere quello che mi guarda Dalla carne dell'infedele specchio Un volto assente all'appello dei secondi In guerra con il sangue proscritto. Ho indossato gli abiti dell'altro Senza nome e senza feste Con documenti falsi Mendicando per ricevere un'altra anima O almeno per capire la magnificenza della meraviglia E la rugiada delle rose e il cane dal cervello Che grida la domanda: Chi sono? Tremando si sciolgono gli occhi nell'acqua dello Specchio Una musica spenta sembra un pianto di bambino E quanto solenne sembra La lacrima tradita dallo scoppio. LA GRANDE SVEGLIATA Com'è pesante l'ala Ed eccessivamente grande Per questo volo, forse, il più lungo Verso la gioia dei misteri compiuti. Sopra i burroni di madreperla Crollano ponti e ombre incatenate E le ferite diventano fiori All'albero della nave che ci porterà Alla riva della notte senza riposo. Pesante è l'ala Sul corpo di rugiada e di parole ancora non dette Alla grande Svegliata quando devi dimenticare tutto Per diventare l'inizio del Supremo Effimero. HOMO FESTINAS IN MONTEM AMBULAT "L'uomo, affrettandosi, va verso la montagna" Con gli occhi su un invisibile punto Dove si dissolve l'ombra Suggerendo l'orizzonte che seppellisce la preda Una libertà simile diventa la partenza Quando l'istante ti getta nel vuoto Fertilizzando silenzi ancora non intesi. Nessuno ti aspetta, Un'aria pesante colpisce le guance Con i cristalli del dubbio intero L'eco, solo l'eco Ti riconosce ancora il grido... "Oh, mia gioia, com'è bene che mi hai ritrovato"! DETTAGLIO COLPEVOLE Nel mio corpo c'è un intruso L'immagine decorre sempre verso i ciechi Che vendono lunette nei mercati deserti Cerco quelle mani che mi appartengono E gli occhi che vedono dentro il mite dolore Simile al pugnale nell'arcobaleno apparso troppo Presto L'inferno e il paradiso crocifiggono questa carne Al pranzo di gala degli angeli Desiderando sempre rimanere Nelle icone immacolate. Divento un dettaglio colpevole E nel secondo frantumato sul petto dell'illusione Son quasi contento che se mi affido a Te Mi riconoscerai - sentenza dolce nel cambio Della perdita del nome. IL DOLORE COME UN RICORDO Mi sarebbe piaciuto stendere un ponte Fra le grida e le parole Degli innamorati che accendono luci nelle cattedrali Della neve. Ma le parole diventano ombre Aspettando invano un segno di conciliazione, Il discorso non nasce più il mistero E la decadenza degli specchi Nelle tue pupille dilatate, la tela di ragno Si sente protetta, perché il tempo delle meraviglie E' diventato una stagione ironica Credevo il dolore Sarebbe stato un ricordo Riposo fra due gridi Sembra però che nella parete del cuore Il chiodo germogli invano E il corpo è una sillaba addolorata Sempre più debole. HANNO VINTO... Le sciarpe della capitolazione, profanate Giacciono nel fango. La festa continua, il vino è buono, Ubriachi, si sono presi in una danza Finora sconosciuta. Sono loro i vincitori, hanno vinto, i visi Sono segnati dalla stanchezza E da una strana tristezza. La danza continua... Hanno vinto ... LA SCIARPA DELL'ILLUSIONE Bendati gli occhi con la sciarpa dell'illusione Tento di vedere anche oltre la vista Forse lo scintillio della scure Che si abbatte contro l'ombra delle campane Annunciando un altro tradimento Perché il grido diventi Sussurro d'amore In questi tempi tanto affrettati Quando si giudica tutto in contumacia. Al margine infedele dello sguardo La pioggia dei pensieri si scatena con violenza Solo lei, la sciarpa dell'illusione Come un'alta vista sulle parole Chiama aiuto. GLI ERRORI DELLE FARFALLE INGENUE E forse ti ricordi Come correva il sole Sul tuo corpo di schiuma, mistero poco chiaro Nato dai tuoi occhi profondi. Ti circondava sempre un canto La litania degli angeli innamorati Era come una brezza sulla tua carne Non spiegata dalle parole. I più grandi regali ci vengono Per la pazzia, Qualche volta anche Dio perde la misura - E allora ti sei fatta viva tu, Quasi divina, quasi musa, In quell'estate triste e allegra, Quando le ingenue farfalle si erano disperse Per sempre. E io, nel tuo abbraccio Avevo perso il nome. LA STESSA La torre Eiffel ci guarda con superbia Antica e giovani ancora noi Solo il cielo è rimasto lo stesso. PIOPPO PELLEGRINO Mi minaccia la presenza Di alzare le mani, di consegnarmi. Chi sei ? Metà essere, Metà divinità pagana. Rimani così, timorosa, Come un pioppo pellegrino nel deserto. FIOCCO CHE TRAVERSA L'INFINITO Siamo nel passato. Mi hai stretto gli occhi In cui ti rispecchiavi dicendo Di vedermi piantando un albero Con uccelli E la tua mano che fonde la luce. Pesanti sono ora sguardo e lacrima Cancellati dall'assenza Mentre la carne si è trasformata In lancia che sboccia nel silenzio del tempo Così putrido. Oggi sei come un fiocco felice Che attraversa l'infinito Mentre io - il freddo che ti protegge Dal sonno che trema nella struggente fiamma. OMBRA DELLA MEMORIA L'uccello morto accanto al lago E proprio la stella della solitudine precipitata Quando stanotte la lunga veglia ha promesso Miracolo e canto d'argento. L'uccello nero ha le ali d'erba E porta nel becco il mio cuore O forse il fantasma venuto Dall'interno del buio Al grande incontro. Là, accanto al lago senza rive, Mi sono svegliato nell'ombra Dell'uccello del sogno. L'ELEGIA DEL SILENZIO E arrugginito lo specchio aspettando Un volto sulla propria misura Il suo silenzio mi troverà stanco Quando devastato dal fulmine griderò: - Il buio !... E un'ombra bianca ci annuncerà Che specchi immensi vengono verso di noi In coorti che intorbidiscono le acque E le fredde età dello sguardo. A chi domandare, chiedere l'aiuto a chi ? Forse al silenzio che sussurra Che verranno tempi difficili per il corpo E per il nostro volto Come un caldo ricco che bacia agonicamente Lo specchio come campo di grano Devastato da affamati uccelli. LA GRAMMATICA DEL CASO Non ti ho chiesto che prezzo ha avuto Il caso che ti ha ferito Nemmeno l'aria che ti soffoca Con ogni parola Parla il volto In attesa e l'alfabeto Fatto da venditori che sanno Chiarificare i suoni del sonno mattutino E la voce sognante nel silenzio dell' inverno Racconta Perché le parole sbagliano E si chiudono nella solitudine I sogni che rifiutano le statue di ombra Non ti ho chiesto mai Perché il caso ha fatto che tu sentissi Il grido della grotta dopo la luce? COME UNA STELLA DI GUARDIA Sei venuta da tanto lontano. Concedimi di invocare il vento Che ti ha reso fertile la speranza O implorare il cielo per curarti Gli occhi azzurri accesi dalle freccie Dell'alba. Mi dici che c'è ancora una cosa Così pura che deve restare Come un luogo di fiducia Senza bugie e rimorsi In cui il gesto rimanga stupefatto In un'attesa che doni affidamento. Una specie di arcobaleno ha reso tutta la vita Sulla fronte del dio nascosto in cuori sconosciuti. Temo che da tutte queste cose Resti soltanto la lacrima E tu, venuta da tanto lontano, Come una stella di guardia. DA UN AVVENIMENTO ALL'ALTRO Circondati da tanti idoli Tutto poteva essere diverso E l'occhio Nascosto in altri occhi Inganna in eterno e seduce. Ancora abbracciamo ombre più perfide Dell'ombra più grande Senza sapere Che cosa possa nascere Dal grido Gelato in un selvaggio desiderio. Ecco, non è ancora sparita la speranza In aria si deve disegnare un uccello Con ali aperte al giorno di domani Un solo tempo fertile, soltanto lui, adesso Quando le statue passano da un avvenimento All'altro. POEMA VERTICALE Sogno un poema verticale Il cui linguaggio sia l'orizzonte semplice Albero di luce e sogno di ritorno Scala verso specchi sfigurati dalla verità O memoria della superficie troppo calma Forse così potrò contemplare la speranza Fecondata in cielo E il volto multiplo nelle statue delle nuvole. MONOLOGO IN CERCHIO Vorrei rifugiarmi nel buio Dal freddo delle idee che rischiano d'uccidere Il miracolo dell'alba e della lacrima innocente. E come faccio A non svegliare il fruscio dell'istante O le frecce velenose del dubbio Se potessi correrei Dietro un'ombra, prenderla come sostegno Ma ogni volta nel fedele cerchio Divento un mobile punto Che misura con passi d'aria l'arcobaleno Che resta sulla fronte e sui ricordi. IL TEMPO DELLA PIOGGIA Non ho le parole dovute Per maledire quel tempo della pioggia Venuto all'improvviso. Giovani innamorati passeggiavano Come niente fosse successo. Nel caffé traditore Aspetto ancora la donna amata Per andar altrove, per le strade. È possibile che lei ci arrivi, Ma non mi riconoscerà più. Mai più. DIALOGO CON NESSUNO Di nuovo ti chiedo se si può vivere confusamente, All'improvviso, senza destino e giorni belli So che mi senti, perché non rispondi? Mi dico che il tuo silenzio è un segno che mi allontana Sempre di più da me stesso Stai immobile, con occhi fissi, inespressivi Quasi semitrasparente (Credo di non sbagliare se ti immagino così) E sulla neve dei pensieri i fuochi si accendono Come tanti occhi immensi, pianti per sempre Cercando un nome per una voce sconosciuta Tacere significa qualche volta un'altra lingua Che scateni la sofferenza Quasi un dialogo con Nessuno Ma specialmente con te. FELICITA CON PIEDI D'ARGILLA L'aria ha preso il colore dei giovani germogli Dal bosco dei sogni compiuti Senza ombre, adesso, Strade miracolose portano verso il cuore La pioggia d'estate Mentre gli angeli dell'arcobaleno giocano Fra le nuvole scacciate Dagli occhi del girasole. Domani tutto sarà un'alchimia segreta Dell'istante tradito Dalla felicità con piedi di argilla - Ombra senza futuro, Quasi sonnambula. CUEVAS DEL DACH Una goccia d'acqua affronta il tempo pietrificato In silenzi e istanti lunghi quanto millenni. Nella pancia del monte c'è un silenzio strano Vinto Dalla luce degli occhi dilatati dalla meraviglia. Stalattite straniera come lingue di diavoli Seducono Le vergini di calcare e le ombre pietrificate. Miracolo compiuto Quando nel lago senza rive galleggiano navi di pietra O di sale E un'orchestra riempie l'udito Con melodie d'un paradiso sconosciuto, E noi, per l'istante Folgorati da meraviglia Abbiamo perso i nomi. MAESTRO ANONIMO Mattina di marzo Una splendente ragazza in bicicletta Pedala lungosenna. I raggi del sole Le accarezzano il viso giovanile: Primavera di un maestro anonimo… LA LACRIMA DI BELLADONNA All'estremità della strada, oltre l'arcobaleno Impossibili segni Vibrano in immagini sfocate Un linguaggio che si moltiplica in emozionanti frutti Dove arriveremo con le nostre domande Con la fusione delle consonanti stringendo i denti Verso l'inizio in cui il pianto E' un dialogo con l'eternità E il sogno una negazione con due capi Non c'è più bisogno che ricorriamo alle parole Solo la luce tramutata in una sintassi Del senso e del respiro tra i punti L'uccello diventerà una specie di pietra volante Con troppe ali, sprezzando lo spazio E le dogane del cielo. Fra tante tentazioni e disillusioni L'unica salvezza che ci resterà È la lacrima di belladonna Che ci salverà dall'inganno. LA PALLOTTOLA DELLA CONDANNA La felicità d'oggi fa parte Della sofferenza di domani Quando l'aria diventerà stigmata Sull'occhio ritornato verso sé Nella ricerca dell'immagine che illumini il ricordo. La sofferenza d'oggi diventerà domani Miracolo sulle acque della luna E alle spalle cresceranno ali Per il volo oltre l'ombra Quale istante colpirà la pallottola della condanna E l'ammazzerà nel grido dell'alba? Quello della sofferenza? Quello della felicità? L'ORLO DELLE MASCHERE Sono un'ombra che si contempla Negli occhi degli altri - specchio di neve Ritenendomi l'immagine sterile Secondo l'interesse. Per questo mi metto sulla faccia maschera dopo Maschera Per ricuperarmi dal tempo che lascia Segni invisibili sulla carne del naufragio Delle tenebre quotidiane. Come un inizio del mondo Sento il mio sangue - tigre che morde affamata E selvaggia dal tempo insufficiente, Quasi inabile nella disputa infedele Con i sogni che non hanno più pazienza. Mai ho sentito l'orlo delle maschere Ferita dal volto perfido Forse esitano, mi dicevo una volta E di sicuro, ora, le mie maschere Non mi sopportano più, cercano un altro E per questo non mi danno più retta. Ma chi seguirà ? PENSIERI ROTTI Un fiore chiede all'altro: "Cosa hai fatto ieri?" "Mi sono lasciato sedurre dal sole" * "Che cosa fai dalla mattina alla sera?" "Mi sopporto", risponde il Poeta. * Sento che amo Ma so che l'amore non esiste. * L'ora della chiusura è suonata Nei giardini dell'amore. * Dammi, o Dio, un cuore Che ascolti anche me! UN ALTRO UNIVERSO, UN'ALTRA ESISTENZA Non il tempo, ma l'amore condanna Alla scomposizione, L'albero sacro è adesso putrido, Feretro per i sogni e gli istanti belli di una volta, Legno secco è il corpo oggi, La carne eredita la puzza Delle giovani carogne - pensieri che una volta Facevano gli dei diventare schiavi. Al pranzo festivo dell' amore le parole chiamavano L'infelicità, stanche di ciò che sarebbe successo. Abbiamo ingannato il cielo e la compagnia del Bene. Siamo corsi troppo, nudi e muti Verso il falso miracolo - eternità di nebbia E cosa ci è rimasto ? Il tempo ci ha presi facilmente Nel suo delirio sereno. Corriamo, corriamo... Non abbiamo fatto alcun patto con la vita, Nessuna convenzione con la morte - È solo una specie di inizio e di fine Degli istanti traditori, abisso che Ti assorbisce sdolcinature Nel nome dell'agonia finale. Cosa dovremmo fare? Dacci, o Dio, un altro universo E un'altra esistenza Per opporci a Te Con amore e senza vergogna. RICONOSCIMENTO Uscire da sé - una specie Di urlo Quando la primavera diffamatrice non ti riconosce più Diventando una caccia con il freddo contagioso, Con il tradimento che si è attaccato selvaggio Alle labbra che hanno dimenticato da tanto tempo Il bacio che brucia. So tante cose: Ho imparato a memoria la danza della tempesta E l'odore lasciato Dalle bestie di guardia Però nessuno può strappare Lo sperone del dubbio E l'acrobazia del pensiero Sull'orlo del silenzio e della pena Uscire da sé E senza ritorno Con gridi e ricordi Quando i cani affabili sapranno strappare L'osso più dolce della paura. Ahi, no, ho appena insegnato alla solitudine Come riconoscermi. IL DOMATORE DI SERPENTI Si ferma ad ogni casa Le bacia la soglia e sveglia il serpente Che sogna bianchi uccelli con ali aperte Alla primavera. Questo gioco l'ha imparato da molto. L'aveva saputo da bambino quando i segni Della cenere imploravamo aiuto E la gente invocava la pioggia Per spegnere il fuoco della luce. Sia questo silenzio l'inizio Della mattina con solitudini scacciate, Per l'orgoglio ucciso? Escono serpenti da dovunque, Dall'anima e dai sussuri d'amore Con sussurri segreti e con gioia selvaggia Ma la tua voce li doma Con suoni d'arpa misteriosa, mai vista. Quando il domatore di serpenti mi chiamerà per nome La memoria starà di guardia Con il coltello dell'istante Che mi vorrebbe uccidere. CLESSIDRA Corre la sabbia, corre L'uomo si trova fra la sete e il grido Nel deserto che rimarrà Senza risposta. Si può parlare di una nascita nel silenzio nuovamente Incarnato Il dolore chiama in aiuto gli ospedali della neve Aspetti una mano, una parola, un veleno Una notte ignorata dal profumo delle labbra Una stagione di vocali in cui creda Come in un amante genitore. Corre la sabbia, corre Piano fra il cielo e la terra Ahi, il dissolvimento, il dolce passaggio Come un bacio bugiardo sulla bocca Del Niente. SUL MOTIVO DEL LABIRINTO La luce impotente mi ha accompagnato Fino alla soglia della tentazione Poi, da solo, con segni silenziosi in mano Mi dico che gli occhi sono diventati Superflui Che qualche volta il buio è molto più profondo Che molle e sapiente è l'alba che attraversa la memoria Cosa fa con tanta vista Quando l'orizzonte è così vicino, Popolato da chimere sfidanti Appena intravedi un'ombra diritta Come un segno esclamativo E ti chiedi se per caso Gli occhi non sono troppo stanchi o bugiardi Con le mani allungate, per il buio pesto, Nella ricerca dell'infinitoCrea SPAZIOeterno ritorno dell'evento del nulla...nihilx.... cos'è che dà il nulla e l´arte” di G........ cos'è che dà il nulla e l´arte”........ parole della poetessa “c´è nei loro versi una forza evocativa ” Serendipity di grande interesse: “L´epistemica, il nulla e l´arte” , G. P. La morte non è niente / G. P. Di Monderose...........: La morte non è niente / G. P. Di MonderoseLa morte non è niente Ontology Ontologies Ontology Engineering ontopology Research....... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 4 risponde 2 5 giorni fa gpdimonderose BOZZATitolo: BLADEAXCollana: ontologyAutore: giax gpdimonderose Ultima modifica: ‎11‎/‎11‎/‎2015Categoria: Fantascienza / Aggettivo: Misteromodifica la storiavisualizza la storiaelimina la storiaIn valutazioneTitolo: ESSERMENECollana: ontologyAutore: giax gpdimonderoseData pubblicazione: ‎29‎/‎10‎/‎2015 Categoria: Fantascienza / Aggettivo: Misterorichiedi la modificavisualizza la storiaIn valutazioneTitolo: ESSERMICollana: ontologyAutore: giax gpdimonderoseData pubblicazione: ‎28‎/‎10‎/‎2015 Categoria: Narrativa / Aggettivo: Misterorichiedi la modificavisualizza la storiaIn valutazioneTitolo: NIHILESTSINESSECollana: ontologyAutore: giax gpdimonderoseData pubblicazione: ‎02‎/‎11‎/‎2015 Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 3 risponde 2 3 giorni fa giacintopia L’estasi EVENTO s’è crea nell’estasix già in sé l’EVENTO dà estasi Già crea––– Creatrix’ estasix –– già in sé–––È già––estasi––––É l’in-sé è l’in sé“estasi“”del tempo––––––vi è Vi è EstaSi “alla ricerca dell'EsTASI d’esserci Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 risponde 2 3 giorni fa gpdimonderose opera-d’arte-nel-mondo-per-la-morte.. kaosmos o nel campo morfogenico della physis dell’interessere o dell’interesserci animato dell’opera d’arte. Il sentiero, il meta-odos, il metodo, il seynweg che condurrà l’ontologia dell’opera d’arte verso la radura, sgombra, libera dalle scorie della volontà di potenza come opera dell’arte o della tecnè dell’imperativo categorico dell’epistemica tecnica vittima del pensiero calcolante, clonante, simulante, imitante, mimetico, quale mimesis dell’arte; ma anche oltre la classica decostruzione ermeneutica dell’ontologia storica privilegiante l’essere inanimato dell’arte o il superente ontoteologico, per abitare il vuoto ontologico là ....... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 2 2 giorni fa giacintopia l'ultima mondanità del mondo metafisico è l'essenza del nulla lo skemax del nulla è l'essenza della metafisica della mondità che mondeggia sulla krisix della metafisica...è la fine... è il fine della metafisica nel nulla che mondeggia nella mondanità che nulleggia...kreatrix-ergox-sumx... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 5 giorni fa elisa albano Ci provero',perche'e'cio'che ho sempre sognato di fare. E come si dice:non e'mai troppo tardi,vero?!? Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 1 5 giorni fa gpdimonderose kantx....t-y..... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 6 giorni fa Giovanni Lossi Voglio provare anch'io , sintesi epistemologica, derivate suggestive, abbandono alle vertigini, per far riaffiorare etimologie inconsce, sedimentazioni stratificate destrutturate, elisir di sapienza filtrati da partigiane latenze, solidificazioni oniriche qualgliate in istanze vibranti, solidarietà e rimebranze, diluite in fusioni e colate di magmatica memoria, caldi esoterici impiastri a consolare struggimenti dell'anima............ nihil, nulla, planare o precipitare in substrati di permeabile inconsistenza,,,,, bla bla bla...... bla bla........questo è il ballo del quacqua...........regressioni senili all'ancestrale integrita e innocenza puerile, e ppiu epiiuuu viaggiare a ritroso fino alle origini, alla intonsa e magnifica inconsapevolezza di se, paradossale acquisizione di nuove affinità e pulsioni univoche in coerenza del tutto..........vuoto assoluto in scatole craniche inerti, conservate in ambienti sterili ed integri in assenza di recenti instabili, e catalizzatori esausti in innumerevoli interventi empirici........uff.... gulp..........aita.... au secour, help me, visioni di lucida appagante vertigine, adrenalinica persistenza e iperattivismo funzionale, in miraggi di abbagliante stupore.............augh........ Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 1 5 giorni fa gpdimonderose è l'eterno ritorno dell'evento sublime del nulla...nihilx.... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 6 giorni fa gpdimonderose la metafisika del nulla o la metafisika dell'anima o dell'eterno o del tempo......sortitezza...sortitenza...sortitezzax dal nihilx...dal nulla... dall'oblio dell'essere...sortitezza...sortitenza...sortitezzax dall'oblio dell'essere... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 7 giorni fa Giovanni Lossi ho gradito la citazione da blade runner, un classico di tutti i tempi nel suo genere,........ho visto cose al largo dei sentieri di ORIONE , in fiamme che voi umani neanche immaginate..... ma ti consiglio se vuoi o puoi di sviluppare capacita di sintesi,,,,,,,,, è un ottima palestra di scrittura ed obbliga a misurarsi con il resto del mondo...... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 risponde 1 6 giorni fa gpdimonderose la sintesi è metafisika kantiana....non tutti siamo kantiani..kant ke ti pass... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 2 6 giorni fa gpdimonderose la metafisica della ragione non pensa...ratiouxiax...improblematika della metafisica che non pensa...non interpreta...l'essere...non crea...è creata...la ragione creata-creatrice crea la ragione metafisica...la metafisica del nihilx...la metafisica della katastrofe...la metafisica è il nihilismo...il nihilismo è la metafisica del metanihil...il metanihilx della fine della metafisica...il nulla dell'essere...enigmax...... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 7 giorni fa gpdimonderose del-pensiero. Heidegger: l’esserevento- mal’essere è Nihil, spazialità del male nella metafisica, nel pensiero. Evento del male quale ontologox del malesserci Heideggerx svela l'evento-dell’essere o filogosofiax del malevento: è evento del mal’esserci, l’esserEvento è mal’essere. Heidegger è evento di Heideggerx in EsserevenTempora malessere Heideggerxskemale del malesserevento è Malevento del nulla“evento-dell’essere, malesserci dell’essere. AriSTOPIA Plex’esservento ontologox dell’eventessere è Evento mal’essere dell’eventO l’essere dell’eventesserci. Event’essere mal’essere mal’evento malevento della“metafisica”. L’eventessere”della “metafisica”. La metafisica è mal’essere dell’eventopia, è ontologox essereventopia mal’eventessere. Heideggerx: eventopia dell’essere. L’eventopia del mal’essere mal’esserci malatempora––mala metafisica dell’eventopia mal’essere metafisica è mal’esserci dell’essere eventopia dell’esserci mal’essere. L’essere––eventopia «dimenticanza dell’essere filogosofia del mal’esserci», la metafisica è mal’essere.«È»mal’esserci metafisica mal’essere: è mal’essere dell’eventopia. L’eventopia. L’essere svelatezza dell’eventopia dell’esserci: essere l’eventopia malessere, mal’esserci è la storia della metafisica. Heidegger pensa l’essereventopia event’essere dell’esserci mal’essere metafisica. O l’essere è la metafisica del ni-ente della metafisica del mal’essere AriSTOPIA «È la metafisica’eventessere l’essere dell’eventopia Mal’essere mal’essereventopia. La metafisica mal’essere Nulla metafisica problemale, problemale è mala-metafisica eventopia metafisica. L’essere eventopia malessere’ontologox eventopia Heideggerx lì mal’esserci mal’essere è mal’esserci –essere eventopiapokatastasix mal’esserci mal’essere essereventoPia-Heidegger mala-metafisica:mal’essereventopia. È mal’esserevenTopia è AriSTOPIA problemale’essereventopia in-pensata tale è da-pensare, dimenticanza. La dimenticanza è da pensare è l’eVentopia Heidegger-pensiero-eventopia mal’essereventopia’essereventopia ontologox superamento della metafisicA nel pensiero:mal’essereventopia. È pensiero del superamento della metafisica-malametafisica, Platonx-Nietzsx, mal’essereventonto-teo-logox della metafisica mala-storia-della-metafisica è impensata: malessereventopia mal’idea metafisica mal’essereventopia essere-stabileventOpia’essere del Gestell, l’eventopia mal’essere –metafisica! Male è” metafisico’evento dell’essere– in sé–logox-metafisico–pensiero misterx è l’essereventopiA Heideggerx«’soggiorna»Sul mal’essereventopia, Heidegger-Malesserci? Vuotopia-metafisica––malametafisica è sia da pensare:c’è da pensare filogosofia del male della filogosofia della metafisica – oltre la metafisica-malametafisica– è metafisica del fondamento Gestellx’abisso(Abgrundx)maleventopia essereventopia Evento malametafisica è mal’essere del pensiero –oblio dell’essere’abbandono misterx dell’essere –mal’essere già’Essere senza’essente misterx dell’essereventopia è «metafisica-della-scienza –che non pensa. Heidegger’Essere dell’esserci si manifestasi ontologox». È pensare nulla misterx Eventopia dell’’essereventopia dell’essere filogosofia–malametafisica–al di là eventopia dell’essere filogosofia–malametafisica –spaziotempo pensiero di Heidegger problemaleMetaphysikarkia HeideggerxistPhilogosophialetheia disvelamentopia dell’esserevEntopia Heidegger poetico’evento dell’essere problemale. È storia dell’essereventopia Heidegger malametafisicafilogosofia? È filogosofia di Heidegger? è superamento della metafisicasuperfilogosofia pensiero–Heideggerx aristopia(logox della metafisica filogosofia Malè’) è “filogosofia” Assolutopia! È Heidegger– «è temporarkia filogosofia aristopia. Null’aristopia filogosofia del Male filogosofia Malè È misterx pensiero dell’essereventopia pensiero del mal’essere. Male nello spazio aristopia poetica abita, è eventopia poetante, pensiero filogosofico: il pensiero poetante filogosofiax aristopia della filogosofia, aristopiax della filogosofia poetica è Heidegger-aristopia “ è lo spazio, l’aristopia è l’essere è esserevento diradante-dell’essere aristopia che svela l’essere poesia–aristopia’esserevento poesia-pensiero essere“pensiero poetante”del pensiero”. È assolutopia–“ filogosofia””’poesiaEvento è –aristopia–la filogosofia-poesia. Evento “aristopia” –«Diradanza da pensare. Diradanzaristopia». Pensiero-poesia-Heideggerx l’essere-“aristopia”. È la poesia-pensiero dell’essere“aristopia” poetante filogosofia poesia che ‘abita’“aristopia” è poesia filogosofia:C’è spazio filogosofia: filogosofia oltremetafisica vi è filogosofia oltre la metafisica –o il pensiero dell’essere“aristopia”poesia,È “aristopia” È filogosofia. Heidegger-“aristopia” dell’essere senza la metafisica. La filogosofia è “aristopia” impensata dalla metafisica, essere pensiero della filogosofia. La filogosofiaristopia naufraga metafisica pensiero dell’esserente. Solo la filogosofia dell’essere d’essere resilienza è “aristopia” dell’essere. Aristopia filogosofia di Martin Heideg Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 risponde 2 7 giorni fa gpdimonderose http://transontologia.blog.kataweb.it/ Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 7 giorni fa gpdimonderose https://independent.academia.edu/GiacintoPdimonderose Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 8 giorni fa Giovanni Lossi Dimmi gpdi monderose...... parliamone serenamente.......... credo che esternare le proprie emozioni sia di grande aiuto!!!!..... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 risponde 1 7 giorni fa gpdimonderose g. p. di monderose....grazie....mah....serenamente....pacatamente...etc...per tutta la nostra lunghissima exsistenza....si è dissolta come neve al sole...quindi...o si com-prende...o si dis-sente...tuto il resto è nulla...nihil...ho visto cose che voi....neppure la più sulime immaginaz...bladerunner...fu dekar o rachel?...o......??? Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 1 7 giorni fa gpdimonderose https://independent.academia.edu/GiacintoPdimonderose https://independent.academia.edu/GiacintoPdimonderose https://independent.academia.edu/GiacintoPdimonderose Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 13 giorni fa gpdimonderose DioPan'creatorx''crea L'ARISTOPIA EVENTO dal nulla'essere paradigmatopia'creatrix'. Essere la creatrix è CreatopiA'ESSERE: creatrix Creatopia Crea L'ARISTOPIA EVENTX ParadigmatOPiA'ESSERE dellal'EVENTO del male LEIBNIX* * * * *Leibnix L'ARISTOPIA del pensiero di Heidegger già Daseinx sito di essere C'è L'ARISTOPIA che è L'ARISTOPIA di Heidegger ontopologox di Heidegger essere-filogosofia di Heidegger ontopologox della filogosofia vi è EVENTO in Heidegger pensa la filogosofia pensa la filogosofia essere EVENTOntopologox pensa EVENTOntopologox di Heidegger è EVENTO essere ontopologiox paradigmax in Heidegger è EVENTO di Heidegger. Vi è L'ARISTOPIA-EVENTO essere ontologoxEVENTO di essere'evento''EVENTO di essere ' filogosofia' dell'EVENTO. Vi è L'ARISTO-EVENTO che è EVENTO della filogosofia che pensa l'essere senza metafisika. Heideggeressere L'ARISTOPIA-EVENTO dell'essere è essere pensiero di Heidegger, perché il pensiero di Heidegger'ermeneutopia fenoumenologox'ermeneutopia fenoumenologox ontopologox è L'ARISTOPIA EVENTO di Heidegger, è evento nel pensiero filogosofico è evento di Heidegger delL'ARISTOPIA-EVENTO dell'essere, è essere già L'ARISTOPIA EVENTO è già L'ARISTOPIAEVENTO dell'essere ontopologox del pensiero filogosofico è pensiero di Heidegger, è L'ARISTOPIA-EVENTO di Heidegger ontopologox L'ARISTOPIA EVENTOpologox: Filogosofia di Heidegger è essere essere 'sé' è L'ARISTOPIAEVENTO'essere vi è essere in sé essere che è L'ARISTOPIA-EVENTO esserci è L'ARISTOPIAEVENTO dell'essere esserci è pensiero-'essere' -L'ARISTOPIA-EVENTO l'essere è nel pensiero di Heidegger è di per sé L'ARISTOPIAEVENTO dell'essere. Essere è L'ARISTOPIAEVENTO di Platopia-Heidegger di Essereventempora si è l'"essere". L'ARISTOPIAEVENTOessere in Heidegger è di per sé L'ARISTOPIA EVENTO dell'essere è essere è essere che è essere che è essere è per essere perché Aristopia è già L'ARISTOPIA EVENTO dell'essere è filogosofia di Heidegger essere dell'essere è Aristopia'ousia', l'essere-pensiero è essere si è L'ARISTOPIAEVENTempora l'essere tempora è già qui è L'ARISTOPIAEVENTO dell'essere è qui'EsserevenTempo'del pensiero"Essere" L'ARISTOPIA EVENTO dell'essere che è"essere" [L'ARISTOPIAEVENTO dell'essere Essereventempo, EssereVento "Che è senza metafisica"',]: l'essere nel pensiero'essere-esserci è EsserevenTempo che pensa paradigmatopia si crea L'ARISTOPIAEVENTO è L'ARISTOPIA EVENTO in filogosofia crea pensa'ESSERE SkEMATopIa dinamix è L'ARISTOPIAEVENTO è crea è crea pleromatopia-essere delL'ARISTOPIA EVENTO che crea crea la creazione è CreatopiA crea creatorx creaDiopaN... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 13 giorni fa gpdimonderose fORSE HO CAITO!!!!! meglio tardi che mai!!!!!!!!!...usi un programma di rielaborazione automatica e caotica dei testi dele risposte che ricevi, cosi le scempiaggini sono ascrivibili agli atri.......doppiamente beffati ,avendoli costretti a sparare a zero........e mi hai fatto dire cavolate in quantità industriale........stile ritrovamento dele teste di Modigliani a Livorno................Ha ha ha ha ha..........bella mossa..........ma avendo scoperto lo scherzo ,,,,l'ho anche neutralizzato e depotenziato.......oppure sto solo offrendo una sponda , chances, possibilità di visibilità suppletive..............in ogni caso continuo perché amo interagire......... ...la metafisica dell'economia è l'amnesiax existenzialex... è metafisica dell'amnesiax... è l'amnexiax dell'exxerex... è l'amnexiax dell'eventux dell'exsercix nel mondix... la metafisiksofiax della mondanix è amnexiax ontologica... .. .. Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 2 13 giorni fa gpdimonderose nihil est sine esseventux....nihil est sine eventux.... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 13 giorni fa Giovanni Lossi oppure sto solo offrendo una sponda , chances, possibilità di visibilità suppletive..............in ogni caso continuo perché amo interagire........... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 0 13 giorni fa gpdimonderose ...senz'altro...balòrditalia...#fatta-a-brandelli...#fatta-...#brandellid'italia...#brandellitalia....senzasenso...senzaverso...#senzanike di samotracia...senzatraccia...senz'altro..... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 3 13 giorni fa Giovanni Lossi fORSE HO CAITO!!!!! meglio tardi che mai!!!!!!!!!...usi un programma di rielaborazione automatica e caotica dei testi dele risposte che ricevi, cosi le scempiaggini sono ascrivibili agli atri.......doppiamente beffati ,avendoli costretti a sparare a zero........e mi hai fatto dire cavolate in quantità industriale........stile ritrovamento dele teste di Modigliani a Livorno................Ha ha ha ha ha..........bella mossa..........ma avendo scoperto lo scherzo ,,,,l'ho anche neutralizzato e depotenziato......... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 0 13 giorni fa gpdimonderose la metafisika del nulla o la metafisika dell'anima o dell'eterno o del tempo...... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 13 giorni fa gpdimonderose l'essere soggiorna poeticamente il metakaosmox...ed e subito eventux....l'esserci...ci è...enné.... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 13 giorni fa Simone Bachechi io semplicemente penso che gpdimonderose abbia problemi di digestione!!! Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 0 13 giorni fa gpdimonderose problemale....problematika del malex....penso...cogito-ergo-sum....sum ergo cogito.... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 14 giorni fa Giovanni Lossi .........a proposto.........ho visto che in precedenza hai usato ,,,,,,o abusato,,,,,,,, o sprecato.........o valorizzato.........o evocato spesso la parola pexsuperstringhe, in solitario e in combinazione con cosmiche.............ti riferisci alla teoria fisica delle STRINGHE, con cui si cerca di definire una nuova sintesi e relazione di grandezze universali?'?????????,,,,,,,,,,,,,allora l'influenza è BIUNIVOCA, e funziona in entrambe le direzioni!!!!!!! Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 0 13 giorni fa gpdimonderose plexsuperstringx....cmq...grazie per l'attenz....troppa grazia...sant'.... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 14 giorni fa Giovanni Lossi Nell'arengo delle idee , si cercano nuove declinazioni ed estetica della parola?,,,,, inuma tutto unico con la pagina, complessivo di citazioni, reiterazioni, valore della disposizione spaziale, del riferimento e dell'interazione, anche in rapporto a soggetti terzi, cui on parte è diretto messaggio , che acquisisce nuove funzioni e significati, in fattispecie di inedita e potente pregnanza'?????.......... ma che sto dicendo?...........sto interagendo e timidamente rispondendo a sollecitazioni e stimoli, lasciando in ozio la ragione, e usando esotericamente la suggestione!!!,,,,,,,,,,,oppure sono pronto per il ricovero d'urgenza in riabilitazione psichica,,,,,,,,,in ogni caso non insensibile, malleabile, contaminato, pervaso, allucinato................... violato ed influenzato..........dunque SPERIMENTAZIONE DEL LINGUAGGIO RIUSCITA.......PUNTO E A CAPO, AVANTI IL PROSSIMO...... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 2 risponde 0 13 giorni fa gpdimonderose ok...sumergocogito...altrimenti...si abita poeticamente il kaosmos...ed è subito sera...serà...serà...buonafortuna... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 11 giorni fa Maria Criscuolo poesia coatta? Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 14 giorni fa gpdimonderose metafisica-del-malesserci o, inefficace, impossibile è malessere metafisico — che non è il «male metafisica del malesserci» di Leibniz, ...metafisica del malessere ... è travagliato da una inquietudine, una specie di malessere metafisico — è il «male metafisica del malessere» metafisica-del-malesserci o, inefficace, impossibile è malessere metafisico — che non è il «male metafisica del malesserci» di Leibniz, ...metafisica del malessere ... è travagliato da una inquietudine, una specie di malessere metafisico — è il «male metafisica del malessere» Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 14 giorni fa G.Camilla Iannacci Molti filosofi dell'Accademia si rivolgono ai social network come Facebook, twitter: quali “luoghi” di contenuti. A riprova che si può andare oltre le chat, le sole bellissime immagini. il professor Adriano Fabris, ordinario di filosofia di Pisa, ne dà una testimonianza con "Twitter e la filosofia" ed.ETS L'immaginazione ed il Pensiero tutto possono. Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 1 14 giorni fa gpdimonderose 'è là già essere già dell'essere CreaEVENTUX L'eventoDell'essereEVENTUX esserci d'essere dell'esserci-l'esserci qual è d'essere dell'essere ontologia dell'esserci ontologica dell'esserci ontologia dell'esserci dell'essere spaziotempo del sé ontology..... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 14 giorni fa G.Camilla Iannacci ottimo commento Giovanni Lossi: anch'io ho pensato le stesse (quasi) cose. In fondo i testi vanno interpretati. L'oscuro era definito un filosofo Heidegger poi è stato tacciato di tutto. Certo il livello è differente. Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 2 14 giorni fa gpdimonderose Quelle plexsuperstringhe sono infinite khorasuperstringhe cosmiche, è la plexsuperstringa MONadeCHORDa SUblImE ad essere"accordata" in risonanza vibrante emittente in discordanza pitagorica o MONadeCHORDa SUblImE Möbiusiana, o essere PLExromatica temporale, divisibile emanazione xoralogica, è la choramonade differenziale Sublime, è la Khora curvatura o MONadeCHORDa Möbiusiana, SUblImE curva o Tetractys cosmica, movimento sismico dell 'anima. La dissonanza Möbiusiana PLExora è il cosmo Infinito o PLExromAtica della Tetractys Divina in interagenza Demiurgica, opera della potenza divina. La Tetractys sfondo è geometrica khoramonade ontopologia numerica pitagorica, plexmonade è Mundus o MONadeCHORa SUblImE sismica nel PLExroma armonico, lì l'essere geometrico è ontopologia in movimento geometrico, o essere pitagorico pre-post-Euclideo, o geometrica MONadeCHORDa SUblImE ontopologica. Pletone-Timeo museggia l'essere in equilibrio, la Plexora è pletonicA. L'Essere lì è il tempo dell'Essere. L'anima del mondo nel tempo, o Dynamis nella MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE. L'essere lì è la tragedia sismica animata in interagenza: Mythopoiesis dell'essere in essere quale ontopologia dell'essere poesia. La poesia della MONadeCHORDa SUblImE al di là quale poiesis plexromatica, è poesia o khoraPoiesis, o l'essere-musica-poiesis al di là di se stessa, exstasi plexromatica sublime, ontopologia della Poiesis, plexora MONadeCHORDa SUblImE che nimfeggia l'essere filosofia della differenza, è risonanza Möbiusiana della poiesis MONadeCHORDa SUblImE, poiesis armonica Pletonica, armonia della natura sismica, armonia stellare, filosofia armonica in armonia dell'essere matematica pitagorica, o ontopologia della musica Sublime, armonica dell'essere armonia della musica sublime Pitagorica, o musica della MONadeCHORDa SUblImE plexcorda, o essere suono dei flauti, o essere l'anima armonica: l'archegete Pitagora scoprì la musica ontopologica. Pitagora il musicista ritmeggiò Sublime, l'archegete Pitagora svelò la musica cura, o melethè ontopologica. Pitagora curò l'anima con la musica pitagorica, Pitagora incantò La musica di Pitagora, terapeutica dell'anima, Pitagora museggiò le melodie nell'anima, è Pitagora, sono i pitagorici, l'essere musica. Pletone nimfeggia la musica, lì è melodia musicale Pletonica, la musica nimfeggia nelle musiche o melodie, la musica dell'essere musica nimfeggia nell'essere la musica ontopologica, o musica che nimfeggia la musica o nulleggia LA MUSICA Sublime. Pitagora museggia le armonie Sublimi. Pitagora ritmeggia la musica delle sfere cosmiche. La MONadeCHORDa Möbiusiana SUblimE PlexROmAtIca Musicale Mundana è la teoria della musica celeste, o l'essere in armonia. Le armonie della monadechorda o delle sfere celesti armoniche della Natura sismica. Pitagora ritmeggia la celeste musica. Pitagora museggia la monadechorda o plexcorda, nimfeggia lì tesa tra il celeste e la gea-fullerenica. Pitagora museggia la sfera delle stelle, le sfera pitagorica ritmeggia il nimfeggiare plexromatico infinito, spaziale, o armonia dei suoni della sfera delle stelle Muse, lì c'è la sinfonia, è il suono sacro celeste, il sacro cantare in perfetta armonia con l'essere. Pitagora museggia la sfera celeste. Pitagora ritmeggia la plexstringa o plexcorda dell'essere nei canti sacri o suoni dell'essere, il suono celeste della Musica pitagorica è la voce eterna, il canto quale melodia divina, o anima spirale del mondo, la musica delle sfere udibile ritmeggia l'armonia animata, celeste, infinita dell'Essere musica matematica armonica. L'architettura è musica cristall-fullerenica, i templi vibrano, nel sisma oscillano, lì l'essere vibra nel suono, è accordo suonato, suona lì la MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, è vibrare sismico. LA FILOSOFIA museggia la Luce del mondo, è la bellezza, svela la bellezza di per sé. E' flusso infinito della MONadeCHORDa Möbiusiana. SUblImE flusso è il canto transcendente che svela l'essere movimento Möbiusiano, è Luce che vibra In MUSICA. La Musica Mundana ritmeggia l'armonia pitagorica. La sfera della natura sismica è armonica, la sfera armonica è armonia, la sfera armonica è la supersfera MONadeCHORDa Möbiusiana SUblImE, o sfera armonica o sfera in armonia con la luce dell'essere, o suoni che non possono essere sentiti, che non possono esserci, che non possono essere udibili. Lì nulleggia quantico, in sé vibra sismatica l'ontopologia dell'essere Divinità o essere mitologia plexromatica animata celeste. Platone-Pitagora museggia la musica divinà, ritmeggia i suoni della musica della tetractys, o natura del cosmo o sfera del mondo, o flusso Eterno dell'essere luce della divinità delle sfere cosmichE musicali, o chromatiche nella musica cromatica, ondate dell'etere luminoso musicale che vibra ogni volta che la nota violeggia, vibra nell'etere in secondi musicali, vibra in colori plexromatici, violeggia invisibile, vibra nel sisma della . Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 14 giorni fa Giovanni Lossi ....che sia un criptico Marinetti?.......oppure un epistemologo smarrito?......... una provocazione linguistica?........ una destrutturazione lessicale?........ un espressione di anarchica creatività od un esplosione involontaria di ipertrofico ego?........... credo probabile anche una celata richiesta di attenzione........ magari tutte queste cose insieme, o forse solo un tentativo di snidare l'interesse!......non voglio contemplare la possibilità del semplice vandalismo fine a se stesso!.......................... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 2 14 giorni fa gpdimonderose grazie...mihamale...mikamale....di tutto e di più....ci siamo...quasi...modo....mari...netti...c'è più poiesis nella teknè ke nella nikè...o sono sempre ontology della teknè...ah saperlo...o ah epistemè della teknè della nikè o dikè...dike di ke....qualcosa resterà aldilà del bene e del male o del nulla...nihil est sine ratio... Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 16 giorni fa gpdimonderose diradanza dissonanza drag dry dumb-h dumb-hole dya dyadalà dyamanty dyk e88ere ecc el enth-ousyas epistemik epistemontology epy eraklyto ereignis erhabnen essente essere esseremondo estetica eventa eventeggia eventità eventuanza ewenty katastrofike image imago impensato interminatezza k k t strofè ka kallymak kalypso kam kant kata katapeiron katarsy katastrofy moebius monade monadea mondotempo moon mtheory strings superstrings matesis muse museggia museggiare musik musyk mylly mythos n nichtseyn nihil nihilstability nov now nulleggia nulleggiare nulleggiare-nella-mondità nullezze nycht nyhyl obliousia omphalos onteurgia Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 17 giorni fa Giovanni Lossi deve essere un problema di connessioe lenta. prova di notte o cambia la postazione,,,,,,,,,anche io in passato ho avuto problemi Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 0 11 giorni fa Maria Criscuolo dorme sui sogni o su un fianco Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 17 giorni fa Antonio Annunziata Sto cercando di pubblicare l'ultimo mio romanzo, ma quando scarico il testo mi si blocca all'85% del trasferimento e non mi fa proseguire. Come mai? Mi potete aiutare? Grazie Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 risposta 0 14 giorni fa Luvgaar chiedi al servizio clienti, li puoi contattare, descrivi dettagliatamente loro il problema, io ho problemi con il caricamento della versione eBook (scritto venderdì - in giornata mi risponderanno penso). Ciao. Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 0 17 giorni fa mariagraziacaverni Non dovrebbe esserci un filtro per non far passare le buffonate dei begli spiriti? Assegna Mi Piace Rispondi Condividi 1 18 giorni fa gpdimonderose “c’蔓spaziotempo“”“”“”“” Lo spaziotempo dell’EVENTO lo spazio è EVENTO spaziotEmpo Già è la storia dell’essereMetAEVENTO già”“esserci”’esserEVENTOdell’esserE storia dell’essere nell’EVENTO è dell’essere. EVENTOdell’essere dell’esservi AristoPia C’è L’EVENTO l’evento“蔓”“il vuoto“vuotEVENTO”: vuoto è vuotesserci esserVi esser”’è l’essere”“” L’”EVENTO L’“’”“”“”“”’esserci da sé per essere l’EVENTO in sé MetaEVENTO’essere c’è si dà l’essereEVENTO dell’essere dell’esserci v’è v’è AristEVENTO Vi è“l’essere L’è”L’è Lì spazialEVENTO“”“ L’’è L’essere dell’è vi è C’è già L’è nulla d’essere EVENTO dell’essere. L’è esserci ontologox“essere”è l’EVENTO dal nulla”“”L’è risonanza“”c’è“” L’“’”’essered’EVENTO Essere“” “”“” L’è l’al di là“”“” L’è“’”estasi’essere“è nell’EVENTO’esserevento” L’“”“’”“”””’esserci”evento“dell’essere” “”“la verità è EVENTO”. L’è: “’” L’essere-dell’EVENTO”“”dà”L’“”esserci EVENTO dell’essere“”“” Al di là v’è“”“”archèEVENTO““”“”“”Al di là c’è“lì L’è lì“”spazialEVENTO“” giacché è ontologia“”spaziale dà da pensare la spazialità è RaduRA è risonanza spazio là EVENTO dell’essere nell’essere dell’EVENTO è nell’EVENTO MeT“EVENTO”l’è“l’EVENTO è L’è“”l’essere è in sé a sé esserci l’essere dell’EVENTO“”“”nell’EVENTO è MeTEVENTOal di là“L’essere dell’EVENTO«poeticamente abita l’EVENTO»c’è“essere è EVENTO”c’è l’esserci dell’essere esservi ontologox dal nulla. Il nulla dell’EVENTO è il nullaEVENTO è il nulla dell’Ereignis è nell’EVENTO Al di là“L’è“anziché”v’è nell’EVENTOesserci l’ esserci dell’evento l’esserci è EVENTO”“”L’è“d’EVENTO”è lì“”“’’“’” L’essere dell’EVENTO evento“” “” “”è“spazialEVENTO’’“”dell’essere’ontologox“”“dell’EVENTO.”“”““”RadurA L’è L’Al di là D”EVENTOc’è“null’altro”“la poesia è essere-dell’EVENTO”delle stringhe è gravitopià delle stringhe spaziotempo RaDUressercigravità delle stringheRadura gravità delle stringhe è esserevento Eventopia dZeuxErA è è Zeus ed Era evento divino (schematopia crea)«essere»EveNtO della dea«Eventotopia»essere la dea dea-eventuX: «deAevenToPiA è Era essere della dea Era» RadurA»c’è L’Era crea EVENTO giacinto:è l’è ErA è vi è è EVENTO Sublime nihil est EvEnTux L'EvEntux:SaffoEVENTO Giacinto P di monderose Ontologia Proustx EVENTO di ProustONtOlogox È EVENTO L'è"ontologiaEVENTO" è l'ontologia RadurEVENTO EVENTOPIAtempora è è EVENTO-Singolarità: è EVENTO in sé Singolarità dell'EVENTessere è è EVENTO è l'EVENTO è singolarità è "EVENTO-dell'essere l'esserEVENTO essere l'EVENTOPIa. L'EVENTO è è in sé è l''esserEVENTO è è EVENTOPia è è già è essestEVENTO RaDurEVENTO è vi è EVENTO è l'essere EVENTO essere al di là. NIHiLeventoCreatrix: crea la filogosofia in sé è Qui evento:è è EvENto Crea già Radura. EvEntessere-esserci(NihiL'eveNto) è è EVENTO è è è al di là Crea Là è NihiL È evento è già Radurax Evento essereNihileventoPIA gpdimonderose Ricerca axiomatopia carlottafleurx ereignix esserità eventopia eventuanza eventuarsi geulingx giacinthomx giacintopia katastrofx katatopia kreatopia mitopia musagetopia Musica-Esse-est-eventux-Berkeleyx: esse est evento X: "Esse est EssEstEventuX: EventEssere essere-Daseinx-È evento Dasein è Essere-per-essere-evento-"Esserevento-Daseinx-di-sé. C'è ontologox eventessere-di-sé vi è EvenTo la-morte-è-evento L'è essere infinitopia della filogosofia si è Aristopia della filogosofia infinitOpia "Essere è spazio vuotopia dello spazio matematoPia AristoPia fenoumenx Evento vuotopiA creatrix EveNto è essere L'eventO ontologox è l'Essere assolutopia cogitopia Leibnix crea panteatopia monadologox monadea. MonadeatoPia è vuotopia George Berkeleyx skema(esse-est- percipi: essere è di essere percepito) è eventessere Leibnix-Berkeleyx-in-sé è Assolutopia c'è eventessere Nihilx vi è nihiltopia nihilx nihilxevento è eVEnto dell'Essere "L'Evento L'è è eventEssere " spiralEvento Da sé(il sé)(EsserEvento di Daseinx è Dasein-di-essere-evento in "Essere è Dasein-essere-DaseiN" (Essere). Dasein-È-evento Dasein è Essere Evento è-essere è c'è Dasein è Essere del DaseinEssere è l'esserne-evento-per-esserne-evento-Dasein in "Esserevento-di-nulla è evento-di-sé. C'è ontologox eventessere La fine della metafisica è essEstdzeux PanteaTopia kreatrix crea Deax crea DeatoPia PanteatopiA evenTo è là(Proclx)crea evento Essereventità ArisTopiA è evento Giamblix Crea eventità(Monadeax): Monadea essesTDZeus