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ILMIOLIBRO giacinto plexux Crea eventO) Crea pLexuxEVENTUX giacinthom Critica della metafisica«in s黫in sé è EVENTO si dà nullabissale supera la metafisica là al di là della metafisica fondamento della fisica-metafisica. Evento è là senzaperché Là esserci in sé perché c’è esserne MetaEVENTOphysix’Ontosophiaxcreatrix esserle Là null'altro è che EVENTO in sé. L'in sé senzaperché è EVENTO essernedell’eventux in sé senza fondamenta in sé esserci ontologox in sé EVENTO in sé ontologico esserne null’altro è se non oltre la metafisica. Vì è là senzaperché è perché là’ultimEVENTOntologico oltrefondamenta della metafisica. EVeNtuxsingularix fonda ontologiabissale senzaperché creatricesserne ontologica’infinitabissale crea creatorx’ultimEVENTOntologia creatrice-creator crea. RaDurEVENTOcrea-creatorx è là creatrix ontologica creatrice ontologica crea’ultimEVENTOdell’essere crea dal nulla ontologia nihilontologia crea ontologiaepistemix creatricesserle in sé creatrice crea EVENTOsophiaXphysix PhysixEVENTO Physixspaziotemporabissale vi è spazitempo. Spazitempora è l'EVENTO si dà spazitemporA esserne è già esserEVENTO-spazitemporabissalità spaziAessercigià vi è si è là già d'EVENTOstabilità. Là Al di là È vi è paradigmabixalità Stringa si è vi è esserEVENTO dello spazitemporabissale-holeabixalità fondospazitempo. Spazitempofenoumenabixalità Là è già EVENTuspazitempoRaduRabixalità dello spazitempo D'esserci Oltre StringhEVENTOstringholabixalità stringspazitempora stringfenoumenx eventua vi è già esserEVENTO Stringravità è EVENTO dello spazitempo si è c'è ultimEVENTO stringravitabixalex nihil est sinerix EVENTuxsopHiax——————KATAEVENTO EssereGià senzaPerché Là Essere-EVENTO. EVENTerix C'è in sé L'in sé" Già Si Dà CatastrofEVENTO creatrix C'è senzaperché c'è caosmotopiabixalità Là senzaperché RAdurA" ontologica" ch'è EVENThomx esserneX senzaperché si dà EVENTOdell'essere senzaTEMpora crea poiesix Oltre la metafisica filogosofiaxpostmetafisica. Là mondità poiesix è EVENTerix si è là seNzametafisica estasi'EVENTO essere-senza-metaFiSica crea senzaperché la poiesix esserEVENTO della poesia oltre la metafisica. Così è EVENTO "Essere" è EVENTOpoetaNte si EVENTua poetaNte "Là senzaperché è perché poetantEVENTO senzaMetafisica giacinthom Geulincx Geulincx GeULINCXXX—Physix.. Giax Plex nihil-est-sine-fondamenta.....Thomi catastrofici i catastrofi. Punti "problematici" detti punti critici o singolari,le singolarità: centri organizzatori della catastrofe....«“Poetare-è-pensare”». D’evento spazio vuoto nulla salvezza dell’esserci «L’essenza della scienza»nulla essere ontologox dell’esserEsserci già. D’EvEntO RAdura’estasi dà là vuota già Ormai solo un dio ci può salvare oltre la metafisica crea’esserci’esserne”D’è«già Gestell»al di là della storia della metafisica. È! È vuoto. È dio ci salva! È. È creatrix! È crea l’evento dell’Essere in quanto tale, e dunque della sua determinazione eventuale in quanto volontà, Evento?appropriazione della storia dell’Essere.Essere eventua Evento della storia dell’Essere. Gestell vi è: è la fine della filosofia«scienza»Gestell’evento È già Gestell’evento È verità dell’Essere’evento. NIHIL già Oltre già“oltre”estatico già è di per sé’essere già catastrofessere..nihil-est-sine-fondamenta.... Togli Mi Piace Rispondi Condividi 50 risponde 10 185 giorni fa gpdimonderose -è- EVentoGestell–reset-up Gestell––———essersi EVento Gestell–dell’essere:EVento dell’essere è si è storia dell’Essere Gestellsetup: fine della filosofia“fine della filosofia è ultimEVentospaziopoiesix là al di là l’ontologiaspaziophysix Ontologox ontologiaGestell Togli Mi Piace Rispondi Condividi 49 risponde 12 184 giorni fa Giax Plex "EVENTGESTELL. Gestellevento del Gestellx" di g... "reset-up-gestellx" di g..... Togli Mi Piace Rispondi Condividi 48 risponde 12 184 giorni fa gpdimonderose oltrenihil ci può salvare: in sé creatrix Gestellstring resetupstring È Gestellx Gestellstringholex del Gestell’Evento si è Essere di per sé Togli Mi Piace Rispondi Condividi 17 risponde 12 183 giorni fa Giax Plex Essere vi è già Gestell metafondazione metaresetupStringx “macchina del linguaggio” ? Togli Mi Piace Rispondi Condividi 3 risponde 12 163 giorni fa gpdimonderose che cos'è che dà magia alle stelle? che cos'è che dà magia ai suoi occhi? che cos'è che dà magia? magia? maggio? maggia? che cos'è che dà magia a maggio? che cos'è che dà magia al mito? che cos'è che dà magia al silenzio? che cos'è che dà magia all'anima? l'essere? l'interessere? l'interesserci....essere assentemente presente essere presentemente assente....essere nella magia dell'essere, essere la magia dell'essere, essere magia in essere....? .tenera è la morte.....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................tenera è la morte quando s'annuncia con le stelle più belle............quasi fossero le sue pupille volanti. ....................oh quanti giorni ancora e poi il nulla?......vedrò le sue pupille di notte..........quando saliranno al cielo quali stelle................ohhh le regalo il mio nulla...perchè lei possa colmarlo d'infiniti baci.......mah i sogni che aleggiano la morte sono già giunti in punta di piedi...prima della fine dei tempi...............quando la follia approda al mattino...prima che la luna eclissi e il sole canti le lodi al cielo....oh arriverò a sognare il vuoto....pieno...denso...di lei? ..................................Ahhh essere più imprevedibile delle onde, più libera dei sogni, più lontana delle galassie...quale essenza errante nell'universo del tempo immaginario....................ah l'abisso dei sogni ove ogni luce narra una infinità....quale essenza che possiede in sé l'indeterminatezza...................Nell'anno della morte e della creatività...venne la dea per l'ultima volta...nei secoli....................tra un secolo, disse, avrai un quarto d'ora ancora soltanto...e così nei secoli che seguiranno....saranno infiniti quarti....lunari...per infiniti secoli................Veniva dalla bianca neve e andava al mare...ove è inebriante naufragare....mi baciò per l'ultima volta...nel secolo di un tempo immaginario.....forse...perchè la morte ha voglia d'arrivare in fretta al traguardo.........al tramonto..quale principio....quale archè dell'essere...quale nuova inizialità dell'esserci...sì ma con chi? ......................................................................................................................Poiesis.....come una dea nel deserto.....come una dea nel mio nulla...di fuoco....apparve...solo di sé....e non disse...nulla...solo svelò la sua misterica bellezza....ah un solo tempo ci è dato vivere...mentre gli universi si giocano l'esistenza....a volte la sera viene d'incanto...senza apparire al mondo, senza pace, senza terrore, senza volare....ascolto con il senso dell'attesa le parole dell'incanto.... Togli Mi Piace Condividi 11 125 giorni fa giacinthom "verità" - è l'evento è È Evento l '"Essere" essere L'evento dell'essere Essere è L'esserevento è è Eventux Evento da lì AristopiA l'essere è esser-ci Daseinx essere-là Essere-esserci di essere assolutopia creatrix. L'EsserevENtO crea(Daseinx)evento dell'esserci si è è lì eVEnTempospazio(Daseinx)! L'essere da esser-ci! già è Già Eventux Evento è EssereventO dell'essere dell'essere-è-evento Essereven"tempo"ra è è EVEnTO è è EvENtO. Evento(Katatopia)C'è è è Creatrix dal Nulla È è eVEntO eventEssere L'ondeggiare dell'EssereVento. L'ondeggiare dell'Essere è l'evento è in essere ove l'essere è eVEntO d'essere: radurA EVentità d'essere soggiorno è eventessere radurEvENtO! Eventopia evento dell'essere. Togli Mi Piace Condividi 12 122 giorni fa giacinthom l'è Essere Crea l'EVENTO LiktunGxd'essere essered'EVENTO KatEVENTO È L'EVENTO RADURA: L'è MetEVENTUx Là KatEVENTO: L'EVENTOdella verità nell'EVENTOdell'ESSERE: MonadologoXnoumenx vi è lì l'è EvenTUx EVENTesseredell'evento si è eventua essere è si crea è EventX essere Risonanza essere crea ereigniStringx È EVENTO al di là ereigniStringx ereignistringEVENTO in sé ereignistringholex ereigniStringEVENTO ereigniStringx È essere già esserne eventoereignistringholex ereigniSTringXrisonanza ereignistringxEVENTO ereignistringx ereigniStringEVENTO ereignistringx è ereignistringholex EVENTOereignistringholex EVENTOdell'Essere ereignistringx ereignistringEVENTO ereignistringx È in sé EVENTO È Ereignistringx Togli Mi Piace Condividi 12 138 giorni fa Giax Plex lichtung radura lunare heidegger..... Togli Mi Piace Rispondi Condividi 8 risponde 12 138 giorni fa giacinthom lichtung radurabixalex lunare Togli Mi Piace Condividi 12 135 giorni fa giacinthom matematico di zero; scrittura come metafora per sé tanto quanto Endgame impiega il palco, calcolando la quantità di lavoro ancora da fare, portare in quella sede indirizzo malato Frasi -judged con un astratto "quelque- scelto Ik here pas ne va", e per finire con sollievo ("bon bon fin de la Troisi & me partie et dernire"). Si evade le difficoltà del innominabile con la frase da uti- lizza nessuno. Così completamente non sintassi cedere il passo al ritmo e l'architettura che noi consentiamo senza display comfort per la totale assenza di punteggiatura. Nel monologo di Molly Bloom le virgole e punti fermi vengono semplicemente lasciati fuori. Togli Mi Piace Condividi 12 133 giorni fa giacinthom Chiodi – che in Essere e Tempo c’erano molte altre cose, oltre all’“analitica dell’esistenza”. Né era difficile cogliervi, nel fondo, insieme alla tensione verso una nuova Ontologia, un rifiuto radicale della scienza. L’errore, forse, fu quello di non prestare sufficiente attenzione ad un dato importante che trapelava già allora. Il Nulla, di cui Heidegger parlava, era per un verso il puro e semplice niente; per un altro, il Nulla-Essere della vecchia teologia negativa. La cosa divenne evidente dopo il 1950, quando fu pubblicata una serie di scritti che sancirono la “svolta” heideggeriana: l’“analitica dell’esistenza” dileguava per lasciar posto in primo piano al problema dell’Essere. E mentre il linguaggio di Heidegger cominciava a caricarsi sempre più di accenti mistico-religiosi, molte delle vecchie formule ricomparivano, ma capovolte. L’uomo non era più la “sentinella del Nulla” ma il “pastore dell’Essere”. La “deiezione” nel mondo era diventata prossimità all’“Essere” e, quindi, “patria e salute”. Il “progetto” (Entwurf), con cui l’uomo si trascendeva verso il Nulla, ricompariva ora nella forma per cui era l’uomo, al contrario, a figurare come la proiezione e il “getto” (Wurf) dell’Essere stesso. Quello che era stato considerato un po’ troppo frettolosamente come il campione dell’esistenzialismo ateo appariva ora in ben altra veste. La prima stagione della fortuna di Heidegger in Italia si concluse. Intorno a quegli anni, Chiodi in Italia e Löwith in Germania presero congedo da lui con due scritti quasi contemporanei, nel 1952 (L’ultimo Heidegger. Togli Mi Piace Condividi 12 132 giorni fa giacinthom letargia abixalex...katalexyabixalex.... Togli Mi Piace Condividi 11 131 giorni fa giacinthom nihil est sine ultimo paradigma.... Togli Mi Piace Condividi 11 121 giorni fa giacinthom eventi "storia dell'Essere"la "storia dell'Essere"stringravitholex ereignistringholex.... eventi "storia dell'Essere"la "storia dell'Essere" stringravity ereignistringluo65 giorni fa giacinthom eventux supergravitazionale che sia influenzata dalla metafisica,nulla può di fronte ai nuovi eventi e perciò si può solo rifugiare nel frattalei della topologia planckyana ontogenesi quantici, quarks virtuali, immaginari, transfiniti, trascendentali, kaosmici,la ontologia kaosmica qual è l’ontogenesi dei sentieri creativi che dall’ontovarietà planckiana si disvelano nel tempo ontologico nella velocità del tempo nel vuoto virtuale quantico immaginario, transfinito, trascendente o vuoto ontologico.L’ontologia delle singolarità creodali o virtuali immaginarie, transfinite, trascendenti, kaosmiche si eventua nella Gestell planckiana quali ontovarietà, cuspidali, ellittiche, iperboliche, metaboliche, ontoboliche, è il modello della topologia fluttuante delle singolarità dei sentieri creativi con la sua isteresi pregnante di almeno quattro valenze sinestetiche.C’è di meglio per lo più l’ontologia dei sentieri creativi nella Gestell planckyana eventua la differenza tra attanti ove l’ontologia della temporalità è caosmica, ove la temporalità si dispiega virtualmente, ortogonalmente, canonicamente nella supergravità quantica.Nell’attanziale invece c’è ancora una sinestesia o un’indeterminatezza Togli Mi Piace Condividi 10 130 giorni fa giacinthom nihil est sinekura Togli Mi Piace Rispondi Condividi 3 risponde 12 122 giorni fa Giacinto P. Di Monderosex ereignistringx..... Togli Mi Piace Condividi 10 7 giorni fa giacinto plex "Solo un Dio ci può salvare": al di là sublimetaeventontoloGy RaDuraontology EvEntUx senzaperché sublimetafisica EvENtontology lì. Già lì EsserevEnto sublimEssere in Essere Togli Mi Piace Condividi 6 3 giorni fa giacinto pleton exophysicality spazio-tempo è Esserecreacreacreaontologica creatio ex nihilEssere l'essere pensiero dell'essere "Perché c'è qualcosa piuttosto che niente? creal'Essere di quell'essere che è Dasein (Essere-Ci Essere è DaseinDasein l'essere ontologica di per sé, ontologia noumenico Daseinessere-noumeno Togli Mi Piace Condividi 3 118 giorni fa giacinthom , wird und die Daucifiilzigk.cit die cs aller ubjekti t•ismus immer tclzerc1: Erst wenn wir uns aufmachen, an die er llcrrschaft de ' ub)Cktunls I zu t>rM'IH'n, wi ' cicnden ich glcichsam vollig \.Or da St• n und dessn Wahrheit bringt, vermogcn \\ir die r\, ot ZU WlS. ('ll, Ill die ('rSt der geworfen werden lllll 13, Ulll in t•in \' l'S('ll dt>r " achterschaft der \\ahrhcit des 'cyns zu finden. lJhrtlq;un •'" I ll Hit>r ist \\iPdcr der iiblichc I'c•hl rhluO am \\t>rk, wonach der moglirhst gutc Durch rhnitt die moglichst hohc I lochstleistung· stchert. Das Gegenteil trifft zu; gam abge chen davon, daO me mals Pllllosophiegelehrsamkett Phtlosophie erzeugt, wenn diese nicht schon anderswohcr thren r prung hat. Die cs >>\Venn« steht ganz auOerhalb der \erfi.igung dcr Phtlosophie Cberlieferung- im inne der historischcn Ausbildung. Die e kann sehr wesentlich scm aber auch nur dann, wenn rhon das denkeri che Plnlo ophie wc>tst, "' 1e dringcnd wn pl11lo oplu ch A)Erzichung der »\\ Isscnschaft·• und m dcr l\Hirung der »v\eltan chauung« brauchen, le1stet dcr Plulosopluc ctnen schlf'chten Dienst weil Ja jcdf'r >Dienst , der ihr gclc• LPt '' ird, ein schlechter ist. Die »Philosophic und l)l('n tbarkeit. \Ian vr etwas, was man wcder »lwsitzt« noch k cine Verwirrung, denn die Entsch nicht in dr l\1af3nahmcn inncrhalb festgefi.igtcr Kulturbtrieb amk darin ihre \\'urzel, daO man auHerst.\lldc ist, die Entscheidungs bcrciche zu erkenncn. l ~ r also: nicht ob in >kulturcller« Hinsicht die »Philosophic« notig ei odcr nicht, ob 1c in solcher \ bsicht o gcfordcrt oder andcrs bctriPhcn wenlcn miisse sondern: ob i.ibr haupt »Kultur« noch c11wn zukiinftigeu Sinn hat, ob iibNhaupt die Philosophic zur »Kultur VYesen dcr »I ultur« \Crncint bzv. . an ihm cmfach vorbcigeht. Demzufolge ist auch an d i phie« nicht d. as V cscntlichc, daf3 ci n \ or chlag und \'reg hera us geratst>lt wPrde, um ihrcm sinkcndcn A.nschen aufzuhelfen son 62 dern I daf3 erkanlll wenlc, wit• vollig g l h. de lmt;• n I II 45 te als irgend,wklw Auf.,t•hn Yorkommnisse de »Tages«; denn die t ' sind nicht nur 'i bevor sie ihr offentliche:-. Gc. icht t.•rhaltPn sic sind \'Of allem in sich den Beteiligten nur cheinb,u durch u:-htig - im Grunde aber schon von einer unermeOl idum "11m lo.tgkeit - mit deren Hilfe d1e \1enschenmasse iibcrall s1ch zu 1l1ren kleinen und kunen 65 \ltihsalen und Lustbarkcitcn fiir t•inc Zeit durchhilft. Die der Plulo.wphtl' nur i ist wesensgcrccht Philosophic, das j sophie in einer IWll und sich dalwr ni ihrer »Gesch icht Philosoph ie ursprtinglich ins eiendc ruft. Ow g1lt wl'rsl vom audcrcn An fang; doch ist er nicht, was cr ist , kraft dt''- \\ ldt•rsplt'ls wm crsten nfang? \Yird mcht hicr, wcnn j geschichtlich crw icst•n:• Cit•schi gcschichtlich aber lwiOt: d,ts \\ durch das anP.inghdw l'ragt•n m1 .Uld (aus dem E.reignis). z ..... trfnl/{1 - histonsch gerechnet - der andere Anfang auf den crst arzderen l einandergcrisscn ersdwml, 1st 111 s1ch die einsfrage in der erstanfanglichcn (/C'stalt und rn dt•r (;estalt des anderen Anfangs. Die Frage - nac-h dl'r Wahrhcit d jedc Ansetzung eincs Sc>i das Da-sein? ist seinem Grunde sci schiitzte das Er spring eyns als Er cignis ntilig!•nd iw Oa sein t>roffnct sich erstmals das Wes('n des Scyns sonl>l wiirtl des erstcn An fangs tns Offem• koulllH'Il; nicht cinmal als Bestan- 67 OastK 48 cpavtcrtato " VC Togli Mi Piace Rispondi Condividi 29 risponde 10 63 giorni fa giacinto plex http://giax.blogs.sapo.pt/http://giax.blogs.sapo.pt/http://giax. Togli Mi Piace Rispondi Condividi 12 62 giorni fa giacinto plex eventstringravity"dal nihil ontopology-eventabyssingolaritàinfinitesimalstringravisuperstrings stringhole-diradanzevento L'isteresi "dal nihil" stringravisteresy-gravità supergravity-stringa isterestringhole È cuspidalsuperstrings superstringx superstringHolextopologia-singolarità Togli Mi Piace Rispondi Condividi 12 61 giorni fa giacintoplex L’ontologia di Heidegger ha al suo centro l’essere dell’esserci, l’uomo isolato e alienato tra le due guerre mondiali. La sua analitica dell’esserci mostra a nudo le categorie ontologiche di questo ente, l’esserci, scisso e alienato, i «l’angoscia è Togli Mi Piace Rispondi Condividi 10 risponde 12 Meno di un minuto fa giacinto plex Si è verificato un errore, ti preghiamo di riprovare più tardi (400006) intenzionouxpoietiktreatrix Ontologia Perché esiste ontologia? "Perché c'è qualcosa invece di niente?" nulla vi è vuotonulla'il vuoto ultimo dell'esistenza. Pearceontology vuotontology vuoto'assenza gravita, "niente" esiste? È vuoto, esiste nulla, non può essere conosciuto, non può essere comunicato è il nihilontology. GorgiaontoLogy nihilontology spaziontologia senzaperché Paradoxontology Eventità È già: "Perché c'è qualcosa invece di niente?" Si è'essere nulla O c'è c'è nulla vi è oltre vi è Nulla essere nulla. L'ontologia c'è nulla vuoto assoluto in sé eventità nulla nihil vi è chimerontology vuotontology "vuoto" singolarità senzaperché vi è panulla vuotontology al di là immagineventux è al di là è "noumenontology nulla È in sé'ontologia in sé fenoumenico'ontologia panOntology senzaperché nulla, e in particolare se si può rispondere alla domanda del perché esiste nulla , deve ancora essere adeguatamente considerato. Qual è allora la spiegazione-spazio per l'esistenza? Come sarebbe esistenza ottenere "ha spiegato" all'interno di questo tipo di immagine? La risposta è che ci sono diversi modi in cui si potrebbe spiegare (o "spiegare via"), l'esistenza di "qualcosa invece di niente" utilizzando l'ontologia Zero. Forse il più ovvio è quello di eliminare il problema in sé illegittimo, ma per farlo su basi solide piuttosto che cialda positivista. Cioè, si può sostenere che la questione presuppone che non ci può essere sia qualcosa e nulla, che è ciò che l'ontologia Zero afferma. Quindi è già prevenuto contro la verità, o utilizza una falsa dicotomia, e può essere messo da parte come mal formati. La domanda presuppone che vi è un'asimmetria di spiegare, mentre la spiegazione è che non c'è asimmetria in primo luogo. Da questa posizione, tuttavia, che la domanda originale può essere sostituito dal problema altrettanto sconcertante "Perché c'è qualcosa sia-e-non-insieme?". Tuttavia, la questione non può essere risolta con l'ontologia zero a meno che non si rivela essere una teoria autoportante o può spiegare la sua propria verità a dimostrare che le sostanze del mondo si annullano. Prima di poter determinare come procede questa materia, avremo bisogno di avere una teoria reale da affrontare, invece di congetture e possibilità. Pearce stesso fa almeno due suggerimenti distinti per il modo in cui l'esistenza si spiega dall'ontologia Zero. Il primo è implicito in una dichiarazione che ho parafrasato in precedenza, quando paragona la cancellazione delle proprietà fisiche come massa-energia per l'auto-cancellazione della serie numero: "[Ma perché non, per esempio, 42, anziché 0 Beh, se tutto -? Impossibile, sto cercando di indovinare -. Sommati / annullato invece a 42, poi 42 avrebbe dovuto essere rappresentato Ma se, in tutto, vi è 0, allora non solo non è nulla di sostanziale che ha bisogno di spiegazioni.] " Una somma Curt di questa idea è che l'esistenza delle cose si spiega con una dimostrazione che nulla esiste davvero. Tutte le cose che abbiamo pensato che erano lì sono infatti mere apparenze, le cui caratteristiche apparentemente sostanziale sono tutti derivabili dalle proprietà di Zero. Questo deve includere noi stessi, e quindi le "mere apparenze" che costituiscono il mondo non sono solo apparizioni nelle nostre menti. Sono aspetti che derivano necessariamente dalla realtà centrale di Zero. Le nostre menti sono anche le apparenze, e derivano anche dalle proprietà di Zero. Infatti, Zero diventa una sorta di Causa Prima, dato questo tipo di spiegazione. Ma se la dimostrazione che nulla esiste opere, poi lo fa davvero conto per l'esistenza di ogni cosa particolare. Così il "perché" questione viene data una risposta. Il secondo suggerimento che Pearce fa è meno decisiva, e chiaramente lui alleati con l'approccio necessitarian. Lui dice: "In effetti un'implicazione della posizione da discusso qui è che altro che ciò che esiste è, sono stati ciò che esiste ben compresa, logicamente incoerente, tra cui la nozione di non realizzato possibilità ontica stesso. Per forse in tutti, ma un senso euristico non c'è differenza tra x e necessariamente x. Dato questo è il caso, allora il concetto di vera contingenza accende un equivoco psicologistico del legame tra possibilità e la fantasia, perché tutto deve essere esattamente come è sotto pena di cadere in incoerenza. Nel caso della nozione di nulla aver mai esistito se interpretato come una possibilità reale, allora anche il collegamento con l'immaginazione si rompe. Questo perché non si può immaginare nulla di sorta esistente ". Ci può essere una confusione qui se Pearce significa che non possiamo immaginare che esiste nulla. Per lui è se stesso affermando che questo può essere il caso, almeno in una particolare interpretazione, in cui è anche vero che esiste qualcosa. Ma sembra plausibile affermare che il tipo di spiegazione offerta dal ontologia Z Togli Mi Piace Condividi 61 giorni fa giacinto plex ONTOLOGIA L’essere intraprende da sé fondamenta dell’essere nell’essere da sé crea già evento esserci spaziale'intenzionalità È crea in sé là fenoumenx. È in sé dell’essere crea essere-già crea da sé spazio si crea È latenza. L'Evento L’essere L’ è intraprende”da s锓il sé””dell’essere isteresi-gravity nell’essereventArchè di sé là crea“event’esserci”” L’esserCi si aliena esserci-isteresi-si-aliena eventità spaziale crea. L'essere'intenzionalità È si èventuaL’ontologia di Heidegger ha al suo centro l’essere dell’esserci, l’uomo isolato e alienato tra le due guerre mondiali. La sua analitica dell’esserci mostra a nudo le categorie ontologiche di questo ente, l’esserci, scisso e alienato: "Solo un Dio può ancora salvarci!". Togli Mi Piace Condividi 12 60 giorni fa giacinto plex Mebook Social Network per la Cultura: isteresialiena - giax p. di monderoseMebook Social Network per la Cultura: isteresialiena - gia.... Togli Mi Piace Condividi 12 59 giorni fa giacinto plex L’esserCi si aliena esserci-isteresi-si-aliena eventità spaziale crea. L'essere'intenzionalità È si èventua si aliena crea in sé là fenoumenaliena. Togli Mi Piace Condividi 12 54 giorni fa giacinto plex physix dell'evento..physis dell’esseRe radura luminosa ove soggiorna l’esseRe discoperto, libero dall’imperativo categorico della volontà di potenza dell’epistemè, liberato dalle necessità del pensiero calcolante sempre meccanicamente o automaticamente adeguante l’essere alle entità o alla mondanità ontica. Nel suo discoprirsi l’ontologia dell’arte lascia invece l’essere d’essere libero in campo, nella radura, anzi in tutti i campi del sapere , del pensiero poetante e dell’arte pensante poeticamente. La ricerca filosofica degli eventi intermittenti dell’ontologia dell’opera d’arte sarà anche la classica storia dei saperi poetanti, ermeneutica dei poeti sapienti, l’ontologia dell’immagine o dell’immago, l’ontologia dell’immaginario virtuale o virtuoso. Lì soggiornerà l’essere poetante che si dà alla luce nella radura: Togli Mi Piace Condividi 12 52 giorni fa giacinto plex "è"’essere e?´??? "è" NIHIL POiESIx SENTIERO Nihilpoíesis POESIAdell’essere nihildell’essere nulla-dell’esserne nihilpoíesis poesia-sentierOdell’essere al di là è già senzaperché perché nihilx è l’evento Senzaperché al di là della metafisica-tramontante Dio-deve-morire. La poíesix Aldilà’ la poíesis è senzaperché si fonda eventodell’essere. La poíesix ultimeventità sentiero-poíesis nihileventa nihilx"senza perché" senza«morte»si fonda’ Al di là L’è essere poetante è essere pensante. L’ è pensiero-poetante del nihilx è già "poiesix senzAPErché’" al di là’senza’epistéme della metafisica nihilx. L’’oltrenihil della poiesix che si diffonde sul deserto del divenire annientante, ma allo stesso modo appartengono al deserto, alla mortalità di tutte le cose. Nella dimensione piena del nichilismo non vi è più salvezza, ogni cosa è destinata inesorabilmente ad essere annientata. Ma quando il pensiero Occidentale con Leopardi raggiunge la sua più piena trasparenza, nel senso appunto che per la prima volta viene affermato ciò che l’Occidente custodisce nel proprio inconscio, ossia l’essere nulla da parte dell’essente, si mostra la follia di questo pensiero, quello appunto che sta nell’identificare gli assolutamente opposti: l’essere e il nulla. Se però questa identità tra l’essere e il nulla, che lungo tutta la storia del pensiero occidentale rimane il fondamento mai mostrato pienamente prima di Leopardi, d’altra parte, l’Occidente e con esso lo stesso Leopardi non coglie la follia insita in questa identità e nel conseguente divenire nichilistico. Nel senso che la follia dell’Occidente non viene pensata come follia, ma come la verità evidente dell’essente diveniente. Ma una volta colta pienamente la follia del pensiero occidentale che si è inoltrato già dalla sua origine lungo il sentiero della notte, è possibile ritornare al bivio indicato da Parmenide e inoltrarsi lungo il sentiero del giorno, il sentiero che dice che l’essere è e non è il non essere? "l’essere è il nulla", che "il positivo è il negativo"»[5]. Con questo pensare il tempo in cui l’essere è il nulla significa negare simpliciter la verità dell’essere, che appunto nega che vi sia un tempo in cui l’essere sia il nulla, il positivo sia il negativo. Ma la verità dell’essere, e?´st? ?a`? e?~?a?, l’essere è, dice che l’essere che è non è il nulla, in quel "è" è già incluso il suo non essere il suo opposto, il suo non essere il negativo. Il travisamento del senso dell’essere sta tutto in questo credere che vi sia un te