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Fotografia, Progetti e MicroRelazioni Di Giorgio Viali 25 marzo 2019

Incontrare modelle, attrici e attori, ragazze immagine per delle foto/video di prova è una grande opportunità. L'incontro ha come obiettivo quello di instaurare con queste persone delle collaborazioni che durino nel tempo e delle relazioni che portino a una collaborazione progettuale ed esecutiva che possa crescere. Ha un senso se ottiene questo risultato.

E' un fallimento invece quando tutto si conclude dopo il primo incontro.

Può voler dire che l'approccio che si è usato non è stato apprezzato. Può voler dire che i risultati ottenuti non sono stati soddisfacenti. Può voler dire che non si è riusciti a trasmettere l'importanza di una collaborazione che possa svilupparsi. Può voler dire che non siamo stati apprezzati come persona. Può voler dire che non siamo stati apprezzati nella nostra capacità di ideatori di contenuti, o realizzatori di visioni. In tutti questi casi (e altri), quale sia il motivo, si è fallito.

Ho miseramente fallito. Molte volte.

Certo poi ci sono elementi che possono rallentare o escludere collaborazioni. Come la distanza. Che è un elemento che pesa in modo considerevole. Ed il tempo, che molti e molte, hanno sempre contato e limitato.

In questi ultimi mesi mi sono concentrato su nuovi incontri. Alcuni si sono conclusi dopo il primo incontro. Altri sono proseguiti.

Ed ora mi accorgo che, non tanto le aspettative, quanto le richieste delle persone con cui mi sono rivisto mi chiedono di definire dei progetti, delle visioni. Non tanto delle strategie. Ma degli ambiti visivi in cui la collaborazione possa svilupparsi.

Personalissime Fotografie Personalissime Questo progetto è semplice e minimale. E impegnativo. Si tratta di lavorare su quelle che io chiamo “aperture” Aperture emotive e personali. Vuol dire permettere al fotografo di guardarti. Vuol dire permettere al fotografo di vederti. Come sei. Emotivamente e caratterialmente. Nei tuoi punti di forza e nelle tue debolezze. (Queste “aperture” non hanno niente a che vedere con il nudo. Sicuramente con il Corpo). Il set di lavoro può essere minimo e non è un elemento importante. I risultati visivi e di immagini possono sembrare ripetitivi. Ma non lo sono. Ed è richiesto un percorso di conoscenza anche interiore e personale che la modella fa.

Instagrammabili Fotografie #Instagrammabile #InstaFotografo

E' un ambito di possibile crescita professionale e di esperienza che non escludo e che perseguo. Molte persone, modelle e ragazze immagini, possono voler sperimentare delle collaborazioni che abbiano come obiettivo la produzione di foto da postare su Instagram. Ognuna con delle strategie personali diverse. Con la disponibilità di non comparire come produttore della foto. Quindi rimanendo nell'ombra. Molti utenti seguono le persone su instagram e vogliono vedere il loro punto di vista. Vogliono seguire quella persona. Non un fotografo che le ha fotografate. Anche in questo caso il percorso che si intraprende ha una finalità chiara: che può essere quella semplice di aumentare i follower oppure quella di sviluppare un profilo alternativo che metta in evidenza le differenze piuttosto che le analogie.

#FotoPerformance Fotografia di Performance

Si definisce con la modella o l'attrice o l'attore una Location. Si definisce (insieme) una storia e un background personale del soggetto che si interpreta. Ci si trova nella location e si riprende (non solo si documenta) la performance. Può trattarsi di un luogo pubblico o semipubblico. O di un luogo disabitato. E la storia può essere concordata. Può essere ideata dalla performer. Può essere ideata dal fotografo e accettata dalla modella o attrice.

La galleria di immagini che ne risulta assume un significato diverso rispetto al “semplice” ritratto. L'esecuzione ha degli elementi “disturbanti” che possono essere la presenza di un pubblico o di passanti.

E' adatta a modelle o attrici che vogliono sviluppare esperienze anche recitative e performative. E può aver un senso fare anche delle riprese video della performance.

FragiliFinzioni Corpi Parole e Finzioni – (Tutti Fragili) Questa categoria ha a che vedere con il video. E con la Parola. E gioca sulla e con la Finzione. Si chiede alla modella o all'attrice o attore di parlare di se. Di raccontarsi.

Ma di farlo in modo “protetto”.

L'attore o attrice fingerà di parlare di una terza persona. (La protagonista di un libro, la protagonista di uno spettacolo teatrale o cinematografico, la protagonista di una sceneggiatura) E parlando e raccontando com'è questo personaggio parlerà invece di sè stessa. E mescolerà finzione e realtà. Metterà in campo elementi che hanno segnato la sua vita (intima e personale) con elementi di finzione e di immaginazione personali. Il risultato è avvincente. Sia per chi si espone sia per chi guarda e assiste.

Singole Plurali

Tutte le precedenti categorie sono state prese in considerazione prevedendo la presenza di una sola modella o attrice o attore. Progettate per una sola attrice/attore o modella. Progettate per un solo fotografo o videomaker.

Tutte le categorie descritte Personalissime, #Instagrammabile #FotoPerformance e FragiliFinzioni possono diventare esperienze che coinvolgono una seconda persona. E questo cambia radicalmente le relazioni che si creano, le modalità operative e i risultati visivi che si ottengono.

Conclusioni

Le modalità di collaborazione quindi possono essere varie. C'è la disponibilità a lavorare anche su proposte e progetti pensati da terze persone o proposte e progetti pensati direttamente dalle modelle o attrici e attori. Come c'è la disponibilità a lavorare a progetti più complessi recitativi e performativi “collettivi”

Automatismi

Questa modalità e tipica del primo incontro. Si mettono in atto pose riprese da stereotipi visivi. Non ci si conosce. Non ci si fida. Non si conosce l'ambito in cui muoversi. E per il fotografo: non si conosce la disponibilità della modella. In questo caso ci si rifugia in modalità visive e operative durante il set che sono stereotipate e protettive per entrambi i soggetti. L'ho inserita come categoria in questa sezione. Ma in realtà riguarda il primo o il secondo incontro.

Poi ci sono Foto di Danza o Architettura. Ma per questi ambiti valgono metodi e approcci diversi.

Instagram – Cinema “Instagram è il Nuovo Cinema” Siamo, su instagram, tutti Attori Attrici (o, a scelta, PornoStar)

Oggi si recita sempre di meno a Teatro o nei Film o in Televisione. Oggi si recita su instagram. Gli Attori e le Attrici oggi recitano su instagram! Su instagram Sono/Siamo a tutti gli effetti degli Attori e delle Attrici.

Lo siamo nel momento in cui sappiamo distinguere e definire uno spazio intimo e personale e uno spazio recitativo e di finzione. Quando la nostra immagine è immediata e senza filtri allora non stiamo recitando. Recitiamo quando usiamo consapevolmente la nostra immagine definendo uno spazio di finzione e uno spazio personale e intimo.

L'intimità non è scomparsa. Si è solo ricavata degli spazi più profondi. Non siamo diventati impersonali. Abbiamo (o siamo stati costretti) a definire e a riconoscere la nostra intimità in una zona più ristretta e più profonda.

Sono i Media che definiscono cosa significa Recitazione. Sono i Media che definiscono la “distanza” tra Finzione e Realtà.

Si è passati da una recitazione teatrale, cinematografica, televisiva ad una recitazione instagrammabile o instagrammata. La differenza è nello spazio (che si è ristretto) tra la finzione e la realtà.

Il pudore non è scomparso. Oggi recitare su instagram vuol dire gestire la finzione in un rapporto e in un confronto con la realtà molto più diretto rispetto alla recitazione teatrale, cinematografica o televisiva. Ma sempre di Recitazione si tratta. Sempre di Finzione.

Instagram è quindi una forma (“evoluta”) di Teatro o Cinema o Televisione. Molti non se ne sono ancora accorti.

Gianni Vattimo parla di “estetizzazione dell'esistenza”. Che semplicemente, grazie a nuovi media”, si è espansa. L'estetizzazione della nostra vita ha segnato su instagram un nuovo step. Abbiamo la possibilità di gestire la nostra esistenza estetizzandola e usandola a fini recitativi o estetici o performativi. Se lo vogliamo. (E se sappiamo farlo senza perderci)

Non siamo in una società trasparente. Siamo in una società che ha lati oscuri e personali semplicemente più protetti e più definiti.

La “democratizzazione della Recitazione” operata dai nuovi media ha semplicemente allargato la platea dell'offerta di “Prodotti estetici o artistici di finzione”. Abbiamo una scelta molto più ampia di immagini e racconti visivi di finzione. Che si sono frammentati e moltiplicati. Ma sappiamo e sapremo sempre conservare uno spazio intimo e personale a cui non possiamo rinunciare.

Il Cinema è Morto ! Viva Instagram !

Nuove Professioni su Instagram: InstaAttore e InstaAttrice InstaRegista InstaFotografo InstaScenografo InstaSceneggiatore … – #InstaFotografo

Note a Margine della Lettura dell'articolo (sul Corriere della Sera) dell'articolo: “La morte annunciata dell’intimità” di Leonardo Caffo