metafisica dell'esistenza exsistenx ontologia dell'esistenza ontopologia dell'esistenza crea...perché la metafisica dell'exsistenza si dà nella metafisica dell'essenza metaouxiax anziché nella metafisica del belnulla o metafisica del nihilx....
metafisica dell'esistenza exsistenx ontologia dell'esistenza ontopologia dell'esistenza crea...perché la metafisica dell'exsistenza si dà nella metafisica dell'essenza metaouxiax anziché nella metafisica del belnulla o metafisica del nihilx....
1.
ontologiesandalgorithmOntologiAlgorithmontologie di algoritmontologiAlgorithm algorithm”, do they mean the 1976 paper or the 1978 paper? Così, quando qualcuno dice “l'algoritmo Kabsch”, cosa significano la carta 1976 o l'articolo del 1978? Until I updated the Wikipedia page, there was no mention of the 1978 correction, and the Indigo example lends strength to my argument that people consider the 1976 paper as being “the reference” but the implementations include the 1978 correction. Fino a quando ho aggiornato la pagina di Wikipedia, non vi era alcuna menzione della correzione 1978 e l'esempio Indigo presta forza per la mia tesi che le persone considerano la carta 1976 come “riferimento”, ma le implementazioni includono la correzione 1978. You can easily see how different variations (what if the correction fixed a minor point? and was written by someone else?) might make things more complex. Si può facilmente vedere come le diverse variazioni (quello che se la correzione fissato un punto minore? Ed è stato scritto da qualcun altro?) Potrebbe rendere le cose più complesse. I recall learning some math theorem which goes by 3 letters (the surname initials of the 3 main developers) in every country except England, where an Englishman is the 4th name. Ricordo di imparare un po 'il teorema di matematica che va da 3 lettere (le iniziali cognome del 3 sviluppatori principali) in tutti i paesi, tranne l'Inghilterra, dove un inglese è il 4 ° nome. But these are hypotheticals and I wanted to stay in the concrete. Ma questi sono ipotetiche e volevo rimanere nel calcestruzzo.
Which algorithms are relevant? Quali algoritmi sono rilevanti?
If someone uses Python's string.find() as part of a text search, should they reference its “ BMHBNFS ” algorithm? Se qualcuno utilizza string.find di Python () come parte di una ricerca, dovrebbero fare riferimento la sua “ BMHBNFS algoritmo”? If someone does a Tanimoto similarity, should they reference HAKMEM 169 or how does one refer to the similar method of Anderson , with bug fixes and improvements by others? Se qualcuno fa una similitudine Tanimoto, dovrebbero fare riferimento HAKMEM 169 o come si fa a fare riferimento al metodo simile di Anderson , con correzioni di bug e miglioramenti da parte di altri?
(For a bioinformatics example, if one does a pairwise sequence alignment, does one quote say it's Needleman-Wunsch algorithm with its O(nm) time and space or Hirschberg's algorithm at O(nm) time but only O(min(n, m)) memory. Wikipedia calls the latter a divide and conquer version of the Needleman-Wunsch algorithm . Both algorithms give the same answer, but one is more tractable.) (Per un esempio di bioinformatica, se si fa un allineamento di sequenze a coppie, non una citazione dire che è l'algoritmo di Needleman-Wunsch con la O (n * m) tempo e spazio o algoritmo di Hirschberg a O (n * m) tempo, ma solo O (min (n, m)) di memoria. Wikipedia chiama quest'ultimo un divide et impera versione dell'algoritmo Needleman-Wunsch . Entrambi gli algoritmi danno la stessa risposta, ma è più trattabile.)
I point to these because they are efficiency improvements, either in space or time. Io punto a questi perché sono miglioramenti di efficienza, sia in spazio o nel tempo. Are those factors which go into the decision of how to reference an algorithm? Sono quei fattori che vanno nella decisione di come fare riferimento a un algoritmo? Should one include all of the performance tweaks that goes into a piece of code? Se uno includere tutti i tweaks di prestazioni che va in un pezzo di codice? What about the unpublished ones? Che dire di quelli inediti? The answer is, of course, “sometimes.” La risposta è, ovviamente, “a volte.” Let me know when you figure out an objective way to decide which algorithms to list. Fammi sapere quando a capire un modo oggettivo per decidere quali algoritmi per elencare.
How does an ontology try to capture this? Come fa un'ontologia cercare di catturare questo? If the ontology is complex enough to handle this, is it still easy enough for the simple cases? Se l'ontologia è abbastanza complessa per gestire questa situazione, è ancora abbastanza facile per i casi più semplici? Once there's an agreed upon ontology for this, will there be a new special case which doesn't fit into the existing ontology? Una volta che c'è un concordato su un'ontologia per questo, ci sarà un nuovo caso speciale che non rientra nel l'ontologia esistente?
I don't know, and I don't care enough to work on the ontologies. Non lo so, e non mi interessa abbastanza per lavorare sulle ontologie. I prefer at best well-defined (and nearly non-hierarchical) controlled vocabularies along with enough background information so that people can figure out how the bits and pieces go together. Io preferisco nella migliore delle ipotesi ben definite (e quasi non gerarchica) vocabolari controllati insieme con abbastanza informazioni di base in modo che la gente possa capire come i bit e pezzi vanno insieme.
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(PS There really is no strong point or conclusion to this post. It's details that Janna asked me to post so it would be externally referenceable as part of their ontology discussion.) (PS c'è davvero nessun punto forte o conclusione di questo post. E 'particolari che Janna mi ha chiesto di inviare quindi sarebbe esternamente referenziabile come parte della loro discussione ontologia.)
spazio.
fenomeni, appaiono ora necessario noi, in vista del superamento di innumerevoli forme di esistenza che forza e spingere l'un l'altro nella vita, in vista della fertilità esuberante volontà universale. (BT 17) Gaia Scienza 373, poi, offre una ontologia, un'ontologia alternativa l'ontologia della scienza positivista, un'ontologia guidata da musica, che, Nietzsche suggerisce, fornisce un'immagine di naturali divenire o, in altre parole, â € œwill a PowerA € ?? come â € œpre-forma di life. € ?? Il passaggio forse invita l'obiezione che Nietzsche, il prospettivista, non ha alcun diritto di offrire tale conto del modo in cui il mondo è davvero. Al che Nietzsche non sarebbe dubbio rispondere, come fa in un altro passo in cui si presenta la volontà di potere come un contatore di interpretazione a quella della scienza meccanicistica: â € œSupposing Che questo sia anche solo l'interpretazione â € “e sarete abbastanza desideroso di fare questa obiezione? â € “bene, tanto il BETTERA € ?? (DTF 22). Vedere anche 3 â € œThe estetico Giustificazione delle Existenceâ € ??; 6 â € œNietzscheâ € ™ s â € ~Gayâ € ™ ScienceA € ??; 8 â € œNietzscheâ € ™ s Filosofia e Vero Religionâ € ??; 9 â € œThe naturalismi di là del bene e Evila € ??; 12 â € œNietzsche in tempo e Becomingâ € ??; 30 â € œNietzscheâ € ™ s Teoria della volontà di PowerA € ?? Note ringrazio Keith Ansell Pearson per i commenti penetranti e suggerimenti che richiesto questo saggio e forma il suo argomento, e Daniel W. Smith per utili commenti lungo la strada. 1 Questo termine è consigliata solo nel passaggio. Ancora Nietzsche prima introduce il termine Übermensch precedenza nella Gaia Scienza (§143); e Prenotazione V, in cui GS 373 appare, è stato aggiunto nel 1887, a seguito della pubblicazione di Così parlò Zarathustra, in cui il Übermensch è una centrale figura. 511 Nietzsche, Dioniso, e l'ontologia della musica 2 La tesi secondo cui l'arte trionfi la scienza è una caratteristica fondamentale di La nascita della tragedia e resti importante per tutta corpus Nietzscheâ € ™ s. Vedi ad esempio BT, â € œSelf-critica, â € ?? e GM III. 25. Per ulteriori informazioni su questo problema, vedere Cox 1999, cap. 1, esp. pp. 63 bis € “8. 3 Nella letterale, senso etimologico in cui Nietzsche usa spesso questo termine: meta: là o superiore; Fisica: la natura. 4 Per una lettura più sostenuta anti-hegeliana di La nascita della tragedia, vedi Deleuze 1983. 5 Per Nietzsche, â € œbeingâ € ?? ha due significati correlati. Da un lato, i nomi distinti e sussistente empirica particolari, entità individuali. D'altra parte, i nomi metafisica entità che non sono interessati, diventando o modificare. Come un naturalista, Nietzsche sostiene che c'è solo il divenire e il cambiamento e, di conseguenza, che, a rigor di termini, non ci sono autonome, sussistenti particolari empirici. L'illusione di esseri empirici, Nietzsche sostiene, è dovuto in parte alla proiezione platonico di essere metafisico nella empirica. 6 Questa nozione di â € œunityâ € ?? o â € œunit-Hooda € ?? (Einheit) è sicuramente diverso da quello del â € œprimordial unityâ € ?? (Ur-Eine) si parla in La nascita della tragedia. L'ex si riferisce chiaramente alla (apollineo) illusione di unità e di individuazione caratteristici degli esseri empirici, mentre il secondo si riferisce al Caratteristica indistinzione del regno del divenire e del dionisiaco. Consapevole di questo potenziale confusione, più tardi Nietzsche
ANAXIMANDro disvelò l'apeiron che spazitempeggia quale physis che infiniteggi senza fine, infiniteggia sublime Physis kreatrix Ontopologica ontopologica ontopologica eventità là l'ontopologia l'ontopologia sublime ontopologicol'eventità-ontopologica: event'Ontopology è l' eventità, l'eventontopologico, che-dà-spazio, Einräumende che sublimeggi, che raccolga, la chora-kreatrix-sublime nel-sublime-Timeo e lì platoneggi risuoni in Aristotele nella Fisica come topos, o luogo. In ontopologia sublime della radura sublime ove si possa fondare l'archè dell'architettura, la sua origine sublime fondata dall'archegete, è il celebre saggio heideggeriano:Costruire, abitare, pensare il sublime. Se lo spazio spazeggia quale vivenza, erlebniz che soggiorni e tempeggi nel mondeggiare, è l'ondeggiare del luogo, o contrada, ondeggiare che spazeggi in libertà, arcifigura, forma originaria della libertà che spazeggi libera del movimento che transcendeggi l'esserità sublime o singolarità che spazeggi, varia, incurveggi nello spazeggiare: lo spazio spazeggia nella sua libertà e curveggia o echeggia, ondeggia in contrade ove l'esserità vi abiti poeticamente, o poeteggi il curveggiare. Più filosofica della scienza e più rigorosa, più vicina all'Essenza della ousia stessa, è l'arte sublime. L'arte è lo spazio o sublime che spazeggi, o incurveggi spazitempi. Dasein sublime che sublimeggi o l’essere exstasità, o esser-fuori-da, l’esserità dell’esserci è l’e-stasità che incurveggi spazitempi sublimi: esserità che e-staseggi il sublime. Spazio sublime del sublime che e-staseggi e incurveggi l’esserità sublime che spazeggi:essere che transcenteggi e incurveggi Esserità che spazitempeggi, quale essercità che sublimeggi. E' l’essercità che sublimeggi l' essere-radura-sublime, Lichtung-sein-sublime che spazeggi il sublime, la radura-kreatrix-sublime, sublimia che sublimeggi e incurveggi esserità sublime, non una qualità tra le altre, ma la fondamentale dell’essercità sublime che spazeggi nella radura-sublimia o Lichtung-sublimia che incurveggi l’esserità. Nel pensiero poetante heideggeriano l’esserità si dà sublime, sublimeggia, transcendeggia sublime nella verità dell’esserità sublime, è nella verità o eventità che incurveggi spazitempicreatrixDaseincreaImaginatio CreatrixLucreziocreatismondiforma creati crebros eventiSveleròchaosaeterna creatrix. Heidegger spazeggia l’esserità e estaseggia il sublime o transcendeggia l’esserità nella verità, l’esserità si dà e può darsi soltanto là ove si spazeggia, quale sublime svelarsi che sublimeggi e incurveggi esserità, non c'è senza spazeggiare l’essercità sublime che sublimeggi. Il sentiero sublime dell'esserità ondeggiaQui. La Risonanza è nascosta, è invisibile quale splendezza del curveggiare. Nel corso del tempo curveggia la distesa dei cieli, si radica nelle tenebre dell'abisso sublime, aleggia, ondeggia, mondeggia. È il sublime, lì kreatrix-sublime in un'unica armonia, lì echeggia silente il sublime, ondeggia la risonanza. Il silenzio è più silente. È l'anima? È il mondo? È Dio? è la sublime-kreatrix-sublime. Tempeggia lì ondeggia l'invisibile sublime o sublime poetante o vuotità sublime che spazeggi. E' spazità che consenta la risonanza o La Gelassenheit sublime, è la stabilità ontopologica che spazitempeggi, è La verità dell'eventità, è la Gelassenheit l'abnegarsi sublime che sublimeggi. Gelassenheit è l'abneganza sublime che spazeggi, la sublime nullità che nulleggi, lì nulleggia o nienteggia la kronotopia sublime, la verità della sublime Gelassenheit, veritas sublime che incurveggi o abnegheggi, sublimi eventità. Meister Eckhart svelò l'idea di Gelassenheit sublime che nulleggi. Gelassenheit quale Esserità che transcendeggi o nulleggi o nienteggi nell'abissalità sublime, esserità che spazeggi o vuoteggi o nulleggi nell'Esserità sublime. Eckhart vuoteggia o vuota la spazità che nulleggi, o tempeggia nella nullità sublime. Meister Eckhart svelò Il Gelassenheit sublime che sublimeggi o spazeggi nella nullità che vuoteggi, o nella nientità che transcendeggi. Il Gelassenheit di Eckhart è il sublime curveggiare che nulleggi. Eckhart è l'archegete della sublime INDIFFERENZA che spazeggi nell'aletheia sublime, eventità del Gelassenheit. Lì curveggiA la sublime Gelassenheit che poeteggi l'eventità. Dasein sublime che nulleggi o Esserità-spazità del sublime che spazeggi, o spazitempeggi nell'esserità risonanza che risoneggi. Esserità sublime che sublimeggi o nulleggi quale Gelassenheit dell'eventità sublime. Quale sublime Gelassenheit che annienteggi. Gelassenheit che ANIMeggi la sublime Esserità che sublimeggi. Gelassenheit che chiasmeggi nella sublime abneganza che nulleggi. La Gelassenheit che nulleggi o nihileggi il sublime poetante? Gelassenheit che nulleggi quale sublime che poeteggi? Gelassenheit che spazeggi quale sublime che nihileggi? Sublime poetante che nulleggi nella spazitempità dell'Esserità Gelassenheit. Esserità Stabile che spazeggi e incurveggi sublime. Heidegger disvelò la sublime-kreatrix-sublime poetante che nulleggi, è Gelassenheit che spazeggi, o spazitempeggi e incurveggi l'eventità sublime che transcendeggi il sublime. Gelassenheit del sublime, o l'abissalità che nulleggi il sublime che nihileggi? Gestell sublime che spazeggi l'abneganza che nulleggiqui per spazeggiare il fascino sublime onteologico del sublimeggiare ontopologico, quale ontologosousia sublime. Ge-Stell-sublime che spazeggi l'ontopologia sublime. La sublime abneganza che nulleggi è l'Esserità Sublime dell'Essere che spazeggi. Gli eventi del sublime che nulleggi è il pensiero poetante del sublime che poeteggi o spazitempeggi nella nullità che nulleggi, o nella nientità che nienteggi o nihileggi nella stabilità che spazeggi l' ontopologia sublime. La differenza ontopologica del Sublime poetante che nulleggi la spazitempità, è la Gestell-gelassenheit sublime che spazeggi ontopologicamente. Gestell ontopologica del sublime che sublimeggi. Gestell sublime che spazeggi in Gelassenheit che sublimeggi la Gelassenheit poetante. Sublime ontopologia che spazeggi sublime, dal fascino sublime della Ge-Stell Sublime dell' Esserità. Gli eventi sublimi spazeggiano la nullità sublime che nulleggi, ma nella stessa spazitempità che incurveggi il Sublime del dio che ci può salvare o abnegare in Gelassenheit sublime. L'Ereignis spazeggia il sublime che sublimeggi nell'Ereignis: sublime che spazitempeggi sublime l' esserità. L’esserità sublime spazeggia quale essere in luce e abita nel sublime dell’essercità: ontopologia che sublimeggi come fondamento-abisso del sublime. La verità del pensiero poetante dell’esserità sublimeggia già nella Chora-kreatrix-sublime che spazeggi il sublime spaziale. Gegenstand Sublime Dasein o l'esser-ci Sublime Dasein ontopology, essere-Dasein nell'esserità-sublime quale esserità-per-la-SPAZIALITA' o Dasein dell'essere lì che spazeggi, al di là del semplice tempeggiare, per essere spazio-che-tempeggi-in-excstasità transinfinita. Chora-kreatrix-sublime è lo spazio sublime che spazeggia abissale, sublime che sublimeggi. Anaximandro o il suo kata-to-kreon, l'archè-kreatrix-sublime di Anaximandro consentirono all'Ontopologia degli spazitempi di Anaximandro di dispiegarsi nella vuotità o nullità SUblime, o phthorà, lì transcendeggiò la PHILOSOPHY della temporalità nel Timeus Platonico: lì il modello paradigmatico svelò il curveggiare quale adeguatezza della verità Platonica paradigmatica. E' l'universo paradigma degli spazitempi Platonici quale estasità exstatica del curveggiare, o paradigma della physis che transcendeggi e si dà quale fenomeggiare visibile dell'idealeggiare invisibile, ma intuibile con la metafisica della verità o logosousia animata. Già È kreatrix chreòn-kreatrix-sublime di Anaximander katà tò chreòn-Brauch-kreatrix katà tò chreòn-kreatrix: katà tèn tòu chrònou-kreatrix tàxin. È qui kreatrix, essere-kreatrix, Anassimandro qui svela kreatrixapeiron l'essere-kreatrix-in-sé lì non-possa-non-essere kreatrixousia, meta-fisicousia. Si può-essere-l'esserci-che-non-può-non-essere-kreatrix-sublime Anassimandro. Anassimandro-non-può-non-Essere-kreatrix-sublime l'Essere-di-Anassimandro è kreatrix-sublime-dell'essere'essenza dell'Essere-kreatrix-sublime. Essere È l’Essere-kreatrix-essente non pùò non“essere-kreatrix-sublime”’entità di Anassimandro nella kreatrix-sublime di Anassimandro. Essere vuota-kreatrix-sublime quale necessità è adikìa, è l’ente-adikìa-ousia, ousia dell’essere-La-a/dikìa, la Dis-katà-chreòn. Sublimia-chreòn kreatrix-chreòn, o l’Essere-kreatrix ontologica, o Der-Brauch-kreatrix, ò chreòn-l’Essere-che-non-possa-non-Essere: lì l’Essere-kreatrix-sublime non-può-non-esserentousià. Si dà kreatrix-sublime katà tò chreòn-kreatrix l’Essere-kreatrix-dell’ente.
bellevento.....belleventux.....bellesserci....bellEssere d”oltranza D'Essere oltranza 'eventità per Essere in Sé ontoStoria Dell'Evento là metafisicaremota al di là vi è ontologia oltranza dalla metafisicategorica. L'evento dell'essere là dell'essere in sé ontologia dell'essere oltrAnza dalla metafisicategorica. EVENTUXpoetante oltranza dalla metafisicatastrofe là la verità dell'essere Poetante PoiesixEVENTUX bellEssere-poetantEVENTUX oltranza Dalla metafisicategorica EVENTUX'ontologiadell'Essere È'poetantEVENTUXdell'essere krea L'EsserEVENTUXÈ 'EVENTUXdell'esseregettanza nella verità dell'essere la verità dell'esserEVENTUX in sé esserci-da-radura EVENTUXdell'essere esservi essersi nella radurabyxalex dell'Essere. L'evento dell'essere-verità dell'essere è EVENTUX dell'Essere è l'essere-là Daseinx in Sé da Essere. L' Essere ègettanzabiSsale'''oltranzaabyxalexontologica aldilàdella'” metafisica della ragione l'ontologia è EVENTUX oltranzabissale dalla
metafisica-razionalità oltranza dalla razionalità a spiralEVENTUX oltre la razionalità EsserEVENTUX è pensarEVENTUX stabilEVENTUX che c'è senzaoblio dimenticanza'metafisica razionale/irrazionale 'in sé seNzaperché è alogiabissale del pensantEVENTUX In sé oltranza dal logos.” BElleVENTontologia è né scientifica né
metafisica del pensiero ma ontostoria
dell'Essere “là in Sé khAtHEVENTUX abiSSalEsserne È interEVENTUXdell'essere là pensante'ontotemporadura della verità dell'essere là katHEVENTUX Dal nullabissale dell'EsserEVENTUX del Nullabixalex è 'dell'Esserevento 'di per sé è in sé katHEVENTUXdell'Essere di per sé oltranza dalla metafisica è là'senzaPerChéEssere è esserEVENTUX'"oltranzabissale daL pensiero metafisico. Da Essere katHEVENTUXdell'Essere che dà Esser"là oltranza KatHEVENTUX dell'Essere ontologia "l'ontologia è KatHEVENTUXdell'essere ontotempora è l'essere Dall'ontologia dell'essere KatHEVENTUX
KHATHEVENTUX Dà DaL nulla GestellHEVENTUX vi è l'Essere KHATHEVENTUXdell'ontologia ontopologia oltranza dalla mEtAfIsiKA. È là esserlì oltranza "Ontologia del KHATHEVENTUX l'ontologia è onpotologia. Ontopologia del KHATHEVENTUX dell'essere è al di là dalla metafisica è lì KHATHEVENTUX'ontologia dell'EssereventOltraNza Dalla mEtafisica della mortE della metafisica ontologiaoltranza dell'Essereventoltranza dalla mEtAfisiCa Dell'essere-nel-mondo. In sé la sublimoltranza è l'eventoltranzabissale dalla metaphysis. Da Essere essere-nel-mondo è Da Essere-ci'
Daessere-in-sé: essere-ontologico là Da Essere Da essercI oltranza dell'essere-eventità Da essere"là" ontologia là ontopologia Da'Essere oltranza-ontologica"là è là
ontologiaoltranza essereventux in Sé Dal noumenoltranzabissale ontologica eventità dell'essere in Sé Da essere senzaperché Dalla radurabissaleventità Da esserne C'è dà in sé Noumenoltranzabixaleventux là in sé. Da
Essere KHATHEVENTUX Da-essere-nel-mondo Dall'ontologia Da'essere dell'esserci Da esservi Da là Da-esserci-nel-mondontologico: Da-essere-nel-mondo è radura ontologica È noumenontologico dell'essere-nel-mondontologico dell'essereKHATHEVENTUX in Sé Senzaperché oltranza dalla metafisica.
È fenoumenontopologico Da-essere-nel-mondo mondità ontologica esserci dell'Essere in Sé Da sé è essere-nel-mondo senzaMetafisiCa. EVENTontologicità Dell'essere in sé radura in sé vi è Da-essere-nel-mondo-spazialeventità mondità Da creatrice crea Da Sé Dà KHATHEVENTUX là'Essere in Sé oltranza'già ontologica In sé Ontopologica-CataOntologica in Sé Da" Essere là KHATHEVENTUX Da ontopologia exstasix dell'essere-in-sé-là dal KHATHEVENTUX senzaperché creaoltranza dalla metafisicità. Là è creazioltranza dall'intenzionalità scientificametafisicità è creazionalità d'essere là. Da là l'Essere in Sé KHATHEVENTUX Da'esserci Già esservi ontopologia in sé Ontopologica oltranza dalla metafisica epistemica si dà exstatica là vi è in Sé Da Sé dell'Essere In sé vi è là epifenoumenontologia al di là della metafisica Da creatriCE ontopologica là Da essere olTranza èmondità Da KHATHEVENTUXDa oltraNza Da-radurabissale fenoumeno-da-radura ontologia-da-radura dell'esserci-da-radura ontologica è là KHATHEVENTUXDa làDa radura in sé c'è Da'Essere là Da-esserCi-là al di là è la-crea Crea-essereKHATHEVENTUXDa là-esserCi-crea Da radura Da essere DaKHATHEVENTUXDa -radura Da'essere radura Da KHATHEVENTontologia dell'essere-radura dell'essere-in-sé oltranza Da sé Da Essere in Sé. È KHATHEVENTUX là Da sé essere-Da-raDura Da'esserlà ontologica raDura-Da-Essere Là in'sé radUraKHATHEVENTUX Da oltranza làmondità' Da radura noumenonHEVENTUX. KHATHEVENTUXnoumeno in sé là noumenicontoPOlOgIco È Da radura È oltranzA-dalla-metafisica Da Sé radura ontopologica è KHATHEVENTUXDà più in là È insé 'là essere-KHATHEVENTUXin-sé 'là. Essere in Sé Dal-nulla creatio ex nihilx nihilKHATHEVENTUXnihilx là Da KHATHEVENTUX'ontologIA Là Da Sé exstatica là Da Essere più in là'L'essere Là HEVENTUXdell'Essere da Essere in Sé ontopologiaKHATHEVENTUX Da essere più in'làc'e ' Da'Esserci Là Da KHATHEVENTontopologia Da esservi esserci Dà ontopologia Da Sé Dall'Essere più in là'ontologia vi è là dell'Essere Da-essere-nel-KHATHEVENTUXIn sé ontopologica làradura: “Là oltranza là PIù in là
physix Essere che-crea crea più in là'essere physix là KHATHEVENTUXphysix. Essere PIù in Là Essere-là dell'essere-lì è là dell'essere in Là Dà 'crea in Sé là disvelanzabissale'dell'essere Dà'Essere È l'exstasix Da-esserci In sé Più in làgettanzabissale crea Da sé in'sé Dall'esserEVENTUX disvelanzabissalEssere oLtranza ontologica evento-Da-Esserci'dell'essere-nel-KHATHEVENTUXDa'esserne-esserci-spaziale ontopologia Da-essere-nel-KHATHEVENTUXÈ là ex nihilx nihilHEVENTUXex nihil-KHATHEVENTUX oltranzastrontopologia creastrontopologia ex nihilx Radurastrontopologia Otranzabyxalex dalla metafisica è al di là in Sé. KHATHEVENTUXè di per sé in là senzaperché Da sé in'là vi è in là oltranzastrontology PIù in là KHATHEVENTUX più in “là-vi è oltranza dalla metafisica-della-astrofisica là è ontopologicoltranza'dalla metafisica. L'extraessere IN sé esserci ontotemporastrontopology è Da ontologia Da ontopologia olranza astrontopologia essere d'oltranza Kreodoltranza. Da essere dell'oltranza l'Esserci essere d'oltranza oltresserne” exstaticAoLtranzastrontologia è Da-ontopologia esserCi-oltranza dell'essere astrontologia esserNe è di per sé ontopologia Vi-è-astrontopologia ontopologia è-esserne astrontologiA Da bellessere dell'esserevento. 'Essere D'oltranzAstrontopologia là
intenzioltranza già in sé Da là Oltranza ontopology dell'esserNevento dell'esserci '. L'oltranza ontopologica del fenoumenoltranza eventità dell'essere-KreoDox D'oltranza Da là'spaziontopologica là al di là Da'oLtranza Da pensare Da-schemaoltranza Da Essere verità dell'essere Da sé è nell'esserci in sé oltranza che crea differenza è esserCi ontologico Da intenzioltranza. È nihilx ontologiaoltranza che krea differenza è Da ontologia è il Da physix che è ontopologia Da essere ontologico è di per sé eventità “esserci creativoltranza Da oltranza essere di là dell'essere per-esserci-essere è ontologial di là il là 'Dadisvelatezza
l'essere-là dell'essere il là
il c'e 'di esser`c'e Da è l'essere in sé è di per sé lì da Essere. Da sé essere-per-la morte è exstatica verità bellexstatica Da Essere belleventoltranza è lì nell'essere-là È Da sé per-essere è Nullaoltranza che crea la differenza ontologica
tra gli esseri e di essere in quanto tale (sezione 6.5.4) emerge in disvelatezza (o
presenza). Nel contesto della discussione in corso, che si occupa della
analitica esistenziale del Dasein e la sua relazione con il mondo e l'essere come tale ( Seyn ), è
è sufficiente rilevare con Kovacs che
ansia svela tutti i tre elementi o caratteristiche ontologiche (fattualità, esistenzialità,
fallenness) di Ci-essere come essere-in-the-World. Il [strutturale] unità di questi tre elementi nella
Essendo di Ci-essere è preoccupazione . Questo significa che ci benessere è preoccupato per il suo proprio essere
(Esistenzialità), che è, con l'essere gratuito per le potenzialità di autenticità e inautenticità, tutti
pagina 135
Capitolo 6
Poi
[
sis
che portano Ci-è quello di una consapevolezza della sua gettatezza nel mondo (fattualità), e che nel
Mondo è di essere interessato con gli esseri del mondo (fallenness) [enfasi aggiunta]. (P.93)
Fondamentalmente, per quanto riguarda la differenza ontologica, egli sostiene che
preoccupazione in quanto tale non può essere ridotto ad un ontico [causale, senza contesto, determinato] qualità di un essere.
La preoccupazione è, infatti, l'Essere [e, quindi, il significato] di Ci-essere. La ragione di questo
irriducibilità è semplicemente che Essere non può essere spiegato 'attraverso l'essere'. Qui sta la difficoltà di
trattare con l'Essere-domanda. Tuttavia, è evidente che il problema della ontologica
differenza è già presente in questo contesto. Essere non può essere ridotta ad una mera qualità di un essere; il
unità strutturale di Non-essere non può essere ridotta a (o considerato) un elemento più originale nel
senso ontico. La domanda ontologica non può essere risolto attraverso una riduzione metafisica dell'essere
ad un essere. (P.94)
Secondo Dreyfus (1991), “cura descrive la struttura di base del Dasein come gettato
a fare il suo essere un problema [tale che] questo gettato cura-struttura è ciò che è chiamato a
per diventare un autentico sé. “(p.242) A sostegno di questa posizione, Grimsley (1967)
sostiene che Dasein , come possibilità, “è in continuo movimentoal di là 'oavanti' di se stessa.
Tuttavia, mentre si muove sempre oltre se stessa, si muove anche verso se stesso, perché questo
movimento costituisce la sua essenza. Il Dasein può `Pro-Ject 'stesso e, per così dire,
lanciarsi in avanti. “(p.46) Inoltre,
l'atto stesso di proiezione attraverso la quale le mie possibilità sono fatte attuale comporta un inevitabile
restrizione e limitazione del mio essere. La scelta di una singola possibilità esclude necessariamente
adempimento di tutti gli altri, in modo che la mia libertà deve solo esprimersi ad essere limitato. Inoltre, la
esistenza di noi stessi come esseri che sono già `c'e 'costituisce una ulteriore limitazione, una sorta di
nullità che si impone su di noi con la nostra stessa condizione. Anche le nostre possibilità più autentici sono,
pertanto, delimitata dai limiti della nostra condizione esistenziale. Infatti, nella misura in cui si diventa
autentica disposti questi possibilties, ci aiutano a creare la nostra nullità e così sono `colpevole 'per lo
momento in cui si pensa di essere più liberi. Siamo colpevoli perché siamo finiti, il paradosso essendo
che siamo colpevoli della finitezza che non possiamo superare e che possiamo raggiungere solo esistenza
essere colpevole, che è, accettando e assumendo 'questa esistenza che è avanti' di se stesso in un mondo
in cui è già `gettato '. Di qui il richiamo della coscienza è chiamata a fare una scelta – non di
la coscienza in quanto tale (che, essendo primaria, non può essere scelto), ma del `volontà-di-have-coscienza ', la
sarà di essere esseri la cui possibilità autentica è quella di prendere su di sé la propria finitezza radicale.
(P.67)
Inoltre, “questo atteggiamento fondamentale con il quale la Dasein si rivela come il` volontà di
avere la coscienza ', con il suo stato d'animo esistenziale, la comprensione, e il linguaggio è ciò che
Heidegger chiama `determinazione '.” (P.68) Resolve si manifesta nel fatto che
Dasein non può mai rimanere puramente passivo, ma deve essere sempre `atto '. Azione non significa fisico irrequieto
l'attività diretta a fini pratici, ma una certa determinazione interiore che trasforma ogni situazione
in un mezzo di auto-realizzazione – sia nel dominio del pensiero o atto. risoluta autentica
esistenza viene impedito di cadere sotto il dominio di abitudine. Tuttavia, poiché è sempre
cercando di coniugare la volontà e la, l'atteggiamento universale imposto e il particolare cemento
preoccupazione, le conquiste di esistenza risoluta deve essere sempre precaria. L'esistenza non può mai diventare
uno stato che è stata raggiunta una volta per tutte. Lo sforzo deve essere costantemente rinnovata, dal momento che la
presenza di Das Man [cioè, il loro ', il media' essere e il `pubblico 'che fornisce Dasein con
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Capitolo 6
Poi
[
sis
le sue norme e standard] e la tendenza a `caduta 'sotto il suo dominio sono sempre in agguato per intrappolare
l'uomo che è riuscito a unire le volontà [futuro], di coscienza [presenti], e la colpa [oltre] nella totalità
di cura. (P.69)
Le strutture esistenziali di base del Dasein sono riassunti nella Tabella 6.3:
Il mondo
mondo attuale.
La compensazione (sostantivo), il
situazione.
affectedness
Comprensione
(Sensibilità.)
Articolazione.
Importanza.
Umore.
significati specifici.
Spazio di manovra.
Le cose che mostra come
ciò che ha senso fare.
importando.
Azioni che mostra come
Essendo in
l'attività corrente, essere-
my-ci, di compensazione (verbo).
Gettato.
Caduta.
Proiezione.
In uno stato d'animo.
Assorbita nel far fronte.
Premendo in possibilità.
il Sé
Come sta andando con me.
Essendo quello che sto facendo.
Capacità-to-be-me.
Cura
Fattualità.
Fallenness.
Esistenza (o
Essere-già in.
Essere-mezzo.
esistenzialità).
Essere-avanti-di-sé.
La temporalità
Passato.
Presente.
Futuro.
Tabella 6.3 Strutture esistenziali di base del Dasein (Dreyfus, 91)
Dalle dichiarazioni e tabella di cui sopra, sia diventata evidente a questo punto del
presentazione che, secondo Heidegger (1927), “l'unità primordiale della struttura
di cura sta nella temporalità [enfasi aggiunta]. “(p.375) Significativamente, Heidegger (1982)
sostiene che
se davvero la comprensione dell'essere appartiene all'esistenza del Dasein, questa comprensione anche necessario
basarsi su temporalità. La condizione ontologica della possibilità della comprensione dell'essere
è temporalità stessa. (P.228)
Grimsley (1967) fornisce una descrizione sintetica ma precisa del concetto esistenziale di
temporalità e la sua relazione alla struttura di cura: Il suo punto di vista, per Heidegger, “la
combinazione di [i] tre aspetti del Dasein come l'esistenza che è davanti a sé
(Futuro), come fattualità che è già lì (passato), e come un essere che è caduto
in questione con gli oggetti (presente) porta alla nascita di un unico principio capace di
li unifica in un tutto unitario. Questo principio si chiama `temporalità '.” (P.70)
Secondo Waterhouse (1981), “[Dasein] Non è quello che è, dal momento che è gettato in una
fattizia essendo non di propria produzione; ed è ciò che non è, in quanto costantemente progetti
stesso verso possibilità future non realizzate. “(p.98) Tuttavia, come egli prosegue affermando,” la
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Poi
[
sis
fatto che Dasein ha un futuro, e in questo senso è `non ancora ', non significa che è un
incompleta pronto a corpo ' processo .. Dasein è inevitabilmente un non-ancora', ma il non-ancora di
sue possibilità non devono impedire la sua integrazione nel suo complesso. “(p.96) interessante,
Grimsley (1967) sostiene che questo `intero temporale 'associata a Dasein ha sia
interne ed esterne aspetti. Come egli afferma, per Heidegger,
anche se temporalità sembra a prima vista essere evoluto all'interno del Dasein stesso, si è visto – su
un esame più attento – di coinvolgere un ontologica, a priori relazione ad un non-sé. Anche se la possibilità
e come un essere `avanti 'sé Dasein pro-getti si verso qualcosa che è non . Il
Dasein è 'non è ancora il proprio futuro. Inoltre, l'esistenza del Dasein comenon 'significa che è
già nel mondo, relative ad un non-sé e, pur nei limiti del proprio essere, non più
completamente identificabile con il proprio passato. Come esistenza, quindi, il Dasein è `fuori 'stessa in
rispettare sia al suo passato e il suo futuro. Ma questa esternalità è inseparabile dal proprio interno
possibilità come l'esistenza, in modo che gli elementi apparentemente incompatibili di sé e non sé non può
distruggere l'unità temporale del Dasein. Anche se i temporali EC-stasies sembrano allontanarsi da
Dasein verso un non-sé per diventare esplicita, che non può essere separata dal loro inerenza
nella struttura fondamentale del Dasein o completamente scisse l'una dall'altra. Ciò significa che
temporalità è caratterizzata da una fondamentale ambiguità. Da un lato, i tre ec-stasies non può
essere ridotto ad un singolo termine e, dall'altro, la loro unità non può a sua volta essere suddiviso. Se ci fosse
nulla, ma questa unità, quindi l'idea del tempo svanirebbe attraver
metafisicategorica.....metafisicategorica.....tramontanza della metafisica.. al di là della metafisica si dà esserevento oltre la metafisica dà è di per sé è 'essere-oltre la metafisicadeguata si è ontostoria dell'Eventux al di là della metafisica Niente?'ontostoria della radura liktungstory katastrofstory eventux-kreatrix-khorax ereignistory dell'esserevento eventontostory dell'essere è l'ontologia al di là della metafisica verità ontologica d'Essere è apeirontostory che è al di là già. “. “Essere è in sé ontoeventux” storia della radura d' Essere è Apeirontoeventux “Essere Apeirontostory “Essere è eventostoria dell'Essere del nulla.” È già Da lì essere-nel-mondo esserci “sovraontologiesserCi creatontology lì essere creata senzapErché “di per sé” “sovraesserCi lì già di per sé EvenTUx si è già creatontology crea già Abdux c’è la crea-lì lì-Già” è vi è evento dell’essere.Al di là si dà lì
metafisica del giudizio-categorico-conoscenza-scienza-Aristotele-leibniz-kant
tramontanza della metafisica.. La storia dell'evento al di là della metafisica si dà esserevento oltre la metafisica dà è di per sé è evento storia dell'eventux dell'essere in sé'oltre l'essenza della metafisica'essere-oltre la metafisicadeguata si è ontostoria dell'Eventux al di là della metafisica Niente?'ontostoria della radura liktungstory katastrofstory eventux-kreatrix-khorax ereignistory dell'esserevento eventontostory dell'essere è l'ontologia al di là della metafisica verità ontologica d'Essere è apeirontostory che è al di là già. “. “Essere è in sé ontoeventux” storia della radura d' Essere è Apeirontoeventux “Essere Apeirontostory “Essere è eventostoria dell'Essere del nulla.” È già Da lì essere-nel-mondo esserci “sovraontologiesserCi creatontology lì essere creata senzapErché “di per sé” “sovraesserCi lì già di per sé EvenTUx si è già creatontology crea già Abdux c’è la crea-lì lì-Già” è vi è evento dell’essere.Al di là si dà lì
eEssere-da-radura c'è l'evento-da-radura È evento-da-radurabixalex è al di là della morte fenoumenologia-da-radura in sé è ontologia-da-radura EVENTUX spaziontotempora-da-radura EVENTUX in sé esserci-da-radura HEVENTUXdell'Essere che dà Essere d"oltranza si sta come d'estate gli uccelli da radura a falange METAfisica+dell'astrofisica metastrontopologia=astrontopolologia physisastrontopologia katastrontopologia eVeNtuastr0ntopologiax ParadigMastrontopoloGy metastrontopologia=metastrontologia=metastrologiaristopia axiomatopia creastrontopologia eventopia eventastrontopologiax fenoumenastrontopologiax Gravitastrontopologia ikonoltranza intereventux, katatopia, kreatopiax, kreatrix, liberarkia, mathesix, mithox, mitopia, musagetopia, musikx, nihilxoltranza, ontologostopia, ontology, ontosofiatopia, physix, relatoltranza stringoltranza stringx deax
KatHEVENTUX dell'Essere ontologia "l'ontologia è KatHEVENTUXdell'essere ontotempora è l'essere Dall'ontologia dell'essere KatHEVENTUX
KHATHEVENTUX Dà DaL nulla GestellHEVENTUX vi è l'Essere KHATHEVENTUXdell'ontologia ontopologia oltranza dalla mEtAfIsiKA. È là esserlì oltranza "Ontologia del KHATHEVENTUX l'ontologia è onpotologia. Ontopologia del KHATHEVENTUX dell'essere è al di là dalla metafisica è lì KHATHEVENTUX'ontologia dell'EssereventOltraNza Dalla mEtafisica della mortE della metafisica ontologiaoltranza dell'Essereventoltranza dalla mEtAfisiCa Dell'essere-nel-mondo. In sé la sublimoltranza è l'eventoltranzabissale dalla metaphysis. Da Essere essere-nel-mondo è Da Essere-ci'
Daessere-in-sé: essere-ontologico là Da Essere Da essercI oltranza dell'essere-eventità Da essere"là" ontologia là ontopologia Da'Essere oltranza-ontologica"là è là
ontologiaoltranza essereventux in Sé Dal noumenoltranzabissale ontologica eventità dell'essere in Sé Da essere senzaperché Dalla radurabissaleventità Da esserne C'è dà in sé Noumenoltranzabixaleventux là in sé. Da
Essere KHATHEVENTUX Da-essere-nel-mondo Dall'ontologia Da'essere dell'esserci Da esservi Da là Da-esserci-nel-mondontologico: Da-essere-nel-mondo è radura ontologica È noumenontologico dell'essere-nel-mondontologico dell'essereKHATHEVENTUX in Sé Senzaperché oltranza dalla metafisica.
È fenoumenontopologico Da-essere-nel-mondo mondità ontologica esserci dell'Essere in Sé Da sé è essere-nel-mondo senzaMetafisiCa. EVENTontologicità Dell'essere in sé radura in sé vi è Da-essere-nel-mondo-spazialeventità mondità Da creatrice crea Da Sé Dà KHATHEVENTUX là'Essere in Sé oltranza'già ontologica In sé Ontopologica-CataOntologica in Sé Da" Essere là KHATHEVENTUX Da ontopologia exstasix dell'essere-in-sé-là dal KHATHEVENTUX senzaperché creaoltranza dalla metafisicità. Là è creazioltranza dall'intenzionalità scientificametafisicità è creazionalità d'essere là. Da là l'Essere in Sé KHATHEVENTUX Da'esserci Già esservi ontopologia in sé Ontopologica oltranza dalla metafisica epistemica si dà exstatica là vi è in Sé Da Sé dell'Essere In sé vi è là epifenoumenontologia al di là della metafisica Da creatriCE ontopologica là Da essere olTranza èmondità Da KHATHEVENTUXDa oltraNza Da-radurabissale fenoumeno-da-radura ontologia-da-radura dell'esserci-da-radura al di là d'al di là-crea Crea-Già catastrofE-da-radÜrabyXalex” in sé là AL«di»Là»dellaMeTafiSica. Xoräbixal’EVENTÜX«là è»EVENTÜX è già futurità. noumenoltranzabissalevento eventoltranzabissale in sé=evento-da-radurabixalex oltranza-abissale=evento-oltranza-abissalevento-oltranza-abissale=evento-da-radurità oltranza-abissaleX=evento-oltranza-abissaleX esserci-da-radura
La morte è ontostoria EVENTÜX della morte metafisica Oltranza dalla morte della metafisica della Morte-metafisica già––––Oltranza dalla morte della metafisica al di là della METafisica della mortE oltranza/DaLLA METAFISika»–OLtraNza––DALLA–metaphysicA’ ’EVENTÜX RapsodYx-da-radura «È» OltrAnzA–DALLA–METAFISICA– è
"Nulla dal nulla" CataStrofE-da-radurabixalevENTOltranza raduraoltranzAbixalex Apeironoltranzabixalex dell'Essere physix dell'Essere È
al di là della metafisica-razionalità scientifica. È nella radura dell'Essere Da pensare.
Essere Èevento 'è di per sé eventoltranzabissale=evento-da-radura oltranza-abissale=evento-oltranza-abissalevento-oltranza-abissale=evento-oltranza-abissaleX=evento-oltranza-abissaleX esserci-da-radura
crea Da sé ontologia da radura dell'essere
Da là Nulla da radura nihil-Da-raduramondità Da radura
noumeno-da-radura noumenoradura in Sé È
Da radura. È Da radura ontologica in Sé. È sé Nihilx Da raDura- che Dasein è nulloltranza essere-d'oltranza relatoltranza creatioltranza exnihiloltranza nihiloltranza nihilx D'oltranza l'Essere D'oltranza'ontologia d'oltranza essere D'oltranza è exstaticoltranza essere D'oltranza
Essere è l'essere d'oltranza. L'essere D'oltranza ontologica Da ontopologia Da essere D'oltranza ontologica Da esserc Daseins o del mondo, ma piuttosto di Essere in quanto tale ( Seyn ). Non è possibile
che Dio e pietre possono – in qualche modo – trascendere all'Essere? A sostegno di quest'ultimo
132
posizione, è significativo che Heidegger (1995) sostiene una variante esistenziale dell'altro
problema menti, vale a dire. “quanto ne sappiamo “, essere umano e Dasein sono coestensivo.
133
Da questo, sembrerebbe che l'ontologia (essere) è determinata (cioè vincolato) by
epistemologia (conoscere). Di conseguenza, è ragionevole chiedersi se vi è – o
anche può essere – in modo non arbitrario su cui giustificare l'esclusione di Dio e pietre
dalla classe di esseri autointerpreta. Nel tentativo di rispondere a questa domanda, è
fondamentale per comprendere che, per Heidegger, sapendo è un modo (modalità) dell'Essere;
Inoltre, Dasein di Conoscere non è in primo luogo la riflessione tematica di un autonomo
Soggetto cartesiano (o ego), ma piuttosto la comprensione situata di un linguaggio che utilizzano
essere-nel-mondo. In mostra di Heidegger, loghi , cioè, la capacità di linguaggio , è un
condizione necessaria per la possibilità di trascendenza. Tuttavia, è importante
Apprezzo il fatto che la rappresentazione funzione del linguaggio si fonda nella sua primaria
(ontologica) funzionalità come un modo per divulgare o `unconcealing 'essere come tale ( Seyn )
tramite la `raduno 'degli esseri ( Seiendes ). Come Heidegger (1959) afferma: “Logos come
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Poi
[
sis
Inoltre, nella misura in cui tecn
[
(artificing) è una modalità di POI
[
sis (coming-indietro o portare-via) – come è
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physis (emergenza naturale) – e poi
[
sis si riferisce al divenire appartenenti a Essere in quanto tale , l'uomo non lo fa -
in ultima analisi, – creare anche i propri manufatti (creazioni). Ciò deriva dal fatto che l'uomo è, lui stesso, un coming-
indietro (o di diventare) dell'essere (come physis ); di conseguenza, nel (1966) termini di Polanyi, dell'uomo prossimali manufatti sono distale -
derivato di naturalità incipiente (inteso come identico a physis ). Tuttavia, contrariamente a (1995) affermazioni di Dennett
per quanto riguarda la messa a terra di una vera e as-se intenzionalità in `Madre natura '(vale a dire, l'evoluzione darwiniana via
selezione naturale), questa messa a terra distale del Techn
[
in physis non comporta il supporto per il funzionalismo e
CEA “forte”. Questo segue solo se si può dimostrare che l'Essere ( Sein ) e diventando ( POI
[
sis ) degli esseri
( Seiendes ) è universale, il che implica un impegno tacito ontical il monismo . Nella sezione 6.5.4, sarà dimostrato che
un'interpretazione monistica dell'essere ( Sein ) è problematico.
Secondo Heidegger (1959), “essere umano è stato inizialmente messo a terra nella divulgazione del benessere della
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essent “(p.175), che è, con il Dasein 's di essere convocato (o raccolte) previsti dal Essere come il` compensazione' all'interno
che l'essere come tale ( Seyn ) può auto-manifesto (unconceal) come THW Essere ( Sein ) degli esseri ( Seiendes ). Mentre si va
a dichiarare, “l'uomo deve essere intesa, entro la questione dell'essere, come il sito che richiede l'essere in ordine
di rivelare se stesso. L'uomo è il sito di apertura, il là. La Essent si protende in questo c'è ed è soddisfatta. Quindi
diciamo essere che l'uomo è in senso stretto della parola `essere-là '. La prospettiva per l'apertura di essere
deve essere messo a terra in origine nell'essenza dell'essere-lì come un tale sito per la divulgazione di essere. “(p.205)
Come si vedrà nel paragrafo 6.5.4, ciò non implica relativismo soggettivistico (come in Kant); al contrario, esso
137
è un argomento per il realismo ermeneutica , che è, per apprezzare la situatedness dell'interprete all'interno del
ermeneutica (interpretativa) cerchio (più precisamente, a spirale ), un cerchio che è la situazione storica in cui
raccolta diventa il fondamento dell'essere umano “(p.174) e” essere-umano era inizialmente
fonda la divulgazione dell'essere della Essent. “(p.175) L'uomo è il` raccoglitore 'o
raccolta-essere ( Seiende ), che è convocato-indietro da, con e per essere in quanto tale ( Seyn )
al fine di rivelare l'Essere ( Sein ) degli esseri ( Seiendes ); di conseguenza, di Heidegger (1993c)
a quanto pare asserzione criptico, vale a dire. “Essere arriva, si [compensazione tramite la compensazione o` Da '
cioè Dasein ], al linguaggio. “(p.262) Come detto in precedenza, l'uomo non crea (naturale)
gli esseri; piuttosto, è la compensazione o `sito 'all'interno Essere in quanto tale ( Seyn ) in cui l'essere
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( Sein ) – cioè, intelligibilità o significato – presenze come esseri ( Seiendes ) e nel quale
questo rendere presente ha un significato. Secondo Heidegger, “essere un uomo significa prendere
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raccolta su se stessi , di intraprendere una apprensione raccolta dell'essere della Essent,
l'incorporazione sapiente di apparire nel lavoro, e quindi di amministrare disvelatezza,
per salvaguardare contro cloaking e dissimulazione. “(p.174) Come indicato nel paragrafo 6.5.2,
lingua ( logos ) è la casa 'dell'essere, quello in cui abita' o manifesta attraverso
il compensazione 'o sito' fornito dal Dasein , il linguaggio che usano `pastore 'di Essere. È
possibile che oltre gli esseri umani possono avere la lingua? Può Dio e pietre parlare ?
Ci sarebbe sembrano essere solo due risposte a questa domanda, vale a dire. sì e no: l'ex
si fonda in anthropomorphism (cioè, estensione del Dasein ad esseri diversi
gli esseri umani) mentre il secondo è messa a terra in quella che si potrebbe chiamare ` antropologico
chauvanism '(vale a dire, restrizione di Dasein agli esseri umani). Tuttavia, ciò che è
significativo su queste posizioni contrastanti è che sono antropocentrica : Entrambi come-
indietro da un Dasein umano , un auto-interpretazione essere che può essere nessuna interpretazione altro
quelli di sua proprietà. Quindi, la risposta alla domanda di Dasein è relativo a quello richiesto
la questione, vale a dire. Dasein umano . In breve, sia la limitazione del Dasein per la salute umana
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Poi
[
sis
Dasein si `gettato 'di Essere. Come indicato al punto 6.5.2, Dasein non crea o costruire Essere; essere è
prima Dasein ed è il terreno incipiente di quest'ultimo. Piuttosto, Dasein è il `luogo '(o punto) all'interno del
circolo ermeneutico dell'essere che viene utilizzato da Essere per facilitare la sua disvelatezza (manifestazione, coming-to
presenza).
In questo contesto, la proiezione si riferisce a morphization , cioè, alla reinterpretazione dell'Essere ( Sein ) di un tipo
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di essere in termini di Essere di un altro tipo di essere (e viceversa).
L'uomo è un naturale nella misura in cui è dato , cioè, `-gettato via ' da , da , di e per Essere come tale ( Seyn ).
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E 'importante sottolineare che questo `lancio' di Dasein nel mondo è un ontologica (o esistenziale) come
al contrario di un evento ontical (o causale): Dasein è incipiente gettato da Essere in quanto tale, in un coinvolgimento
insieme ( `in 'dell'essere-nel-mondo), Dasein non è un prodotto dell'attività causale dell'essere come tale (che
diventa così un essere – forse il Dio della teologia ontical – dal momento che la relazione causale tiene fra gli esseri)
né è il `in 'di essere-nel-mondo spaziale (topologico, geometrica). Quindi, mentre Dasein e World sono
anzi emergenti (vale a dire. unitario gestalt essere-nel-mondo) di essere, questa emergenza non è causale, ma
incipiente. È significativo che la causalità (sezione 6.4.1.3) può essere fatta alla massima ex nihilo nihil in forma come
convenzionalmente interpretato, vale a dire. nel senso di implicare un movimento tra gli esseri. Incipience, al contrario, possono essere rintracciate
a questa massima come reinterpretata seguendo Heidegger, vale a dire. ex nihilo omne ens qua ens in forma , una interpretazione che
lo rende commensurabile con la massima creatio ex nihilo (punto 6.5.5).
Dio è qui interpretato come naturale nella misura in cui egli (E) è dato 'in contrapposizione a made'. Realista, ontical
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(O metafisico) la teologia è così assunto.
essere e la proiezione del Dasein al di là dell'essere umano sono interpretazioni del
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Essere ( Sein ) degli esseri ( Seiendes ) da umano Dasein , si sent-avanti da Essere in quanto tale
( Seyn ). Sembra, quindi, che la questione relativa alle loghi di Dio e pietre
è indecidibile: Dato che il discorso è possibile solo tra i membri di un linguaggio-
con comunità che condividono un linguaggio comune, e dato che questo linguaggio è di per sé
a terra in background 'pratiche condivise `della comunità – pratiche che sono
rispetto al l'Essere ( Sein ) degli esseri della comunità – ne consegue che, perché Dio
e le pietre non sono umani esseri e, di conseguenza, non appartengono alla comunità di umana
lingua-utenti, è impossibile determinare se o non hanno un logo di loro
proprio. Questo risultato è importante perché sembra dare sostegno alla “f
'Essere'Eventux dell'Essere POIesixeveNtux-là IN'sé'EventUx oltranza dalla metafisica'Perché c'è la storia dell'eventux anziché niente'nucleouxiax del ... EVENTö al di là della metafisicAbixalex Katarapsody oltranza dalla. ... Xoräbixal'EVENTÜX«là è»L'essere per la morte»MetAEVENTÜX–––esserci È al di là Già ...— gpdimonderose'Essere'Eventux dell'Essere POIesixeveNtux-là IN'sé'EventUx oltranza dalla metafisica'Perché c'è la ... – gpdimonderose 0 views Edit 'Essere'Eventux dell'Essere POIesixeveNtux-là IN'sé'EventUx oltranza dalla metafisica'Perché c'è la storia ...