Odontoiatra

G.I. – Napoli “non so se lavorare così è fattibile in futuro”

Bardatura

La tua professione non ha bisogno di particolari introduzioni, quindi passo subito a chiederti: come ha colpito la pandemia il tuo mestiere? L'impatto che i miei colleghi ed io abbiamo avuto lo possiamo paragonare a quello che l'aviazione civile ha avuto dopo l'undici settembre. Quindi direi devastante.

Ellamadonna. Cioè? Partiamo dai rilievi oggettivi. Noi non siamo addestrati ad affrontare un virus che si trasmette per via aerea. Per noi intendo tutta la categoria, dall'Italia all'America passando per, che ne so, il Burundi. Seconda cosa, siamo la categoria più a rischio infezione, vedi il grafico qui sotto a cura del New York Times. Detto questo, il nostro codice ATECO non è mai stato chiuso e abbiamo dovuto lavorare senza linee guida: una bozza è uscita solo ieri. NYT: i rischi delle varie professioni Come mai non siete addestrati? Cioè, è chiaro che questo specifico virus è una novità, però non è la prima malattia che si trasmette per via aerea, no? Non ti saprei rispondere, la nostra formazione non ha mai contemplato una situazione del genere, combattiamo con epatite, aids, legionella e mille altri virus e batteri ma mai con un virus a trasmissione aerea. Per intenderci, il mio studio è aperto da 35 anni quello di mia moglie da oltre 100 e non abbiamo mai acquistato una mascherina ffp2 o ffp3. E come noi tutti gli altri studi.

Dici che non siete mai stati chiusi. Ma questo vuol dire che eravate obbligati a essere aperti o la cosa è stata lasciata alla vostra volontà? Cioè, se io ero un tuo cliente e volevo venire da te, tu potevi dirmi di no? Solo l'Andi ci ha “consigliato” di trattare le urgenze. E sì, potevo dirti di no. Abbiamo disdetto tutte le visite e lasciato un messaggio in segreteria con un numero di telefono da contattare in caso di emergenza. In mancanza di linee guida ho preso il regolamento di un ospedale covid e l'ho applicato, ovviamente adattandolo. Anche perché dobbiamo trattare tutti come potenziali positivi. Ho preso un sanificatore che spara vapore e disinfettante, ho comprato tute impermeabili, maschere antigas con filtro p3... Questo perché non solo lavoriamo a contatto con la saliva, ma anche perché i nostri macchinari sparano acqua e aria all'interno del cavo orale generando un areosol che supera i tre metri ed un droplet molto più importante.

Ah sì, vero, non ci avevo mai pensato, ma ora che lo dici mi sembra ovvio. In pratica durante ogni intervento rimani perennemente dentro una nube di aerosol. Esatto.

E da un intervento all'altro come si fa? Cioè, il cliente per ovvi motivi non può essere protetto. Arriva, gli spari l'acqua in bocca, si genera la nube di aerosol del cliente. Il cliente successivo come fa a evitare di entrare nella nube di quello precedente? Devi sanificare tutto dopo ogni intervento? Esatto, devi sanificare tutto per almeno 15/30 minuti. Non abbiamo capito se possiamo usare l'aria condizionata ed ora che il caldo aumenta e con tute e maschere, lavorare è uno stillicidio.

Infatti stavo per chiederti se tutte le protezioni di cui parlavi ti consentono di fare tutti gli interventi che facevate in precedenza. Cioè: già il vostro campo di azione è piuttosto limitato, ma con addosso le protezioni aggiuntive di cui parlavi, riesci a vedere bene quello che stai facendo? No, io fortunatamente ho preso delle protezioni che mi permettono di vedere bene, ma la respirazione è complicata: più di un'ora diventa veramente difficile. I filtri p3 sono tosti. Nelle linee guida della CAO ci consigliano di usare le ffp2 senza valvola ma io onestamente la vedo una presa per il culo: la ffp2 protegge al 70% e non in presenza di aerosol.

La CAO cos'è? Coordinamento albo odontoiatri. Questa è la bozza uscita ieri. Onestamente a me sono un po' cadute le braccia. Si parla di sanificare camici monouso o metterli in autoclave (senza considerare che il calore ne fa perdere la capacità di impermeabilità).

Vedo che nel documento si dice che il tavolo tecnico di odontoiatria si è insediato su proposta del viceministro Sileri il 10/04/2020. Quindi ci hanno messo un mese a mandarvelo e nella stessa introduzione confermano che non vi siete mai fermati e dunque avete lavorato senza linee guida. Le reazioni di categoria come sono state? Non ce l'hanno mandato, l'hanno messo sulla pagina facebook. I meme si sono sprecati. Odontoiatra meme

Dimmi qualcosa sul versante spese aggiuntive. Non hai idea cosa è stato trovare (e a che prezzo) tutti i dpi. Guanti in lattice non si trovano. Uno scatolo (10 pacchi da 100) lo pagavamo 15 euro Ora uno scatolo costa 50 euro e se lo trovi è un miracolo. Per maschere e filtri, comprati da un'azienda che vende prodotti per lavorare in cantieri in cui si usano gli acidi e cose simili (questo ti fa capire quanto lontani siamo dalla nostra specializzazione): abbiamo speso oltre 3000€. Tute impermeabili: 25€ l'una. Sanificatore: 2000€. Fortunatamente abbiamo il credito di imposta del 50%, ma 'sti costi su chi dovranno ricadere? Sul parco pazienti? Su di noi? Non lo sappiamo. Oddio, se viene in studio uno che fabbrica mascherine lo carichiamo a lui :-D.

Beh, non è una libera scelta vostra? Sì, è una libera scelta nostra, ma come posso chiederlo ad uno che ha un b&b e vive di turismo.

Come vedi le prospettive future della professione? Il fatto è che la professione dagli anni '80 ad oggi è cambiata moltissimo, l'odontoiatria è diventata una sorta di filosofia, non esiste trattamento funzionale se non è fatto osservando i principi dell'estetica, dalla ricostruzione in composito del dente cariato all'impianto in titanio. E non so se questo sarà più possibile, abbiamo tutti la paura di ritornare agli anni '80. Questa per una serie di motivi. In primis ci dobbiamo interfacciare ad un'utenza che determinati trattamenti forse non potrà più permetterseli. Seconda cosa lavorare su un paziente per più di un'ora con i DPI è complicato se non impossibile. E terzo perché dobbiamo limitare la formazione di aerosol, quindi alcuni macchinari fondamentali dobbiamo utilizzarli pochissimo.

Tornando un attimo alla questione delle linee guida. A parte la tempistica dubbia, diciamo così, era dalla CAO che le aspettavate? Il ministero della Sanità non doveva/poteva intervenire in qualche modo? Doveva e poteva. Già solo per aprirci un canale preferenziale per acquistare le mascherine, visto che non ci hanno fatto chiudere. Che poi il controsenso è che a Napoli ci sono tre strutture pubbliche in cui si fa odontoiatria. Due sono chiuse (quelle dei policlinici). Quella del Cardarelli non lo so per certo ma forse è chiusa anche quella. Quindi in caso di urgenza i pazienti devono necessariamente rivolgersi a strutture private. Ma se non hai i DPI o ti rifiuti di trattare il paziente (perdendolo), oppure corri il rischio e vai. Io ho preferito andare a lavorare solo dopo aver procurato tutti i dpi.

E con che spirito lavori? Hai paura di ammalarti? Sì che ho paura, non so se lavorare così è fattibile in futuro. Amo il mio lavoro, credo di farlo anche abbastanza bene, ma questo non è più il mio lavoro. Non mi piace. Al momento non saprei cos'altro potrei fare, ma sicuramente non sarà più questo se dovesse essere per sempre o molto.

Addirittura? E i tuoi colleghi come la pensano? Su questo si potrebbero aprire trattati. Alcuni se ne fottono, ci sono studi che non hanno mai chiuso. Altri sono terrorizzati. Altri depressi. Io sono sempre stato ottimista come approccio alla vita e in generale, ma in questo caso non ti nascondo che sto vacillando. Mi posizionerei tra i depressi. Ah e poi ci sono anche i complottisti.

E quale sarebbe il complotto? Virus non mortale; solo influenza; complotto dei cinesi; etc etc. Grave perché detto da medici.

Ah beh, una cosa che mi pare che questa vicenda abbia mostrato è che anche tra i medici c'è chi spara un sacco di cazzate, anche nel proprio ambito professionale. E i clienti, invece, come ti sembra che l'abbiano presa? Ovviamente anche lì ci sarà tutta la gamma di reazioni, ma dimmi qual è quella prevalente e raccontami qualche caso curioso. I miei pazienti, quando mi vedono in versione astronauta e vengono sanificati con il vapore e tutta una serie di attenzioni, a parte lo stordimento iniziale sono molto felici. Vengono per cose necessarie e hanno tutti paura ma quando vedono un approccio rigoroso si sentono sicuri. Ora stanno venendo anche per le cose superflue o meno necessarie. Ah, altra cosa che abbiamo dovuto fare: in studio tra medici e personale siamo in 10. Ci siamo dovuti dividere su due turni, con due squadre fisse, perché se uno di noi dovesse risultare positivo o venire a contatto con un positivo una squadra continuerebbe a lavorare. Dobbiamo far compilare un pretriage ai pazienti che ci devono restituire firmato. Non c'è più sala d'attesa.

A proposito di paure, avete considerato l'ipotesi che un cliente si ammali nel vostro studio? Ovviamente credo sia indimostrabile, ma se uno non esce per due settimane, poi va dall'odontoiatra e due giorni dopo è malato qualche sospetto gli verrà. Avete stipulato delle assicurazioni particolari? Abbiamo fatto aggiungere delle integrazioni alle nostre polizze professionali. Ma stiamo pensando di fare firmare una certificazione ai pazienti, alla fine del trattamento, in cui dichiarano che personale e medici hanno avuto protezioni e comportamenti adeguati.

Sempre sul tema ammalarsi: medici e infermieri ospedalieri sono una categoria particolarmente colpita da questa pandemia, dico proprio in tema di vite umane. Tra voi ci sono state perdite? 15 odontoiatri.

!!! non lo sapevo, non lo avevo letto da nessuna parte. Prima hai fatto un breve accenno alla comunità odontoiatrica internazionale. C'è qualcuno con un approccio diverso? Tipo, la famosa Svezia: io immagino che un odontoiatra italiano che si trovasse a lavorare in Svezia sarebbe terrorizzato, ma invece gli svedesi li conosci? Sai che fanno? Ah non saprei dirti, fossi in loro mi cacherei addosso. Ma anche se fossi di Bergamo. Noi in Campania alla fine stiamo messi abbastanza bene.

Abbiamo già parlato del ministero. Sugli altri livelli dell'amministrazione pubblica (Sindaco, Governatore) c'è qualcosa da dire? No, direi solo che De Luca mi ha fatto molto divertire.

Ecco, a proposito di divertire. Finora ho cercato di chiudere queste chiacchierate su una nota positiva, o almeno di curiosità. Raccontami un episodio bizzarro legato a questa vicenda che ti è capitato negli ultimi due mesi. In questo periodo ho voluto rispondere personalmente al numero di telefono che abbiamo attivato per le emergenze. Mi hanno chiamato quattro pazienti per fare uno sbiancamento dentale “urgente”. Per non parlare del fatto che sono stato preso a male parole da persone anziane (le più a rischio covid) per essermi rifiutato di fare ritocchi protesici. A mia moglie invece un paziente ha scritto che sarebbe andato a pescare e che nell'autocertificazione avrebbe indicato che stava andando da lei, chiedendole quindi nel caso di reggergli il gioco (lei lo ha informato che lo studio era chiuso, quindi niente da fare).

Ultima domanda: c'è qualcosa che non ti ho chiesto ma avrei dovuto? Un pensiero ottimistico: la categoria ha una quantità enorme di abusivi e commercianti di denti (mi rifiuto di chiamarli medici), credo che questo farà una pulizia di questi individui.

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