Parrucchiere unisex

F.F. – Bologna “nel mio piccolo ho aiutato in videochat amici e parenti, e anche qualche cliente, a non fare troppi danni”

erba

A quanto ne so, direi che il tuo mestiere è stato uno dei più duramente colpiti dalla pandemia, no? Cioè, vi hanno chiuso per legge e bon. È così? Si, ho lavorato fino all'11 marzo e la sera abbiamo avuto dai tg la notizia che il giorno dopo non potevamo lavorare e in attesa di nuovi aggiornamenti siamo arrivati ad oggi, e se tutto procede il 1 giugno dovremmo ripartire.

Ma è una cosa decisa a livello nazionale uguale per tutti o ci sono deroghe regionali o comunali? È nazionale, e da quello che leggo ad oggi nessuna regione ha dato possibilità di aperture, poi dopo l'ultimo decreto ci sono state associazioni artigiane, CNA, e gruppi vari che si sono arrabbiati parecchio e hanno scritto alle regioni, comuni, governo etc. cercando di anticipare l'apertura almeno al 18 Maggio. Almeno ci stanno provando, in questi giorni anche Bonaccini sta facendo proposte per aprire prima, chiaramente in tutta sicurezza.

A proposito di sicurezza: avete già delle linee guida per quando riaprirete? Cosa dovrete fare? Come cambierà il vostro mestiere e cosa cambierà per i clienti? Ecco! Qui si fa complicata la faccenda. Linee guida dal governo ancora nulla! Da qualche giorno la Confartigianato e il CNA ha dettato delle linee guida che chiaramente sono tutte supposizioni, visto che di certo non c'è nulla. Da quello che so dovremmo lavorare con appuntamento solo ed esclusivamente, e indossare le protezioni tipo mascherine chirurgiche sia per noi che per il cliente, e in caso di uomo/barba dovremmo usare quelle ffp2 senza valvola. All'inizio anche gli asciugamani dovevano essere monouso, ma ora pare ci sia l'ok per quelli in spugna, usando alte temperature in lavaggio con candeggina e poi l'asciugatrice. Chiaramente guanti in nitrile, e sostituirli ad ogni cliente, sanificando spazzole pettini forbici e attrezzatura varia con macchinari, che però ancora nessuno ha specificato quali. Forse L'ozono sembra il più indicato, macchinari chiaramente che costano un sacco di soldi. Tra l'altro noi abbiamo anche un centro estetico, e più o meno le linee da seguire sono le stesse, con qualche differenza tipo i copri scarpe monouso, e igienizzare le cabine con alcool almeno al 75% oppure ipoclorito di sodio al 2%.

“Macchinari che costano un sacco di soldi” e che però ancora nessuno vi ha detto di comprare, e che presumo non sia roba che arriva un giorno dopo che la ordini, o sbaglio? Cioè, ci vedo un po' il rischio che il giorno prima di aprire vi dicano “okay, dovete avere questo e quest'altro”. Esatto! Questo è il tema che ascoltavo oggi, anche se la mia azienda ha già ordinato un macchinario che sterilizza a 90 gradi con vapore e ozono in 60 secondi, le forbici, e ha la capacità di sterilizzare molte spazzole insieme, altrimenti diventa difficile ogni volta ad ogni cambio di cliente avere tutto a disposizione, sperando che questo prodotto sia conforme a quello che delibereranno nel decreto. Speriamo bene. Comunque sarà complicato lavorare tutti bardati, soprattutto con l'estate che sta arrivando, perché altra nota dolente ancora non hanno comunicato come potremo fare con i condizionatori, e sembra che non sia così semplice se non sanificarli giornalmente con costi alti, e questo vale anche per il locale. Per giunta rischiando l'acquisto per essere operativi da subito e non perdere ancora tempo e soprattutto soldi.

A proposito di soldi: aiuti ve ne sono arrivati? Allora, 2 giorni fa ho scoperto che non è l'Inps ma l'ente bilaterale che ci darà la cassa integrazione, ed è dal 1 di Aprile che la commercialista della azienda sta inviando la richiesta, e ancora non sappiamo se è stata accettata. Tra l'altro la scadenza era in data 30 e ad oggi non si sa nulla. Poi per avere l'anticipo che le banche ti offrono in questa situazione, devo avere il modello sr41 rilasciato dall'ente che dà l'ok per la cassa, ma senza questo, la banca non sgancia, e se fai l'auto certificazione rischio di dichiarare il falso se per caso non viene accettata, spero che questo non avvenga. Altra nota dolente ci hanno comunicato che non potremo lavorare più tutti insieme e solo su turni per ora ipotizzati dalle 8 alle 22 almeno per i primi mesi, per soddisfare tutti i clienti, che non potremo più accogliere in grandi quantità. E così mi ritroverò con meno stipendio perché non potremo fare più straordinari.

Ma quindi è due mesi che siete chiusi e ancora non hai ricevuto un euro di aiuti? Si esatto! Per il mese di marzo ho usato permessi e ferie fino alla fine e poi il nulla.

Qualche giorno fa sulla pagina fb del paesino ho visto un j'accuse TUTTO IN MAIUSCOLO del barbiere che accusava di aver visto gente al supermercato coi capelli chiaramente tagliati da un professionista. Non ti nego che da quando sono a casa ho avuto tante richieste di lavoro casalingo che non ho mai accettato, non voglio rischiare, per la salute mia e quella degli altri, ma so che c'è gente che ha continuato a fare quello che faceva prima.

:( In vista della riapertura, secondo te i clienti torneranno in massa e senza farsi troppi problemi? Sicuramente molti lo faranno, e tanta gente dovrà aspettare parecchio prima di avere un appuntamento, abbiamo già in pre-appuntamento almeno 150 persone con lavori tecnici, e al ritmo di 1/3 di clienti al giorno ci metteremo un po' a smaltire e soprattutto a tornare ad una pseudo normalità.

Specifico il perché della mia domanda: quando leggo di ristoratori, albergatori e altri operatori del turismo che premono per riaprire, da un lato capisco che le esigenze economiche siano pressanti, ma dall'altro penso “ma chi cazzo ci va al ristorante, pure se fosse permesso”. Si anch'io se penso al ristorante, cosa che ogni tanto mi piace fare per uscire e stare in compagnia, se devo mangiare con amici a distanza allora lo faccio a casa e soffro meno. Ma anche per loro ancora nulla di chiaro. La gestione sarà di sicuro complessa soprattutto per i tempi. Nel nostro lavoro ci sono dei tempi tecnici ma spesso non sono sempre quelli, e gestirli sarà davvero difficile soprattutto quando sai che hai orari bene precisi da rispettare, ci sarà da sudare e continue ansie.

Tu hai paura? Non dico ansie da gestione, proprio paura di ammalarti. Paura si, cerco di non stare troppo appiccicato alle notizie dei tg e giornali ma mi tengo informato almeno su come difendermi e difendere gli altri, sono a contatto con molta gente e devo stare attento, fortunatamente è andata bene, ma credo che ora sia un momento ancora più pericoloso perché le persone abbassano la guardia, e questo accidenti di virus non lo conosciamo.

Una domanda forse assurda: lasciando perdere quelli che sono andati a tagliare i capelli a domicilio, una qualche modalità per lavorare anche in lockdown c'è stata? Che so, per esempio dei corsi di formazione per voi parrucchieri, o dei “corsi di tagliarsi i capelli da soli” tenuti da voi per i clienti. Per noi i corsi che avevamo in agenda sono stati sospesi, ma devo dire che le aziende almeno quelle grandi, ci hanno supportato e fatto diversi corsi online, sono stati molto utili e soprattutto visto che di tempo ne avevamo a sufficienza ci hanno preparati in previsione del delirio che dovremo affrontare dopo l'apertura. Quella dei tutorial in effetti è di sicuro una cosa molto utile, spiegare e dare una mano per arrangiarsi in momenti come questi, ci sono molti di questi in rete, nel mio piccolo ho aiutato in videochat amici e parenti, e anche qualche cliente, a non fare troppi danni :–)

Haha. Mi immagino l'occhio con cui stai guardando le ricrescite e il generale imbarbarimento della gente su Instagram. Più che altro lo vedo per strada o al supermercato e la cosa mi fa tenerezza, capisco che molte saranno a disagio ma potrebbe essere anche il via per un cambiamento futuro. Su Instagram ho visto molte “star” mostrare con orgoglio la loro ricrescita e questo è molto bello da parte loro, sono umane.

E stai pensando ad incoraggiarlo questo cambiamento futuro? Scena tipo: una cliente arriva e ti dice “ah che bello, non vedevo l'ora di tornare a farmi lo stesso identico taglio di tre mesi fa” e tu invece magari le dici “ma perché non sfruttiamo questa situazione per fare una cosa nuova”. Non so, forse sto delirando. No assolutamente, non deliri, anzi tutto questo spezzerà la solita routine, ci saranno più novità da proporre, soprattutto ora che il cambiamento forzato è in atto. Proporre nuovi look sarà secondo me ancora più facile e in questo momento credo si ha tanta voglia di lasciarsi andare e cambiare.

Vedi già una tendenza specifica? Ci sarà una moda particolare nei prossimi mesi? Passerà finalmente la moda delle barbe? (a me non cresce, parlo da uomo invidioso) No anzi, per l'uomo prevedo che ci saranno più barbuti, almeno per quello che vedo in giro, molti uomini hanno scoperto che è pure bello lasciarsi un po' andare, e per le donne già c'era una tendenza anche per le non giovanissime di dire basta al colore e lasciare che la natura faccia il suo corso, sempre però rimanendo fedeli alla cura del taglio e del capello, altrimenti fa subito sciatteria.

Qualche caso buffo, bizzarro, curioso che ti è successo in questi due mesi? Proprio pochi giorni fa nello stesso giorno due persone mi hanno chiesto se sistemavo loro i capelli perché non ce la facevano più, ma la cosa buffa è che volevano assolutamente farlo in giardino! Capisco che la voglia di farsi belli in mezzo alla natura sia meraviglioso, ma visto che non vivo in campagna ma in città ho spiegato loro che forse non era il caso, perché come minimo ci denunciavano, e una di loro mi ha risposto che ne valeva la pena, perché si vedeva brutta e aveva tanto bisogno di me <3 Beh! questo mi ha fatto davvero tanta tenerezza, ma dovremo resistere ancora un po'.

Eccoci a quella che sta diventando la mia ultima domanda standard: c'è qualcosa che non ti chiesto ma avrei dovuto? Quello che mi chiedo è se riusciremo mai ad imparare da situazioni come questa oppure ritorneremo a fare quello di sempre. Per indole sono ottimista e so che proseguirò nel cercare il bello che c'è ma temo che se non ci saranno aiuti concreti molte persone saranno in difficolta e la cosa mi rende triste, ma ce la metterò tutta a rendere il mio piccolo mondo un posto migliore.


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