Giorgio Viali - Regia Sceneggiatura

Venezia71

Archivio – #Venezia71 – Bozza di Sceneggiatura di Giorgio Viali – 2014

#Venezia71 Bozza di Sceneggiatura di Giorgio Viali – Agosto 2014

Sinossi

La protagonista Anna, una studentessa universitaria appassionata di Cinema, decide di andare alla Mostra del Cinema di Venezia. Mette degli annunci online, lascia dei bigliettini nei bar per trovare qualcuno/a con cui dividere le spese del viaggio e dell'alloggio. Anna ha una cara amica, Claudia, che cerca di aiutarla in questa impresa. Dopo aver pubblicato gli annunci Anna viene contattata da una modella, interessata ad andare alla Mostra del Cinema solo per farsi notare e per partecipare a qualche party, da un giornalista che si è sempre occupato di cronaca e non sa niente di cinema, da un giovane videomaker “estremista” e sperimentale, e da un'attrice insegnante di teatro che non c'è mai stata e vorrebbe andarci. Il film ruota intorno a questa serie di incontri.

INTERNO HOTEL – MATTINO ANNA (VOCE FUORI CAMPO) La mia vita ruota tutta attorno al Cinema. Non so come sia successo. Non so perchè sia successo. Ma qualunque cosa io faccia la mia vita sembra non avere senso se non riesco a trovare delle somiglianze o a costruire dei collegamenti con dei film. Ogni mattina quando mi cambio per andare a preparare le colazioni non posso non pensare a “Le conseguenze dell'amore” di Paolo Sorrentino. Penso alla ragazza del Bar e al protagonista del Film. Alla bellissima scena in cui la barista si cambia in modo che il protagonista possa vederla, un modo per creare un'intimità che altrimenti non sarebbe possibile. Ecco le mie giornate ultimamente iniziano con questo film. Ogni mattina quando aspetto i clienti per le colazioni penso e ripenso a quel film. La protagonista percorre un lungo corridoio. Si ferma a metà corridoio per raccogliere i capelli. Entra in sala colazioni. Sistema le tavole e poi aspetta che arrivino i clienti. Quando un cliente entra nella sala l'azione sfuma.

INTERNO NEGOZIO – MATTINO Inquadratura di una commessa di un negozio (Claudia). Capelli sistemati in una accurata acconciatura. Vestito color rosa confetto. Guarda fuori dal negozio e sembra persa in pensieri lontani. Si abbassa, prende la sua borsa sotto il bancone e ne estrae una busta bianca. Apre la busta. Dentro c'è un anello maschile. Lo tiene un po’ in mano e poi lo ripone nella busta e nella borsa nel momento in cui entra in negozio la protagonista. ANNA Bello questo vestito. Nuovo? CLAUDIA Dai provalo! Claudia sceglie la taglia (che conosce) e da il vestito alla protagonista. Anna entra nel camerino e lo prova. Ne esce soddisfatta. ANNA Bello. Proprio bello! Anna entra nel camerino e si ricambia e consegna il vestito che ha provato a Claudia ANNA (VOCE FUORI CAMPO)(DA SCRIVERE) ANNA Pensavo di venire da te a pranzo. Ti preparo qualcosa. Mi dai le chiavi? Claudia prende la borsa e le consegna le chiavi. Anna esce dal negozio.

INTERNO CASA DI CLAUDIA – GIORNO Anna e Claudia sono sedute e stanno terminando di mangiare la frutta. Il telefono della protagonista suona. Lei risponde. ANNA Ciao… Oggi pomeriggio? Ok … Ok. Pausa ANNA E’ una modella di Mantova che è interessata a venire alla Mostra del Cinema. Devo vederla oggi pomeriggio. Mi ha contattato via mail anche un giornalista. Claudia sparisce nella stanza da letto. Anna accende il portatile e guarda il trailer appena pubblicato del film di apertura della Mostra del Cinema di Venezia.

INT/EXT. SET FOTOGRAFICO – POMERIGGIO ANNA (VOCE FUORI CAMPO) Anna aspetta. Arriva la Modella. Tacchi e vestitino aderente. Si stringono la mano e si salutano. MODELLA Ti ho chiesto di vederci qui così mi fai anche un favore. Devo vedere un fotografo con cui non ho mai lavorato. Così mi accompagni. Io voglio proprio andarci al Lido. Come ci si organizza? Potremmo andare e tornare in treno. E dividiamo le spese dell'alloggio… Protagonista e Modella entrano in un palazzo a Mantova. Inquadratura della protagonista seduta su un divanetto. Si sente la voce di un fotografo che impartisce ordini alla modella…Poi ad un certo punto la Modella si avvicina alla protagonista. Camicetta o maglietta sfilata appoggiata davanti sui seni MODELLA Grazie. Ci sentiamo sul cellulare. Adesso è meglio se vai… La protagonista saluta ed esce dalla stanza.

ESTERNO BAR – SERA Tavolini di un caffè. Il giornalista si guarda attorno. Arrivano Anna e Claudia. Il giornalista le riconosce e si alza. GIORNALISTA Piacere Alberto! ANNA Piacere Anna! CLAUDIA Piacere Claudia! Tutti e tre si siedono e si rilassano. Si guardano attorno. Dopo un po’ il giornalista si volta verso Anna e… GIORNALISTA Ho veramente bisogno che mi aiuti. Non so niente di Cinema. Io mi occupo di cronaca. Non pensavo fossi così giovane? ANNA Ho 22 anni. GIORNALISTA Il caporedattore me l'ha comunicato un paio di giorni fa. La collega che di solito segue la Mostra del Cinema quest'anno è in maternità. Potrei pagarti l'alloggio se mi dai una mano a scrivere gli articoli… Non saprei neanche da dove cominciare…. Mi hanno detto che ogni sera c'è qualche festa. Questo sembra essere il lato positivo… ANNA (Voce Fuori Campo) (Da scrivere) Il giornalista si protende verso Claudia e le parla all'orecchio. Le piace e le fa la corte. Claudia sta sulle sue. L'azione sfuma.

INTERNO CASA DI CLAUDIA – NOTTE Anna e Claudia sono distese sul divano e si confidano CLAUDIA Ti ricordi che domani sera c'è la festa che ho organizzato? ANNA Certo. ANNA E’ che sono stanca. E delusa. CLAUDIA Delusa? Perchè? ANNA A volte mi rendo conto di essere ancora estremamente infantile. Infantile anche nel mio aspetto, nel mio modo di parlare. Ho come l'impressione che le persone mi considerino una bambina. Vorrei provare a modificare questo aspetto che ho, vorrei modificare l'effetto che faccio. CLAUDIA Direi che potresti iniziare dal modo in cui ti vesti. Dovresti iniziare ad immaginarti in modo diverso. Pausa CLAUDIA Ho anch'io qualcosa da confidarti. Ho incontrato un ragazzo… un ragazzino… E’ maggiorenne… ma quasi non sembra. Mi ha fatto anche unn regalo… Claudia mostra l'anello da uomo che le è stato regalato. CLAUDIA Mi pareva di non voler più innamorarmi di nessuno. Anzi… sembrava che non ne avessi più la capacità. Come se mi fossi completamente inaridita. E adesso che succede? che mi innamoro di un ragazzino… io che a molti sembro una donna, capita che mi chiedano se ho figli… Anna e Claudia si addormentano.

ESTERNO LUNGOFIUME – MATTINO Anna cammina sul lungo fiume per andare all'Hotel dove prepara le colazioni. Cammina lentamente guardando il fiume. ANNA (Voce fuori Campo)(DA SCRIVERE)

INTERNO HOTEL – MATTINO Anna sprepara le tavole delle colazioni. Ripercorre all'indietro il corridoio e si cambia per andarsene. Riceve una telefonata ANNA Dove? Piazza…? Ok… A dopo. ESTERNO AUTOMOBILE – MATTINO Anna aspetta. Ad un certo punto sente il suono di un clacson. Si alza e si dirige verso l'auto. Dal finestrino… VIDEOMAKER Sali che andiamo fuori città. Anna sale in auto. VIDEOMAKER Ma quanti anni hai? non sarai minorenne? ANNA 22 anni. VIDEOMAKER Non ho ancora deciso se andare alla Mostra del Cinema. In fondo è un appuntamento commerciale e omologato. E anche perchè ho un progetto in cantiere. Un lavoro sperimentale ambientato in città. Un progetto che mescola realtà e finzione. Pausa VIDEOMAKER Hai un bel viso. Sei giovane. Non ti interesserebbe fare l'attrice? ANNA Ci ho pensato varie volte. Ho anche provato. Ma mi chiedono di fare solo la principessa o la fatina o la damigella… Pausa VIDEOMAKER E la regista? Ti piacerebbe fare la regista? Le donne che fanno regia sono veramente poche… ANNA Ci ho pensato a volte… Per il momento lo scoglio più grande è che non ho delle storie mie da raccontare… Pausa ANNA Dove stiamo andando? perchè alle 12.00 devo essere di nuovo in città. VIDEOMAKER Allora ci conviene tornare Il videomaker fa un'inversione e si dirige verso al città.

INTERNO BAR – POMERIGGIO Sedute ad un tavolino di un bar per un pranzo veloce. MAMMA Cosa succede? Hai deciso se vai alla Mostra del Cinema? ANNA Sì Ho deciso di andarci.

INTERNO TEATRO – POMERIGGIO Anna entra in un teatro. Sulla scena due attrici provano dei brani tratti dall'Antigone. Il dialogo tra Antigone e Ismene. INSEGNANTE Legge da un libro… Quando l'insegnante si accorge della presenza di Anna interrompe le prove. INSEGNANTE Scusami (dice alla giovane attrice) riprendiamo subito Si avvicina ad Anna INSEGNANTE Grazie di essere venuta. (DA SCRIVERE)

ESTERNO TERRAZZA – NOTTE Una festa organizzata su una terrazza. Una notte estiva. Ad un certo punto Claudia si avvicina al violoncellista ed inizia a cantare un brano operistico.

INTERNO CASA DI CLAUDIA – MATTINO Anna si sveglia e cerca di alzarsi in silenzio. Ma Claudia si sveglia… CLAUDIA Passi in negozio dopo? ANNA No! In mattinata devo rivedere il giornalista. E nel pomeriggio devo incontrarmi con il videomaker e l'insegnante di recitazione… Dormi. INTERNO HOTEL – MATTINO Anna esce dall'hotel e riceve una telefonata. ANNA Dove hai detto che ci vediamo? In Via …? Ok. Il tempo di arrivare. ESTERNO BAR – MATTINO Anna entra nella videoteca. Il giornalista sta intevistando il proprietario. GIORNALISTA Quanti soldi ha portato via? PROPRIETARIO VIDEOTECA 200 euro… GIORNALISTA Non ha idea di che tipo di pistola fosse? PROPRIETARIO VIDEOTECA Non ho proprio idea. GIORNALISTA Non c'è un sistema di videosorveglianza? PROPRIETARIO VIDEOTECA Certo. Ma il video l'ha sequestrato la polizia… Il giornalista si accorge della presenza di Anna GIORNALISTA Mi scusi un attimo. Il giornalista si avvicina ad Anna e in fretta gli comunica.. GIORNALISTA Grazie d'esser venuta. Volevo dirtelo per telefono ma non mi sembrava corretto. Il mio caporedattore mi ha ascoltato e ha deciso di mandare un altro collega alla Mostra del Cinema. Grazie a Dio… Pausa GIORNALISTA Ma volevo vederti anche per chiederti di darmi il cellulare della tua amica… ANNA Io ho il tuo numero. Se Claudia dovesse essere interessata glielo darò… Ma è già impegnata. Buon lavoro. Anna esce dal negozio. Il giornalista torna dal proprietario.

ESTERNO BAR – POMERIGGIO Il videomaker guarda sul suo portatile “L'avventura” di Antonioni. Quando arriva Anna le chiede di sedersi accanto. Guardano un pezzo del film. VIDEOMAKER Antonioni rimane l'autore più estremo che abbiamo avuto. Fellini al confronto è un autore convenzionale e commerciale… ANNA Ho una cara amica che si chiama Claudia. Ed io mi chiamo Anna. Questo film mi è caro anche per questo. Spero che come nel film io non mi perda, non sparisca… Mi piacerebbe essere come Laura Massari nel film. E’ bellissima. ANNA Mi fermerei ancora. Ma devo vedere un insegnante di teatro. Vuoi venire insieme? VIDEOMAKER Ok? Si va a piedi? ANNA Anna e il videomaker si incamminano.

ESTERNO LUNGOFIUME – POMERIGGIO Anna e il videomaker entrano nel teatro dove si stanno facendo delle prove. L'insegnante li vede e li raggiunge. ANNA Ti presento Paolo. E’ un videomaker. VIDEOMAKER Piacere! INSEGNANTE Piacere mio. VIDEOMAKER Anna mi ha detto che state preparando un'Antigone? E’ un testo molto attuale. Ho provato anch'io a realizzarne una versione cinematografica… (DA SCRIVERE)

ESTERNO LUNGOFIUME – MATTINO Anna saluta Claudia che l'ha accompagnata. CLAUDIA Guarda che quando torni non potrai più venire a dormire da me… Ho chiesto a Alberto di venire a stare da me da stasera… ANNA Sono contenta per te! Sei stata coraggiosa. Abbracciami! Anna e Claudia si abbracciano. Claudia la lascia e se ne va. Anna ai bordi della strada fa l'autostop. Zaino e borsa. Si ferma un'auto e la carica

ESTERNO HOTEL – POMERIGGIO Anna è in mezzo alla folla davanti al palazzo del Cinema al Lido per l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia.

Archivio – Giorgio Viali – 2014 – #Venezia71 #Venezia71 Incursione visiva dentro la Mostra del Cinema di Venezia 2014 di Giorgio Viali – 12 Agosto 2014

Questo progetto parte da lontano. Per l'esattezza dalla Mostra del Cinema di Venezia del 2013.

Parte con l'idea di realizzare un film intorno, prima, dentro e fuori alla Mostra del Cinema di Venezia. Inizia con delle riprese effettuate a dicembre 2013 a Mestre e a Padova. Prosegue poi in luglio con il lancio di un progetto cinematografico a Mantova. Si articola adesso in una nuova sezione del progetto che parte da un nuovo spunto narrativo.

L'obiettivo è muoversi e giocare tra realtà e finzione. Stordirsi di Finzione per credere in questo modo di poter cambiare la Realtà. Di poter in questo modo sopportare la Realtà.

Il primo progetto (a Mestre e Padova) e il primo spunto narrativo vedeva protagonista una filmmaker che decideva di organizzare un finto sequestro della Direttrice della Mostra del Cinema di Venezia. Un “sequestro” simbolico. La direttrice sarebbe poi stata costretta, durante il sequestro, a rifare, da attrice, alcune scene di film. Quindi al “sequestro” si sarebbe sommato un uso dell'immagine della direttrice. Un “sequestro” fisico e visivo… in nome di un ipotetico e rivoluzionario #ControCinema.

Il secondo progetto (a Mantova) prevedeva una ragazza come protagonista. Anna, la protagonista, decideva di andare alla Mostra del Cinema di Venezia 2014. Solo che non volendo andarci da sola cercava (con annunci online e biglietti lasciati in giro per la città) di trovare qualcuno/a con cui dividere le spese del viaggio e del soggiorno al Lido. Il progetto doveva svolgersi in contemporanea con le notizie sul programma della Mostra e prevedere interazioni tra le news della mostra, i film annunciati, i nuovi trailer pubblicati e la storia della protagonita. Abbiamo fatto un Casting, effettuato delle prove, realizzato una Conferenza Stampa, scritta una sceneggiatura complessa, e realizzato delle prove della prima scena del film.

Siamo così disillusi e delusi dal Cinema e non abbiamo altra fede che nelle possibilità politiche ed estetiche dello Sguardo che vogliamo mescolare in modo irrevocabile Realtà e Finzione. Solo un'incursione forte può sorreggere un necessario estremismo dello sguardo. La politica oggi parte e si sviluppa non tanto dalle parole ma dalle immagini. Non c'è oggi politica che non sia politica di uno sguardo o di una visione. Non esistono terre franche per un immaginario precario che rischia di soccombere. La Mostra del Cinema di Venezia è il territorio in cui vogliamo poter sviluppare il nostro sguardo e il nostro immaginario. Per una Mostra ed un Festival dove la Forma faccia un passo indietro rispetto ad uno Sguardo che è sempre più necessario.