Truccatrice e beauty consultant

Daniela Papini – Genova

“In questi lavori a contatto stretto col pubblico la differenza la farà la capacità di adeguarsi correttamente all'esigenza di massima igiene ma anche di riuscire a mantenere una forma di empatia, umanità con le persone, che devono poter continuare ad affidarsi con la massima tranquillità e piacere a chi deve, per lavoro, mettergli letteralmente le mani addosso.”

Trucchi

Il tuo è un lavoro di cui non conosco molto i risvolti, raccontami due cose su come si svolgeva anche prima di febbraio 2020. Per esempio, hai uno studio aperto al pubblico? No, al momento no, perché di solito mi sposto io a favore di domicili o location dove serve il mio servizio. Quando serve mi reco presso centri, istituti di bellezza o set fotografici o tv. Oppure collaboro con profumerie, parrucchieri, artisti o privati che possono avere bisogno di make up e servizi di consulenza annessi.

Ma tipo anche per matrimoni? Sì, si. Faccio anche corsi di trucco.

Per tv cosa intendi? Collabori con qualche programma tv noto? Di solito con produzioni tv che vanno in esterna a fare servizi che poi vengono programmati su reti nazionali. Oppure trucco cantanti o personaggi per eventi o video.

Wow. Qualcuno di famoso? Sì, capita, per esempio Cuccarini, Hunziker, Zucchero e altri.

Sto iniziando a dispiacermi che il tema dell'intervista sia la pandemia, perché avrei già un milione di domande su questi personaggi. Va beh, mi tratterrò. Parliamo della pandemia. Presumo abbia avuto un notevole impatto negativo sulla tua attività. Eh si notevole. Sono stati annullati tutti i lavori che avevo in programma. Una tragedia!

Ti sei fermata completamente o sei riuscita a continuare a lavorare almeno un minimo? No, mi son fermata completamente.

Ma per esempio, dato che dici che fai anche corsi di trucco, mettersi a farli online non era fattibile? Ho fatto dei video o dirette per trattare argomenti di trucco, dare delucidazioni su come realizzare make up o consigli vari. Ho fatto anche video per spiegare cosa cambierà nel mio lavoro alla ripresa.

ah, bello. Sono pubblici? Si possono vedere? I corsi per ora no, non so, mi sembrano un po' fumosi. Non vedere live le persone e cosa stanno facendo non mi permette di essere una buona insegnante. Ma chissà magari cambierò idea. Quelli sulla pagina fb sì.

A proposito di “non vedere live”, non hai provato con le videochat, tipo zoom e affini? O forse non c'è una luce sufficientemente buona? Eh si ci ho pensato ma c'è, appunto, il problema delle luci e della definizione un po' precaria dell'immagine. Il trucco insegnato necessita di rigore, precisione, dettagli, altrimenti chi deve apprendere rischia di non ricevere l'imprinting giusto e tu di fare un cattivo lavoro. Questo è il mio pensiero, però poi in rete si vede tutto e il contrario di tutto.

Di tutte queste make up influencer che ci sono sui social, instagram in primis, che ne pensi? Intendo gente come Clio MakeUp (che tra l'altro era finita in un polverone mediatico a inizio pandemia, non so se l'avevi seguito). Se sei una persona già competente in materia sei in grado di capire chi ti sta mostrando qualcosa di realmente corretto dal punto di vista tecnico / professionale e che ha senso prendere in considerazione quale spunto creativo, ecc.. Ma tante volte ci troviamo di fronte a ragazze che non hanno alcun tipo di studi al riguardo e che realizza qualcosa di raffazzonato o magari anche bello, ma fatto con una metodica sbagliata, non replicabile. Un esempio da non seguire. Inoltre quando si segue il lavoro di un altro si deve sempre ricordare che sta creando un trucco sulla sua faccia, che ha caratteristiche morfologiche e cromatiche diverse dalla mia, quindi c'è il forte rischio di riprodurre un trucco che su di me non avrò lo stesso risultato estetico e potrebbe benissimo non andare affatto bene per me. Anch'io ho fatto un video dimostrativo, con pochi passaggi e facile da replicare, ma l'ho visto più come un “gioco”, un esercizio per applicare gli elementi fondamentali del trucco, non aveva ambizioni alte!

Ok. E con la fase 2, che cosa ti cambia? Hai già ripreso a lavorare? Stai per riprendere? Mi è già cambiato il modo di approcciare il lavoro di truccatrice, dovendo prestare ancora molta più attenzione a mettere in atto tutti i comportamenti necessari per impedire un inquinamento batteriologico di prodotti e attrezzature. Quindi: tutto monouso, evitare il contatto diretto con la pelle, ad esempio dei contenitori di fondotinta o dei vari ombretti che ho in dotazione, devo prendere le singole dosi, passarle su una tavolozza disinfettata e poi usare strumenti monouso per truccare. A parte questo, devo adottare ovviamente i presidi di protezione individuale con mascherina, visiera, ecc... Il rischio è di sembrare un'astronauta.

Se non altro sarà una tenuta relativamente comune, mi sa che ci abitueremo presto (a vederle, se non a indossarle) Il truccatore è già una figura verso la quale la gente spesso non ha una particolare dimestichezza e confidenza. Non è come il parrucchiere, per capirci, da cui tutti andiamo sovente nel corso dell'anno. Quindi già ti dovevi guadagnare la fiducia della gente in generale e sciogliere le rigidità; ora sarà molto peggio, quindi sono preoccupata.

Ma dal punto di vista della clientela come sei messa? Cioè, sei già stata contattata per una ripresa, anche blanda, del lavoro? Hai già un “calendario” di lavori? Alcune delle spose che avevo in calendario quest'anno mi hanno contattata per lo spostamento della data a settembre o al prossimo anno. Per il resto pare ancora tutto fermo. In realtà però, siccome collaboro anche con centri estetici, ci sarà la possibilità di riprendere intanto con loro, ma è ancora tutto non meglio definito, sebbene ripartano la settimana prossima. Probabilmente dovrò ribadire ancora cento volte quanto sarò accorta nel adottare tutte le metodiche per garantire la disinfezione.

E invece aiuti economici ne hai ricevuti, in questi due mesi? Sì, il bonus.

E le aziende di cosmetici da cui acquisti trucchi e prodotti di vario tipo non hanno pensato di aiutarvi con delle agevolazioni? No.

In una delle mie interviste precedenti ho parlato con un parrucchiere. Lui pensa che questa potrebbe essere un'opportunità per fare qualche cambiamento estetico, magari osare di più con qualche taglio nuovo, cose del genere. Tu come la vedi? Io penso che possiamo sempre migliorarci; capire che l'igiene e la disinfezione sono sempre importanti e lo saranno sempre.

Ma invece qualche nuova tendenza proprio nello specifico della tua professione? Ci si truccherà di meno, di più, diversamente? Per esempio: adesso e per chissà quanto dovremo portare mascherine in pubblico. Questo impatta parecchio sui nostri volti, no? È una cosa che si vive con rassegnazione, tipo “eh va beh, c'è la mascherina, cosa ci possiamo fare”, oppure magari state già iniziando a studiare dei modi per “inglobarla” in una routine di bellezza. Non lo so, spero che si facciano truccare di più. Io ho implementato un esempio di trucco da realizzare con la mascherina.

ecco sì, pensavo a questo. Ho addirittura visto un video di una che truccava anche la mascherina stessa, ma mi sa che quello era un po' esagerato. Si ho visto, ma quello mi sembra un po' risibile

Ma tu, su te stessa, hai cambiato qualcosa a livello di trucco? Per esempio se esci con la mascherina accentui il trucco sugli occhi rispetto a prima? In realtà no. Io di me me ne frego. Ma è divertente secondo me inventarsi trucchi un po' più accesi sugli occhi, come pretesto perché c'è la mascherina.

Prima dicevamo della paura che potrebbero avere i tuoi clienti. Ma invece tu? Avrai paura di ammalarti, tornando a lavorare? No io no. Però bisogna vedere come si comporteranno i centri dove andrò a lavorare. Ognuno di noi potrebbe già aver avuto il covid e non lo sa. Quindi io non ho paura ma dovendo avere un contatto ravvicinato non devo nemmeno dimenticarmelo. Devo assumere tutte le accortezze per tranquillizzare la cliente, ma al contempo non dimenticarmi nemmeno io del rischio, che a mio parere è molto più alto di quanto si creda. Naturalmente quando lavori nei centri devi seguire le loro direttive, vedremo come la metteranno. Io conosco e seguo le mie.

Una cosa che chiedo a tutti: ti è successo qualcosa di curioso, bizzarro, o buffo, relativo a tutta questa situazione? La cosa più divertente forse è stata cimentarmi nelle dirette instagram e fb, che non avevo davvero mai fatto. E' stato piacevole e facile in effetti.

Ultima domanda: c'è qualcosa che non ti ho chiesto ma avrei dovuto? Un'angolazione che non abbiamo esaminato ma invece pensi che sia importante? Penso che adesso come adesso in questi lavori a contatto stretto col pubblico la differenza la farà la capacità di adeguarsi correttamente all'esigenza di massima igiene ma anche di riuscire a mantenere una forma di empatia, umanità con le persone, che devono poter continuare ad affidarsi con la massima tranquillità e piacere a chi deve, per lavoro, mettergli letteralmente le mani addosso. Bisognerà trovare una sorta di sottile equilibrio, che non è mai la cosa più facile. E poi non sappiamo come andranno le cose nei prossimi mesi. Spero tanto non vi sia un secondo lock down, sarebbe davvero drammatico. Noi operatrici del benessere per così dire dovremo usare, ancora di più, la professionalità che ben conosciamo, altrimenti rischia di ritorcersi più che mai contro di noi. Tu pensa se una persona risulta positiva e si scoprisse che il virus l'ha preso dopo essersi fatta truccare da me. Sarebbe inaccettabile!

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