Cursed Diaries

VecchioCarnevaleBlogghereccio

Inizia Aprile 2023 e il Vecchio Carnevale Blogghereccio parla del gatto!

Animale affascinante il gatto e spesso associato a tutta una serie di storie e mitologie. Il gatto è noto per essere agile, silenzioso e un feroce predatore nonostante la sua piccola statura.

Le streghe spesso sono accompagnate da un gatto (solitamente nero) e tante storie circolano su questa relazione, sia che il gatto venga visto come un malefico famiglio o che la strega si trasformi in un gatto per passare inosservata.

I gatti sono animali che cacciano in solitaria ma nonostante le dispute territoriali questi animali a volte formano delle vere e proprie colonie. A Roma c’è infatti la famosa Colonia Felina di Torre Argentina dove tra i resti di un edificio dell'antica Roma repubblicana si possono vedere gatti girare e rilassarsi al sole. Chissà se alcuni di quei gatti sono in realtà discendenti di altri gatti che vivevano in quel periodo e giravano per le stesse strade?

In Cina poi c’è una leggenda legata allo zodiaco, sembra infatti che l’Imperatore di Giada avesse convocato tutti i più importanti animali al suo cospetto per dividere la volta celeste tra di loro. Tra tutti gli animali convocati i più intelligenti erano il gatto e il topo, ma purtroppo non sapevano nuotare e non potevano attraversare il fiume, per questo convinsero il bufalo a farli salire sulla sua groppa. A metà percorso il topo spinse il gatto nel fiume, il quale annegò e si pensa sia per questo che i gatti caccino i topi. Al posto del gatto nello zodiaco cinese infatti c’è la lepre/coniglio. In Vietnam invece il gatto ha mantenuto il suo posto nello zodiaco ed è visto come un animale porta fortuna e di compagnia, oltre ad avere sicuramente le sue leggende.

Inserisco anche un piccolo riferimento a un manga e anime che amo fortemente Aria di Kozue Amano ambientato in una Neo Venezia su un altro pianeta, un’ambientazione davvero ricca e particolare che mischia il fascino della Serenissima a un legame fantastico con ad esempio i gatti. Nel corso della storia la protagonista avrà tante situazioni particolari riguardanti i gatti e in effetti nella città sono considerati con tanto riguardo, specialmente quelli con gli occhi blu, perché si pensa che siano intelligenti e dotati di poteri magici. Anche se a Neo Venezia il vero pezzo grosso tra i gatti è Cait Sith!

Se non conoscete il Vecchio Carnevale Blogghereccio vi consiglio di leggere il bando dove troverete anche tutte le raccolte dei mesi passati, in cui tante persone come me hanno pubblicato avventure, dungeon, oggetti, personaggi o riflessioni sul gioco di ruolo. Nel caso decideste di partecipare al tema di questo mese, inviatemi il link all’articolo sul vostro blog nel gruppo telegram dedicato, così potrò leggerlo e poi pubblicarlo nella raccolta a fine mese.

Non vedo l’ora di leggere tantissimi articoli interessanti!

#VecchioCarnevaleBlogghereccio #GDR

Finito il mese di Gennaio mi ritrovo a farvi l'elenco dei contributi per il Vecchio Carnevale Blogghereccio.

Avevo scelto come tema il e non sono stata delusa, diversi blog hanno partecipato a questo tema creando meccaniche, pezzi di ambientazione e lasciando riflessioni interessanti.

Di seguito trovate tutti gli articoli di questo mese:

Ringrazio ancora tutte le persone che hanno partecipato e spero in futuro di potervi ispirare con altri temi interessanti.

#VecchioCarnevaleBlogghereccio #GDR

Siamo a Gennaio 2023 e il Vecchio Carnevale Blogghereccio parla del ! Quante varietà di tè conoscete? Sapete che ognuna ha un suo tempo di infusione specifico? Perfino la temperatura dell’acqua deve essere a una specifica temperatura! Il tè ha così tanti colori e sapori da poter affascinare qualunque palato e accompagnare qualsiasi dolcetto o snack.

In Cina e Giappone esistono delle vere e proprie cerimonie dedicate alla preparazione del tè piene di gesti e accortezze su come poi versarlo e presentarlo agli altri. In Marocco ad esempio il tè si versa dall’alto, in modo che prenda aria e si raffreddi leggermente, in Malesia e Cina hanno anche una danza legata a questo gesto. In Inghilterra vi è l’abitudine di versare latte nel tè, da noi spesso viene aggiunto del succo di limone, invece sulle vette dell’Himalaya le persone al tè solitamente aggiungono del burro di yak.

Se si inizia a studiare la storia di questa bevanda si scoprono tante e tante vicende più o meno terribili. Commerci e colonizzazione hanno portato il tè ovunque nel mondo e ogni paese lo ha fatto suo in un certo modo. Guerre sono state combattute per il tè, è famosa la rivolta del tè a Boston così come le guerre commerciali tra Inghilterra e Cina. Il tè è stata per tanto tempo una delle merci più preziose, una varietà particolare di tè può valere moltissimo, quanto un tesoro. Una persona che sappia preparare il tè alla perfezione può essere il più prezioso dei servitori o un’eccellente funzionaria diplomatica. Sorseggiare del tè può essere un momento di riflessione personale, oppure un’occasione sociale per spettegolare sulle ultime novità.

So bene di aver scelto un tema davvero particolare, spero possa ispirarvi nel creare articoli interessanti da condividere con me e tutto il web. Se non conoscete il Vecchio Carnevale Blogghereccio vi consiglio di leggere il bando dove troverete anche tutte le raccolte dei mesi passati, in cui tante persone come me hanno pubblicato avventure, dungeon, oggetti, personaggi o riflessioni sul gioco di ruolo. Nel caso decideste di partecipare al tema di questo mese, inviatemi il link all’articolo sul vostro blog nel gruppo telegram dedicato, così potrò leggerlo e poi pubblicarlo nella raccolta a fine mese.

Spero di leggere tanti articoli interessanti e vi auguro Buon Anno!

#VecchioCarnevaleBlogghereccio #GDR

Vecchio Carnevale BloggereccioNovembre 2022 Gilda dei Ruolatori

In questo mese il Vecchio Carnevale Bloggereccio propone come tema Le Biblioteche e ho deciso di cogliere l'occasione al volo per iniziare a scrivere qualcosa riguardo un'ambientazione che ho in mente da un po', la Città delle Meraviglie. Non ho mai definito molto di questa città, solo che in generale si ispira a quell'immaginario legato a Venezia e al suo Carnevale. Tutti gli abitanti di Città delle Meraviglie indossano maschere e le maschere rappresentano la loro persona. Le maschere possono avere decori, simboli o colori legati a una famiglia, o a una professione, così come accessori che fanno capire lo status della persona che la indossa. Ovviamente dato che Città delle Meraviglie è immensa e ci si può trovare davvero tutto, una delle sue biblioteche deve essere davvero eccezionale e unica. Ho pensato dunque alla Biblioteca delle Voci e assieme alla descrizione dell'edificio vi propongo anche uno spunto di avventura che potreste usare nelle vostre sessioni.

Biblioteca delle Voci

Percorrendo via dell'Angelo o vicolo della Morte si arriva a una piazza quadrata al cui centro svetta una splendida fontana, l'acqua zampilla dalle trombe di tanti angeli con ali piumate e non che indossano maschere d'oro senza volto. Proprio di fronte alla fine delle due strade c'è una splendida basilica rivestita di marmi bianchi e neri che con disposizioni attente creano prospettive disarmanti rendendo la basilica più grande o profonda di quello che è in realtà. Sul lato destro della piazza parte un lungo viale con cipressi che conduce al cimitero monumentale, di cui si possono scorgere le alte mura in lontananza. Il cancello del cimitero è di metallo nero decorato da cani da caccia e si chiude solo di notte.

Sul lato sinistro della piazza si trova la Biblioteca delle Voci un edificio che un tempo era una chiesa, divenuta sconsacrata è stata poi ristrutturata perché diventasse un luogo di sapere. Appena si entra si possono trovare due piani con stanze, salette o proprio divanetti “all'aperto” in cui persone scelte appositamente chiamate Voci leggono libri alle persone. Chiunque desideri ascoltare un libro invece di leggerlo può venire qui, ed è possibile richiedere un libro specifico o portarne uno da fuori; in questo secondo caso però i responsabili della biblioteca dovranno approvarli prima, è importante salvaguardare la salute delle Voci evitando testi maledetti. È possibile sentire sempre almeno dei sussurri in questo luogo, alcune sale sono perfettamente insonorizzate ma durante le letture pubbliche è possibile sentire da ogni luogo della biblioteca la lettura, perché le grandi volte amplificano il suono in maniera sublime.

Naturalmente la biblioteca ha una cripta che è stata ampliata nel corso dei secoli e ora accoglie l'Archivio, cioè i teschi delle Voci che hanno servito nella biblioteca stessa. Nell'Archivio c'è sempre silenzio, non bisogna parlare perché le parole attivano i teschi e se non ci si vuol ritrovare in mezzo a una cacofonia di suoni è necessario restare in silenzio. La creazione dei teschi delle Voci è una cerimonia sacra e segreta, officiata da necromanti esperti con la presenza di funzionari della biblioteca.

Non tutte le persone possono diventare Voci, è necessario avere una voce interessante e coinvolgente che sappia dare vita ai personaggi nelle storie e tenere alta l'attenzione dell'ascoltatore. Essere inseriti dopo la morte nell'Archivio è considerato un grande onore, perché con la magia la propria voce viene preservata e chi visita la biblioteca può prenotare un teschio e ascoltare ogni libro che abbia letto in vita per gli altri, come se lo stesse leggendo in quel momento. Divenire parte dell'Archivio significa non essere dimenticati. Nella biblioteca ci sono sale pubbliche in cui chiunque può ascoltare, si può prenotare il tempo con una delle Voci per una seduta di lettura. Ogni Voce deve prestare un certo numero di ore di servizio in lettura pubblica alla settimana, la biblioteca non è un negozio è a disposizione di chiunque gratuitamente. A sostenere la biblioteca infatti sono le donazioni e anche se nessuno lo dice, quelle donazioni ogni tanto concedono qualche piccolo favoritismo.

Spunto di avventura

La Voce Aisha Le Grand è morta; ella è stata avvelenata da qualcuno che l'ha punta con un ago imbevuto di Sangue Nero, un veleno molto potente. Quel giorno la Voce Aisha aveva avuto diversi clienti, così come un gruppo di persone a cui aveva letto libri. Chiedendo come fosse la Voce Aisha a chi la conosceva, tutte le persone diranno che lei era una ragazza gentile e timida, ma la timidezza spariva quando leggeva perché si faceva prendere completamente dalla storia.

“La Voce Aisha aveva una voce soave e meravigliosa che sapeva commuoverti, come se riuscisse a toccarti direttamente il cuore con le parole.” Così la ricorda la Voce Priora Estelle.

  • Il Commissario Masci è incaricato delle indagini, è un tipo che parla poco e preferisce ascoltare, ha il viso sempre corrucciato come se fosse sempre dubbioso. Lui sa che la famiglia Le Grand è molto potente e che la Biblioteca delle Voci è un'istituzione molto importante per la popolazione, per cui trovare questo assassino è importantissimo. Non solo, il commissario sa anche che verrà assillato da tutte le parti per avere notizie.

  • Il Senatore Alphonse Le Grand fa pressioni per sapere cosa sia successo a sua figlia, c'è la possibilità che qualcuno l'abbia uccisa per minacciarlo. È ricco, potente e in piena campagna elettorale, ha molti nemici e allo stesso tempo avrebbe voluto far sposare la Voce Aisha con Frederick Sauer il figlio di un importante mercante.

  • La Matrona Violetta è una delle più famose attrici della città, probabilmente la più famosa, ogni spettacolo teatrale in cui recita fa il tutto esaurito e a detta degli spettatori è memorabile. La Matrona Violetta aveva come consuetudine di venire una volta a settimana alla biblioteca per ascoltare libri e chiedeva sempre che fosse la Voce Aisha a leggerle pagando profumatamente, se lei non era disponibile attendeva anche diverse ore solo per poter avere il suo turno. Girano voci che la Matrona Violetta e la Voce Aisha si incontrassero anche fuori dalla biblioteca, forse la Voce Aisha ha in qualche modo ferito la Matrona ed ella ispirandosi a una delle tante opere che ha interpretato ha deciso di vendicarsi.

  • Un Uccellino rosso spesso portava fiori alla Voce Aisha, veniva ad ascoltarla quando leggeva nelle sale pubbliche. Ogni tanto la Voce Aisha leggeva a questa persona in privato, libri in Infinitus una lingua arcana quasi perduta che solo lei tra tutte le Voci conosceva. Gli Uccellini sono una gilda di persone povere che senza farsi notare raccolgono informazioni e le rivendono al miglior offerente, allo stesso modo se si vuole che una informazione anche falsa venga diffusa in tutta la città, questa è la gilda che bisogna chiamare. È possible che quell'Uccellino portasse doni alla Voce Aisha perché ne fosse innamorato, ma può darsi anche che nei loro incontri privati i due si scambiassero informazioni pericolose parlando in Infinitus, così che praticamente nessuno potesse capirli.

Conclusione

Con questo articolo spero di avervi dato del materiale interessante da utilizzare nelle vostre sessioni, o almeno un'idea di biblioteca non proprio scontata. Se desiderate scrivermi potete trovarmi su Instagram @juliacursed.

#VecchioCarnevaleBlogghereccio #GDR #CittaDelleMeraviglie