Guida turistica

Moira Caracciolo – Arianna & Friends – Terricciola (PI)

“Io sono pronta a fare una sagra anche da sola!”

Terricciola

Eccoci Guarda, ho anche aperto una birra.

Io mi sono dimenticato di metterla in frigo :–(, mi verso un bicchiere di bianco. Che lavoro fai? Lavoro in un piccolo tour operator locale, in cui sono entrata nel 2013 occupandomi dell'ufficio turistico di zona e di pacchetti per i clienti italiani, poi nel 2014 ho preso il patentino come guida turistica e ho continuato facendo la guida sempre come dipendente dello stesso tour operator.

La mia prima domanda è sempre la stessa: parlami dell'impatto che ha avuto questa vicenda sul tuo lavoro. Naturalmente per me, e per le colleghe che fanno lo stesso lavoro, è stata la fine del mondo. Soprattutto a partire da fine febbraio, quando abbiamo iniziato a ricevere le prime cancellazioni per la stagione che stava arrivando, e soprattutto dal 29 febbraio che è quando il Cdc americano ha iniziato a sconsigliare tutti i viaggi non necessari in italia. Noi lavoriamo prevalentemente con americani, lì abbiamo capito che per noi la stagione era finita.

E il lavoro si è azzerato del tutto? O almeno qualcosina è rimasto? Il lavoro non si è azzerato subito, perché molti clienti americani preferivano aspettare per vedere cosa sarebbe accaduto, soprattutto quanti avevano prenotazioni da maggio in poi, poi ovviamente a partire dal lockdown la situazione è peggiorata ulteriormente. Noi un po' ci abbiamo sperato, ma insomma avevamo capito che aria tirava. Questa è la pagina che ho aggiornato più frequentemente tra il 20 febbraio e il 29, lol. La nostra clientela devo dire è stata molto comprensiva, la grandissima parte di loro ha preferito farsi fare un voucher per il futuro (appena potranno tornare in italia) invece che chiedere il rimborso per quanto già anticipato. Voucher che naturalmente possono passare anche ad amici, parenti, chiunque venga in Italia.

Mitici. Ho dato una rapida occhiata alla pagina che mi hai linkato, vedo che ora dice “Level 4 – Do Not Travel to: Lombardy and Veneto due to the level of community transmission of the virus and imposition of local quarantine ...” Il fatto che specifichino Lombardia e Veneto non vi aiuta in qualche modo? No, quello è perché la pagina non è stata aggiornata: quella era l'indicazione dei giorni anteriori al 29 febbraio, quando il livello del paese era ancora 2, il 29 è diventato “reconsider travel”, e tutti hanno riconsiderato. In pratica quando solo Lombardia e Veneto erano zone rosse, dal 29 in poi il livello si è alzato su tutto il paese; poi naturalmente da metà marzo in poi, anche volendo, eravamo in lockdown, e il nostro è un lavoro che si fa di persona.

E adesso, con la fase 2 vi è cambiato / sta cambiando qualcosa? Per il momento pochissimo: arrivano le prime timide richieste degli italiani, che comunque sono sempre una parte molto piccola della nostra clientela, e naturalmente anche per gli italiani è molto difficile poterti inviare conferme, quindi ti chiedono una policy di cancellazione fino al giorno prima. Per loro lavoriamo in modo diverso che con la nostra clientela straniera (agli stranieri offriamo visite guidate e tour esperienziali, agli italiani pacchetti soggiorno), ma devo dire che le strutture con cui collaboriamo accettano le nuove policy senza troppi problemi: naturalmente è meglio sperare di portare a casa un cliente anche per loro, e si rendono conto dell'incertezza che aleggia ovunque. Per ora le richieste sono prevalentemente per ville o casolari, insomma per famiglie che vogliono stare lontane da tutto, non per agriturismi o hotel. Per quanto riguarda gli stranieri invece non se ne parla proprio al momento.

A proposito di visite guidate e tour esperienziali, tu lavori molto con produttori di vino, olio e similari, no? Tipo tour di degustazione, cose così. Esattamente, quello è direi almeno il 90% del mio lavoro in stagione.

E loro che dicono? Idem albergatori, negozianti che lavorano molto col turismo e tutti gli altri con cui hai frequenti contatti. Beh, anche per loro è una tragedia. Certo la maggior parte sono produttori (continuano a vendere il vino, l'olio, il formaggio ecc.), ma anche per loro la stagione estiva, portare loro dei clienti che fanno le degustazioni ecc., significa acquisire un numero gigantesco di nuovi clienti che ordineranno il vino ecc. Ora stiamo cercando, collaborando proprio con questi produttori, di offrire qualcosa di alternativo: mandiamo i loro prodotti ai clienti stranieri e facciamo visite e degustazioni virtuali, ma insomma ci stiamo ancora lavorando. Qualcosa abbiamo iniziato a farlo: puoi vederlo qui sul nostro sito e ora stiamo preparando altri prodotti. Loro erano già organizzati con le spedizioni ecc., noi siamo organizzati per le visite e le degustazioni virtuali.

Degustazioni virtuali non so se riesco a immaginarle. Eh, anche io, infatti te l'ho detto, ci stiamo lavorando :)

Ma tipo che mandate il prodotto e poi guidate il cliente nell'assaggio? cioè, le papille del cliente vengono effettivamente coinvolte? Sì, esatto, gli spieghiamo cosa stanno assaggiando, come faremmo se fossero davanti a noi, gli diciamo di cosa devono fornirsi (in genere di un bicchiere :)), e li guidiamo nell'assaggio. gli spieghiamo come si fa l'olio ecc. Stiamo facendo anche corsi di cucina a distanza, gli mandiamo il menù, scelgono quello che vogliono fare, gli mandiamo la lista degli ingredienti e poi fanno online il corso con i miei titolari.

Figo. Ma è un'idea soltanto vostra? O ti risulta che lo facciano anche altri? Per il momento che io sappia lo stiamo facendo soltanto noi e cerchiamo di inventarcene altre 1000 per arrivare prima degli altri :)

Complimenti. E invece aiuti statali/regionali/provinciali? Tu per esempio in che situazione sei? Sei in cassa, sei a piedi e ciao, o cos'altro? Per il momento tutto tace. Io sono in cassa integrazione, ma ancora non ho visto un soldo. Sto aspettando l'inps, spero di non dover aspettare troppo a lungo. L'agenzia invece per il momento che io sappia non ha ricevuto particolari aiuti, ma trattandosi di un settore importante nella nostra regione mi auguro che qualcosa arrivi.

E Bocelli? (volevo infilarlo in una domanda ma non sapevo come) Eeeeeh, Bocelli! Bocelli, per il momento, non è ancora stato annullato. Dovrebbe essere a fine luglio, due date, il 24 e il 26. L'organizzazione, che si occupa anche di altri concerti, immagino stia aspettando di capire cosa possono annullare e cosa no. Certo perdere il concerto di Bocelli per noi sarebbe devastante, ma ci auguriamo che l'organizzazione decida cosa fare il prima possibile, per permetterci di organizzarci.

Ma invece prescrizioni lavorative relative alla salute ne avete già? Cioè, in previsione del momento in cui tornerà possibile la libera circolazione in tutta Italia, sapete già dell'esistenza di regole che dovrete rispettare? Mascherine, distanze, quelle cose lì. Guarda, noi eravamo preparatissimi già a fine febbraio con quelle che erano all'epoca le normative in uso. Io dovevo fare un tour a Volterra con dei clienti, avevamo già pronti guanti, mascherine, distanziamento di un metro durante le visite, distanziamento di un metro ai ristoranti in cui avremmo mangiato. Poi i clienti hanno dovuto annullare perché nessun volo li avrebbe portati qui. Conta che noi lavoriamo quasi esclusivamente con clienti individuali (coppie o famiglie), non con grupponi, quindi non ci sarebbe stato così difficile attrezzarci.

E quando tornerai a lavorare pensi che avrai paura di ammalarti? Mah, guarda, non ne ho idea. la paura di ammalarmi è veramente l'unica cosa cui fino a ora non ho pensato, anche perché sono sempre stata in casa quindi è un pensiero remoto. probabilmente mi comprerò una mascherina seria sopra cui metterò quella chirurgica, quello sicuramente, per quanto riguarda distanze di sicurezza invece non credo di avere particolari timori. Anche lavarmi continuamente le mani: noi lavoriamo da sempre toccando cibi e cose, quindi era una cosa che facevamo before it was cool, ho sempre avuto il disinfettante per le mani a base di alcol in borsa.

Dimmi due cose non tanto da guida quanto da appassionata e conoscitrice di Toscana: 1) se potessi trasgredire ai controlli e fossi certa che non ti becca nessuno, dov'è che andresti, per approfittare dell'essere tu la sola? 2) dove andrai come primo posto quando sarà possibile spostarsi? Quello che vorrei fare tipo subito è andare in piazza dei miracoli senza nessuno, fare miliardi di foto senza gente che mi impalla, mettermi nel prato davanti al battistero e fare l'angelo approfittando del fatto che non ci sono le guardie della primaziale che vegliano che nessuno calpesti un filo d'erba. Invece il primo posto in cui andrò sono i boschi qui vicino dove vado sempre con Mela, perché ho proprio voglia di godermi la primavera che sta esplodendo (in questi giorni iniziano a fiorire le acacie e c'è un profumo che stordisce ovunque) e anche 'sto povero cane ha bisogno di svago. poi andiamo a Volterra e ci facciamo un aperitivo.

e le SAGRE? Le sagre! questo weekend doveva esserci la fragola a Terricciola! Per le sagre però la vedo più difficile, sono veramente assembramento assembramento, temo non ce lo permettano a breve. Questa cosa mi uccide. Io sono pronta a fare una sagra anche da sola!

Hahah è un intento lodevolissimo, mi unisco. Com'è una sagra della fragola? Cioè, per me sagra = abboffarsi, tipicamente ravioli. Prima di tutto la sagra della fragola è a Terricciola, che è la città del vino: significa soprattutto che hai tutto un menù a base di fragola MA hai anche gli eccezionali vini di paese a un prezzo ridicolo. Poi vabbè, se penso alle sagre di Terricciola quelle pazzesche (la notte del vino, la festa del vino e dell'uva) veramente mi viene da piangere. La notte del vino in realtà si chiama poeticamente “calici di stelle”, c'è il macellaio che fa degli spiedini da farsi male, e tutti i produttori con i loro vini sulle botti in mezzo al paese, non ci posso pensare, non ci posso pensare.

madonna. Ora sono triste anche io. L'anno prossimo vengo anche se c'è il covid20. Ma menu a base di fragola inclusi i primi? Ravioli (<— sono monotematico) alla fragola? Compresi i primi, di solito c'è il risotto alla fragola, che ti dirò è veramente buono. La prima volta ero sospettosa e invece ottimo, lo prendo sempre. Invece a Lari c'è la sagra della ciliegia, lì fanno i ravioli con le ciliegie, anche lì iniziale sospetto poi sono pazzeschi e ne vorresti ancora.

Vengo anche lì e faccio la battutona che non ha sicuramente mai fatto nessuno “un raviolo con la ciliegia tira l'altro” hahahah. INFATTI. I toscani con le sagre ci stanno particolarmente seri, è veramente una perdita drammatica. Anzi, una sospensione, non portiamo sfiga. A Monteverdi Marittimo c'è la sagra della bistecca, che è la mia preferita perché il paesino è pazzesco. Sei in cima a un monte, tutti vecchissimi, io Sauro e Mela, bistecche da paura, il sindaco è l'addetto alla mescita vini. Quella fa 2 date, una a luglio e una nella seconda metà di agosto: se mi levano la seconda data faccio una follia.

Speriamo di no, dai. Parliamo di un altro tuo grande cavallo di battaglia: le guide abusive. Oddio non mi ci fare pensare. Le guide abusive sono una tragedia. Un po' tutti pensano che fare la guida sia andare da qualche parte, dire due sciocchezze e prendere i soldi, che è veramente una cosa deprimente. Per fare la guida, per prendere il patentino, devi sapere tutto della città in cui ti muovi, e quando dico tutto intendo tutto: per capirci, agli esami non esiste una bibliografia su cui ti prepari: devi essere pronto a sapere tutto su qualunque cosa sia stata pubblicata. Il che significa però che quando porti la gente in giro sai rispondere davvero a tutte le domande, sai spiegare i monumenti all'interno della storia della città, sai dare un'immagine più profonda al visitatore di passaggio, che in genere se ne accorge eccome. Poi ogni cliente ha i suoi interessi, non fai mai una visita uguale all'altra perché cerchi appunto di assecondare gli interessi di chi sta davanti: che è insomma offrire un servizio professionale e non fare 'ste robe da pirati per due spicci. È anche la ragione per cui i servizi guida non costano poco, ma secondo me ovviamente valgono ogni soldo speso.

Ma continueranno a essere una tragedia anche adesso? Ho tirato fuori l'argomento perché nell'intervista all'odontoiatra lui, come cosa positiva portata dalla pandemia, auspica la sparizione di tutti gli abusivi, che pure nel suo mestiere sono tantissimi. Diciamo che lui ha dalla sua il fatto che presumibilmente uno oggi ad andare da un cavadenti abusivo qualche problema in più se lo dovrebbe fare. Purtroppo l'abusivismo è anche favorito da certe piattaforme tipo airbnb, che ti fanno passare “l'esperienza con il locale” = la visita guidata abusiva come qualcosa di lecito. In certe zone della toscana ci conosciamo un po' tutte, e diciamo che fare la guida abusiva non è facilissimo, anche se casi di abusivismo ci sono anche qui, in zone dove i professionisti del turismo sono meno strutturati è una vera e propria tragedia. Poi cerchi di combattere come puoi, esponi sempre il cartellino anche quando sei con privati, proprio perché il vigile da lontano sappia già che hai una licenza e non stai lucrando su dei tapini.

Dimmi una cosa buffa, bizzarra, curiosa, che ti è successa in questi due mesi. Mmm, in realtà non è capitato moltissimo :) Posso dirti che ieri ho trovato nel mobiletto in cucina un bottiglione di amuchina intonso che avevo completamente dimenticato, magari averlo trovato due mesi fa.

E invece qualche bella mail che vi hanno mandato? Mail carine moltissime, in tanti ancora oggi ci scrivono per chiederci se stiamo bene, come sta andando ecc. Mail che vuole essere carina ma che è un po' inquietante: mail

Una cosa positiva che speri di tenere con te anche passata 'sta storia? Che so, le degustazioni virtuali. Mah, quelle ti dico la verità, spero di farle il prima possibile dal vivo. Una cosa molto carina è che come ti dicevo noi tra le altre cose organizziamo corsi di cucina, le nostre cuoche (che noi affianchiamo come aiutanti e interpreti guidando i corsi) sono tutte signore di zona, nonne toscane. In questo periodo che sono a casa ci stanno mandando un sacco di video di quello che fanno e in pratica stanno sempre cucinando cose pazzesche. Ecco, le cuoche che si muovono nel loro ambiente e poi condividono le ricette speciali che fanno a casa (che sono preziosissime e segretissime) è una cosa che terrei volentieri anche in futuro.

#intervistepandemiche #turismo #Toscana

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