Scienza, Tecnologia e Trasformazione Sociale

Tavolo tematico di Potere al Popolo!

Di: M. Minetti

Questo non è un libro contro il capitalismo ma ci dice che il capitalismo sta morendo. Gli autori, un professore di Oxford di e-governance e network economy e un giornalista dell'Economist, entrambi europei, non nascondono le loro simpatie liberiste e la loro cultura aziendale (la casa editrice è dell'Università Bocconi di Milano). Per loro il capitalismo odierno deve essere superato ma soltanto per far posto ad un sistema economico più efficiente, pervasivo, e comunque redditizio. Il mercato, ci dicono (p.11), «è un meccanismo che ci aiuta a spartire risorse limitate in maniera efficiente». La paura che vogliono esorcizzare sembra essere proprio quella maledizione della caduta tendenziale del saggio di profitto che, all'aumento dell'efficienza tecnologica e della concorrenza, sottrae sempre di più la possibilità di guadagno per gli imprenditori. Non è detto che il paradigma valga ancora, ma gli autori sembrano nascondere questa legge cardine del pensiero di Marx dietro le lusinghe dorate dei mercati data-driven.

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f.a. f.a.

BOLLETTINO 00

Potere al Popolo! – tavolo “Scienza Tecnologia e Trasformazione Sociale” Dalla società del valore alla società dell'informazione. NUMERO 00 Marzo-Aprile 2019

EDITORIALE

I frutti dell’automazione spettano al proletariato! Il tavolo Scienza, Tecnologia e Trasformazioni Sociali di Potere al popolo si pone l’obiettivo di introdurre il discorso politico intorno alle nuove tecnologie ai soggetti politici della sinistra di classe. Lo stesso pensiero di Marx ed Engels nasce in una fase storica di grande innovazione tecnica, durante la quale il rapporto tra l’umanitá e l’attivitá produttiva viene radicalmente rivoluzionato dall’introduzione delle macchine industriali. Questo mutamento ha determinato la nascita di nuove formazioni economiche-sociali e quindi del consolidamento del modello economico capitalista basato sull’accumulazione di valore da parte dei proprietari dei mezzi di produzione. Anche oggi siamo davanti ad una radicale innovazione tecno-scientifica che, in concomitanza con l’esaurimento delle risorse produttive, la fine degli stati-nazione, e la crisi ambientale, rischia di porre le fondamenta per una nuova generazione del capitalismo....

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EDITORIALE: I frutti dell’automazione spettano al proletariato!

Il tavolo Scienza, Tecnologia e Trasformazioni Sociali di Potere al popolo si pone l’obiettivo di introdurre il discorso politico intorno alle nuove tecnologie ai soggetti politici della sinistra di classe. Lo stesso pensiero di Marx ed Engels nasce in una fase storica di grande innovazione tecnica, durante la quale il rapporto tra l’umanitá e l’attivitá produttiva viene radicalmente rivoluzionato dall’introduzione delle macchine industriali. Questo mutamento ha determinato la nascita di nuove formazioni economiche-sociali e quindi del consolidamento del modello economico capitalista basato sull’accumulazione di valore da parte dei proprietari dei mezzi di produzione.

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di Athos Gualazzi

Liquid Feedback è un software libero sviluppato per raccogliere opinioni e prendere decisioni, secondo i principi della democrazia liquida. Può essere utilizzato in vari ambiti: partiti politici, aziende, associazioni, organizzazioni. La democrazia liquida è una forma di democrazia che permette all'individuo di scegliere se esercitare direttamente il proprio voto oppure se delegare qualcuno di fiducia al proprio posto. Le deleghe, peraltro, sono revocabili in qualunque momento sino alla chiusura della votazione. È quindi una specie di “somma” tra la democrazia rappresentativa e quella diretta.

img by Partito Pirata La maggior parte dei paesi occidentali pratica la democrazia rappresentativa, i cittadini sono cioè chiamati ad eleggere -ad intervalli regolari di tempo- dei rappresentanti che vanno poi ad esercitare il loro mandato nelle sedi istituzionali (Parlamento, Regioni, Comuni etc.). L'aspetto saliente di LQFB, acronimo di Liquid Feedback, è costituito anche dalla libertà di scelta del singolo attivista fra le due modalità di partecipazione a seconda della competenza rispetto all'argomento trattato, non esistono i tuttologi e dovesse qualcuno sentirsi tale il sistema provvede a ridimensionarlo con il suo algoritmo oltre, naturalmente, ad un regolamento opportunamente implementato a completamento.

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Di: R.Amabile

Mondo, 17 marzo 2018. Scoppia il caso Cambridge Analytica, definita un “arsenale di armi per la guerra culturale”, [0] società che profilava e analizzava i dati di 87 milioni di utenti (più della popolazione nello Stivale) per condizionare le elezioni politiche quali ad esempio la campagna presidenziale di Donald Trump e l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (Brexit). Francia, 16 ottobre 2018. Le forze dell’ordine irrompono a casa di Jean-Luc Mélénchon, fondatore de La France Insoumise, e in varie sedi della stessa e del Parti de Gauche. Sequestrati telefoni e computer anche della segretario generale di LFI Clémence Guetté, di diversi collaboratori e assistenti parlamentari. Tutte le informazioni non criptate (password, messaggi, documenti sensibili) sono in mano a guardie e magistrati. [1] Italia, 1 dicembre 2018. Entra in vigore il DL 113/2018 [2][3] che, tra le varie, introduce la possibilità di intercettazioni anche telematiche nel caso di occupazioni di terreni o edifici ad opera di più di cinque persone. Non è inverosimile che molti di noi siano intercettati perché indagati o hanno contatti telematici di qualsiasi tipo con indagati. [4]

Diceva un compagno che quello che è successo sulla catena di montaggio in un secolo, in ambito informatico è accaduto in 10 anni. In modo inconsapevole, ogni giorno diamo in pasto le nostre innumerevoli tracce a questi satrapi elettronici, gli occhi e le orecchie dell'industria 4.0 (Google, Facebook, Amazon, etc.), ciò che sulla Terra più si avvicina al concetto di “divinità onniscienti”. Non si tratta solo dei nostri computer o dei nostri telefoni,

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la copertina

Le proposte contenute del libro Inventare il Futuro, scritto da Nick Srnicek e Alex Williams, risultano evidenti fin dalla copertina. Questa presenta, su sfondo rosso, tre rivendicazioni chiare, esplicite, a caratteri cubitali: pretendi la piena automazione! Pretendi il reddito universale! Pretendi il futuro! Risulta davvero secondaria la trascrizione del titolo e del sottotitolo (Per un mondo senza lavoro, giusto per rincarare la dose già ricevuta dal lettore). Tuttavia, queste rivendicazioni, seppure ci proiettano verso il futuro, non rappresentano che il risultato di un’operazione concettuale che ha radici in situazioni presenti, concrete e tangibili. In questa recensione affronteremo sia i presupposti della proposta di Srnicek e Williams (l’opera infatti non è decontestualizzabile dalle considerazioni espresse in merito allo sviluppo tecnologico in generale ed alla situazione della sinistra occidentale) che il piano delle proposte politiche, economiche e sociali. È chiaro fin dai primi capitoli che il cardine intorno al quale ruota l’opera in esame è lo sviluppo tecnologico. Gli autori tuttavia affermano quanto questo non possa essere considerato positivo in sé e per sé.

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Di: M. Minetti

Introduzione: La condizione del sapere nelle società più sviluppate. “ possiamo considerare postmoderna l'incredulità nei confronti delle metanarrazioni.” La nostra vita è così votata all'accrescimento della potenza, che la sua legittimazione in materia di giustizia sociale e di verità scientifica consisterebbe nella ottimizzazione delle prestazioni del sistema, nell'efficacia. Questa logica della miglior prestazione è indubbiamente inconsistente da molti punti di vista, in particolare da quella della contraddizione in campo socio economico, in due punti: essa esige ad un tempo meno lavoro (per abbassare i costi di produzione ) e più lavoro (per alleggerire il peso sociale della popolazione inattiva).

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img by f.albertin

Scienza, tecnologia e trasformazione sociale.

Bibliografia gruppo di lavoro in PaP.

Industria 4.0

K. Marx, Grundrisse der Kritik der politischen Ökonomie [Lineamenti fondamentali di critica dell’economia politica], Dietz Verlag, Berlin 1953, pp. 583-594. Frammento sulle macchine. Link https://www.doppiozero.com/materiali/marxiana/frammento-sulle-macchine J. Rifkin, La fine del lavoro: Il declino della forza lavoro globale e l'avvento dell'era post-mercato, Mondadori, Milano, 1995 S. Bellucci, E-work, DeriveApprodi, Roma 2005. Y. Benkler, The Wealth of Networks: How Social Production Transforms Markets and Freedom, Yale University Press, 2006

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f.a.

NOME DEL GRUPPO: “Scienza, tecnologia e trasformazione sociale” (acronimo STTS)

TEMI affrontati: Lavoro 4.0

La trasformazione delle strutture produttive di beni e servizi sta rivoluzionando il rapporto tra capitale e lavoro, dissolvendo il legame tra reddito e salario. Intelligenza Artificiale (IA), internet delle cose, nanotecnologie, piena automazione, blockchain, biotecnologie, materiali, produzione energetica, sharing economy: come vengono impiegate, come cambiano la società e le nostre vite e come potrebbero cambiare ancora in futuro?

Big Data

L'estrazione, la gestione e l'analisi di sempre più ampie quantità di dati, prodotti dai sensori e dai dispositivi personali, hanno trasformato il modo di interpretare la realtà, considerata come un sistema cibernetico onnicomprensivo, in base a quantitá misurabili. Le tracce che lasciamo vengono usate per profilarci come categorie e come singoli per scopi commerciali, politici, di sicurezza e militari. L'estrazione di dati e l'uso di algoritmi deputati a interpretarli sono una minaccia per la libertà individuale e sociale?

Tecnologia emancipativa

Una prospettiva di liberazione dal dominio dell'uomo sull'uomo, oggi, non può prescindere da alcune competenze che permettono intanto la difesa dai dispositivi di repressione, ma anche di costruire canali di comunicazione e forme di organizzazione autonomi. Tecnologia al servizio delle persone e di una socialità rivoluzionaria e solidale. Cosa usare?

METODO: Per raccogliere il massimo della creatività e dell'intelligenza collettiva, si è pensato di non dividerci i temi e settorializzare la conoscenza ma confrontarci sempre in plenaria, per avere il contributo politico dei tecnici, tecnico dei formatori, formativo dei politici, partendo da una base di conoscenze comune. Quando si tratta invece di produrre qualcosa ci si affida a chi ha esperienza nel campo trasmettendo collegialmente le pratiche. Abbiamo individuato tre gruppi di lavoro distinti per funzione che affronteranno tutti gli argomenti con le diverse conoscenze e specificità proponendo formazione, elaborazione politica e strumenti tecnologici:

Formazione: si occuperà della ricerca e della socializzazione dei saperi nell'ambito delle tecnologie e della riflessione sulla trasformazione sociale a queste connessa. Promuoverà incontri, laboratori, gruppi di studio e ricerca, produzione di materiali didattici e corsi, nell'ottica della condivisione dei saperi;

Politico: Si vuole creare una vera e propria analisi sociale e politica legata alla tecnologia e a tutti gli aspetti coinvolti dalla rivoluzione in atto, sia in modo teorico, sia pratico-pragmatico. Questa analisi potrà condurre ad una proposta politica che, condivisa, potrebbe contribuire al programma di PaP sulle nuove tecnologie;

Tecnico: si reputa necessaria una revisione delle tecnologie in uso all'interno di PaP (lasciando inalterati i mezzi di comunicazione verso l'esterno) sia dal punto di vista della sicurezza, sia della privacy, sia dell'indipendenza dai colossi della comunicazione. E' necessaria una scansione fra gli attivisti di PaP per sondare competenze e possibilità di condivisione delle stesse per piccoli progetti. In questo ambito, sarà utile mettere nuovi strumenti a disposizione della comunità di Potere al Popolo per soddisfare esigenze dei gruppi locali (comunicare, organizzare, aggregare), ma anche di cominciare ad affrontare lo sviluppo di nuovi sistemi per tutta la cittadinanza.

NELL'IMMEDIATO: Formazione:

Bibliografia condivisa: https://write.as/stts/v41fr250huhy17og Laboratori, corsi o presentazioni di libri, dibattiti con facilitazione e report (comunitá di ricerca) in presenza o videoconfenza.

Politico:

Preparazione e diffusione di un bollettino trimestrale sul tema dello sviluppo tecnologico e della trasformazione sociale.

Tecnico:

Collaborazione per creazione nuovi strumenti (app?) Raccolta informazioni e requisiti riguardo gli strumenti per la comunicazione interna di Pap (forum – LQFB)


Per far parte del gruppo, accettiamo volentieri nuovi attivisti e attiviste, inviare una email a: pap-scitec (at) protonmail.com